TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI (MOD II)

Insegnamento
TEORIA, TECNICA E DIDATTICA DEGLI SPORT INDIVIDUALI (MOD II)
Insegnamento in inglese
Theory, Technique and Didactics of Individual Sports (Part 2)
Settore disciplinare
M-EDF/02
Corso di studi di riferimento
SCIENZE MOTORIE E DELLO SPORT
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 60.0
Anno accademico
2024/2025
Anno di erogazione
2025/2026
Anno di corso
2
Percorso
PERCORSO COMUNE

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

Conoscenze di base della motricità elementare, dello sviluppo auxologico e della teoria dell’allenamento.

Il corso si compone di lezioni teoriche riguardanti la conoscenza della Ginnastica in generale e della Ginnastica Artistica in particolare, affrontando temi di storia evolutiva della disciplina e fondamenti biomeccanici della stessa. Alle lezioni teoriche seguono le lezioni pratiche effettuate in palestra sullo studio della Teoria Tecnica e didattica dei movimenti di base ed esercizi ginnastici a corpo libero.

Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente dovrà conoscere e comprendere la struttura degli elementi tecnici studiati, con particolare riferimento alla teoria, Tecnica e Didattica di ciascun esercizio specifico.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.  Lo studente dovrà essere in grado di descrivere gli esercizi usando la corretta terminologia tecnica e sportiva. In particolare, dovrà essere in grado descrivere gli esercizi sia macroscopicamente nello spazio che biomeccanicamente, con approccio sistematico, in modo tale utilizzare le conoscenze acquisite per lo studio delle discipline riguardanti gli aspetti funzionali dell’organismo. Dovrà essere in grado di - applicare le conoscenze acquisite riguardo l’apparato locomotore per la comprensione dei processi riguardanti la teoria dell’allenamento motorio e la prestazione sportiva.

Abilità comunicative.  Lo studente dovrà essere in grado di esporre le conoscenze acquisite con linguaggio tecnico appropriato.

Capacità di apprendimento.  Lo studente dovrà essere in grado di acquisire un metodo di apprendimento che gli consenta di ampliare ed aggiornare di continuo le proprie  competenze nell’ambito della motricità generale ed in particolare della ginnastica di base e della ginnastica sportiva.

Sono previsti 5 CFU di lezioni (16 ore frontali in aula + 30 ore pratiche in palestra). La lezione frontale viene tenuta con l’ausilio di presentazioni PowerPoint, che alla fine del corso possono essere fornite agli studenti.

Il conseguimento dei crediti attribuiti all'insegnamento è ottenuto mediante diverse prove con votazione finale in trentesimi ed eventuale lode. L’esame può essere scritto o orale e pratico.

L' esame orale consta della trattazione di un argomento del programma, con marcati riferimenti alla attività pratica; l’esame scritto consiste nel superamento di un minimo di risposte esatte a quesiti riguardanti l’intero programma svolto. L’esame scritto viene svolto mediante test con quesiti a risposta multipla, di cui una sola valida. Di norma i quesiti non sono meno di trenta. Il voto scaturisce dalla somma delle risposte esatte. Se tale valore è inferiore a diciotto, l’esame va ripetuto. L’esame pratico viene svolto in palestra eseguendo una progressione di elementi imposti, dando prova di conoscenza tecnica degli elementi, di capacità ginnastiche nella esecuzione e di memorizzazione corretta della presentazione dell’esercizio.

Di norma per il superamento dell'esame è necessario raggiungere la sufficienza in ogni prova; nel caso in cui una prova non risulta sufficiente, sarà possibile sostenere un nuovo esame solo su quella prova, conservando le votazioni positive delle altre.

  1. Questionario a risposta chiusa/aperta sulla Teoria, Tecnica e Didattica dei movimenti studiati sia in teoria e sia in pratica.
  2. Prove in itinere a discrezione dei Docenti.
  3. Presentazione (progettazione e conduzione pratica) dei contenuti dei moduli pratici.

Colloquio orale sui principi teorico/pratici che regolano gli Sport individuali

Lo studente dovrà dimostrare i seguenti risultati di apprendimento:

  • Utilizzare la terminologia specifica;
  • Saper classificare le diverse tipologie del movimento e distinguere i Gruppi Strutturali delle discipline sportive;
  • Analizzare le diverse fasi della realizzazione del movimento;
  • Analizzare e distinguere i fattori della prestazione motoria nel processo di apprendimento motorio;
  • Distinguere le capacità fisiche coordinative, condizionali e percettive, presenti maggiormente nei vari movimenti di base degli Sport Individuali;
  • Analizzare la programmazione didattica in fasi, periodi e cicli;
  • Saper organizzare una seduta di lavoro adeguata all’utenza ed orientata agli obiettivi prefissati.
  • Individuare i rapporti tra contenuti ed obiettivi, sia in ambito scolastico che in ambito sportivo;
  • Distinguere ed applicare gli stili d’insegnamento per ambiti;

Saper applicare i vari metodi della valutazione motoria.

  1. Cenni storici, caratteristiche ed evoluzione degli attrezzi; obiettivi della formazione e qualità del ginnasta;
  2. I principi della Fisica applicata al corpo;
  3. Assi e piani del corpo - il baricentro – la terminologia
  4. Teoria e metodologia dell’allenamento: principi educativi e carico fisico.
  5. Movimenti a caratteristica Istintiva e Movimenti a caratteristica Logica;
  6. Descrizione del movimento individuale in attività e sport;
  7. L’apprendimento motorio, i processi mentali, gli schemi motori e le varianti esecutive correlate;
  8. La costruzione delle relazioni tra schemi motori – abilità motorie – capacità motorie;
  9. I fattori della prestazione negli Sport Individuali;
  10. T.T.D. degli esercizi al SUOLO -  Divisione strutturale
  11. T.T.D. della TRAMPOLINO ELASTICO -  
  12. La attrezzatura facilitante e la Valutazione
  13. Proposte didattiche in palestra: la lezione, l’organizzazione dei contenuti, le varianti esecutive;
  14. I differenti stili e le strategie d’insegnamento nel rapporto tra obiettivi e compiti motori;
  15. Valenza della metodologia di Gioco nel processo educativo;

 

Applicazione dei metodi di valutazione e autovalutazione (normativa e criteriale) nella organizzazione didattica.

· A.C.Cartoni e D.Puzzu “Ginnastica Artistica Femminile”-  Edi-Ermes Milano 1990

· G.Garufi, D.Tafuri, L.Vaira“GINNASTICA Teoria Metodologia&Didattica”- Sorbona 2008

· Monticelli Massimo “Il minitrampolino elastico in ginnastica artistica” S.S.S. Roma 1984

· Scaramucci, M.G. Vinciguerra "Dizionario delle Scienze Motorie e Tecnica dell'Educazione Fisica www.sussidiarioef.com 2019