LINGUA ITALIANA

Insegnamento
LINGUA ITALIANA
Insegnamento in inglese
ITALIAN
Settore disciplinare
Corso di studi di riferimento
SCIENZA E TECNICA DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
12.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 72.0
Anno accademico
2024/2025
Anno di erogazione
2024/2025
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

Obiettivi e traguardi previsti  per la Lingua italiana nelle nuove Indicazioni per il curriculum, Miur 2012, certificate con il conseguimento della licenza di scuola secondaria di primo grado e le competenze di Lingua italiana previste dai programmi di Scuola secondaria di II grado.

Il corso comprende tre parti principali: la prima di tipo storico linguistico, la seconda relativa alla norma e varietà  del repertorio dell’italiano, la terza di tipo strutturale.

La prima parte è dedicata al quadro storico della lingua italiana,  dalle origini all’unificazione linguistica, ai nuovi processi di standardizzazione; la seconda riguarda  lo studio della norma e delle varietà diatopica, diastratica,diafasica, diamesica.

 Nella terza parte saranno trattate le principali  strutture, morfosintattiche e testuali,   dell’italiano.

Le conoscenze che saranno apprese riguardano la lingua italiana, le sue norme, l’evoluzione, la variazione sulle varie dimensioni, diatopica, diastratica, diamesica, diafasica. Il corso di Lingua italiana assicura  agli studenti una solida conoscenza della lingua anche nei nuovi usi  del parlato, dello scritto, del digitato, per creare una base adeguata alla mediazione.

  • Conoscenze e comprensione

Con il  corso si  mira a fornire agli studenti un'elevata conoscenza teorico-pratica della lingua italiana imprescindibile  per la mediazione.

Gli studenti sapranno operare  come mediatori linguistici  utilizzando le proprie competenze sia nella comunicazione scritta che in quella verbale, in vari contesti situazionali, ad es. presso le imprese, le associazioni, ecc. Avranno consapevolezza degli  aspetti di variazione dell’italiano poiché, come  indicano gli obiettivi del CdS,  il corso  di STML  prepara al ruolo di mediatore linguistico, in tutti i contesti ove sia richiesta assistenza linguistica per la mediazione/comunicazione.

  • Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Lo studente dovrà sapere applicare autonomamente le conoscenze per portare a termine compiti relativi al profilo professionale  definito dal corso, imparando ad utilizzare le varietà dell’italiano, le strutture morfosintattiche, lessicali e testuali necessarie  per la mediazione linguistica.

Acquisirà le competenze nell’adattamento dei testi ai vari contesti situazionali, per realizzare le abilità comunicative richieste  dalla mediazione linguistica interculturale.

  • Autonomia di giudizio

Lo studente sviluppa la capacità di gestire  il tempo e il carico di lavoro, rispettando scadenze e indicazioni. Nel corso si presterà attenzione allo sviluppo  delle capacità di formulare proprie opinioni e di scegliere le modalità più adeguate per l’analisi  della norma e delle varietà. Al riguardo si considerano molto utili le parti conclusive di ogni lezione dedicate alla discussione dei temi trattati e alle modalità di analisi degli stessi.

  • Abilità comunicative

Lo studente saprà  esporre,  argomentare e comunicare, in contesti diversi, le proprie conoscenze. Saprà costruire testi per scopi specifici della mediazione, tenendo conto delle diversità di situazione, destinatari e vincoli. A questo contribuiranno le discussioni individuali  e di gruppo e le attività seminariali che accompagneranno le lezioni.

  • Capacità di apprendimento

Gli studenti svilupperanno una consapevolezza critica dei saperi.
Sapranno selezionare  e rielaborare le varie conoscenze per un efficace processo di apprendimento motivato  e corretto. La capacità di apprendimento comporterà anche  l’utilizzo  di strumenti di consultazione adeguati, a stampa e online, dizionari, mappe, ecc., per eventuali approfondimenti su alcuni temi trattati. Nel corso gli studenti apprendono la continua autovalutazione  per  sviluppare le proprie competenze  adottando strategie personali  e  collaborative.

Lezioni frontali. La lezione è condotta dal docente, in italiano, con  discussione in chiusura.  Durante le lezioni  si utilizzano diapositive e  si analizzano alcuni  documenti della storia linguistica.

Sono svolte più  esercitazioni formative  e vari approfondimenti tematici condotti anche con lavori di gruppo seminariale per un apprendimento di tipo collaborativo. 

La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata

Prova orale. Il candidato dovrà dimostrare, in riferimento agli obiettivi formativi del Corso,  di possedere le conoscenze linguistiche  richieste, previste nel programma, di aver acquisito una buona capacità di analisi e di elaborazione critica, di  saper comunicare, con efficacia,  i risultati dell’apprendimento.

Nell’esame si considereranno, oltre alle conoscenze  del programma, la capacità  di rielaborare  le informazioni  per  argomentare sulle  domande, adottando strategie di  esposizione e argomentazione valide,  di presentare analisi, anche critiche,  a più dimensioni, di condividere il comportamenti civico, di rispetto reciproco nelle interlocuzioni.

Le prenotazioni saranno fatte attraverso il sistema VOL.

Origini ed evoluzione della lingua italiana

L’unificazione linguistica

I nuovi processi di standardizzazione

Il repertorio e le risorse linguistiche

L’italiano standard, l’italiano comune,.

Le varietà dell’italiano nello spazio  (l’italiano regionale), nel sociale (italiano dei giovani, baby talk,  foreigner talk, italiano popolare), nelle situazioni (registri formali e informali), a seconda del mezzo di comunicazione (variazione diamesica).

 Le famiglie dialettali, le  minoranze linguistiche, l’italiano dell’emigrazione, l’italiano dell’immigrazione.  

Il lessico dell’italiano nella norma e nelle varietà.

La morfosintassi dell’italiano nella norma e nelle varietà.

La produzione dei testi nella norma e nelle varietà.

Analisi di alcuni testi specialistici.

Tempesta I., Fra norma e varietà. Aspetti e problemi della lingua italiana, Bari, 2008

Giovanardi C., L’italiano da scrivere,  Liguori, 2010.

  1. Tempesta I., L’italiano regionale. Il Salento,  in  L’Idomeneo,  n. 19,  2015, pp. 245-256; Varietà regionali in Puglia. Transumanze, confini, incroci in L'Idomeneo, n. 25, 2018, pp. 251-258.

Semestre
Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 10/01/2025)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

Moduli

LINGUA ITALIANA - MODULO A LINGUA ITALIANA - MODULO B