SOCIOLOGIA DEL MUTAMENTO

Insegnamento
SOCIOLOGIA DEL MUTAMENTO
Insegnamento in inglese
Settore disciplinare
SPS/07
Corso di studi di riferimento
DIRITTO E POLITICHE PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 30.0
Anno accademico
2024/2025
Anno di erogazione
2025/2026
Anno di corso
2
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSO COMUNE

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

La conoscenza generale dei classici del pensiero sociologico, ancorché utile non costituisce un requisito necessario alla comprensione dei contenuti del corso.

In considerazione degli obiettivi formativi della laurea triennale in Diritto e Politiche per le Pubbliche Amministrazioni, il corso si propone di illustrare le dinamiche interne alle organizzazioni e le relazioni che intercorrono tra questi sistemi e il sistema sociale complessivo, soffermandosi sulla funzione specifica che le organizzazioni svolgono all’interno del più vasto contesto sociale in relazione alla pianificazione del mutamento.

Obiettivi formativi

 

1. Conoscenze e comprensione: Lo studio della Sociologia del mutamento conduce lo studente a una migliore conoscenza dei meccanismi dell'attività decisionale nelle organizzazioni, della loro funzione nelle moderne democrazie occidentali e alla comprensione di principi e concetti cardine della modernità.

 

2. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: Si mira a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta all’analisi di casi concreti delle dinamiche organizzazioni-società riguardanti il ruolo della comunicazione nei procedimenti decisionali. In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi, anche su tematiche nuove e inconsuete, con una migliore conoscenza delle organizzazioni formali, dei procedimenti e delle tecniche di comunicazione che li governano.

 

3. Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio della Sociologia del mutamento lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue sia attraverso l’analisi e la lettura di testi normativi, articoli specialistici e divulgativi, che attraverso un percorso mirato all’apprendimento cooperativo e basato sui problemi.

 

4. Abilità comunicative: Lo studente apprende attraverso il corso a comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali, seminari, discussioni ed eventuale elaborazione di riflessioni in forma scritta, orale, audio e video.

 

5. Capacità di apprendimento: Lo studente approfondisce la comprensione della funzione di regole, ruoli e programmi, nonché delle intime connessioni fra gli stessi, tra questi e la comunicazione politica, scientifica e sociale in generale e dei problemi tuttora aperti in seno alla disciplina. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici.

Il corso sarà articolato in lezioni frontali, seminari tenuti da studiosi esperti dei temi trattati ed esercitazioni di gruppo. I seminari, integrati da gruppi di discussione tematici sono tesi a incrementare la capacità di applicazione pratica delle conoscenze apprese e l'autonomia di giudizio insieme alle dinamiche interattive proprie dell'apprendimento cooperativo e basato su problemi. Il corso si avvarrà inoltre anche delle nuove tecnologie ed eventualmente degli strumenti messi a disposizione dalla piattaforma e-learning di Ateneo e dalla piattaforma Teams per la comunicazione a distanza.

L’esame, prenotabile tramite la piattaforma Esse3, si svolge in forma orale. Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame. Eventuali lavori individuali o di gruppo effettuati nel corso delle lezioni dagli studenti frequentanti hanno lo scopo di approfondire i temi trattati nei seminari e potranno essere svolti in forma scritta, audio e video. L'esame orale sarà teso ad accertare il grado di assimilazione degli argomenti delle lezioni e dei testi consigliati e l'acquisizione della capacità di rapportarvisi in senso critico e di tradurli sul piano dell'applicazione pratica.

Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza della forma e della ricostruzione del pensiero degli autori studiati e alla capacità di argomentare le proprie tesi.

Il corso si articola in due parti tematiche. Nella prima parte si intende presentare attraverso gli strumenti offerti dalla teoria dei sistemi sociali una descrizione della società moderna basata sul concetto di comunicazione come sviluppato nell'opera di Niklas Luhmann. Grazie a questo impianto teorico si presenteranno concetti fondamentali della teoria della società quali:

 

- la società come sistema

- differenziazione sociale

- media della comunicazione

- evoluzione sociale

 

La seconda parte svilupperà la questione del mutamento sociale dal punto di vista della evoluzione dei sistemi organizzati. Nello studio delle organizzazioni e dei loro mutamenti evolutivi, poi, non si possono trascurare le dinamiche politiche e giuridiche. Sia per una “vicinanza” intrinseca del sistema giuridico e di quello politico, sia perché la prospettiva evolutiva adottata esalta le peculiarità dei due sistemi nella società moderna. Il diritto e la politica moderni, infatti, hanno non solo funzioni differenziate, ma anche organizzazioni e processi decisionali governati da logiche distinte. A partire da questioni concrete si affronterà quindi lo studio delle dinamiche organizzazioni-diritto-politica-società, con riguardo al ruolo svolto dai procedimenti che strutturano la dinamica comunicativa e decisionale all'interno delle organizzazioni dei suddetti sistemi quali: piani, programmi, riforme ecc. che hanno tutti a che fare l'orizzonte temporale della società.

Un approfondimento verrà poi dedicato, a cura del Prof. Giorgio Colacchio, alle dinamiche che caratterizzano il processo di redistribuzione del reddito, ponendo un particolare accento al ruolo esercitato – all’interno di questo processo – dalle varie organizzazioni (sindacati, parti datoriali, partiti, ecc.), alla funzione svolta dallo Stato nel tentativo di regolare e contenere il conflitto sociale, ed agli effetti, su tutte queste dinamiche, delle modifiche strutturali innescate dal cambiamento tecnologico.
Un case study di particolare interesse su questi temi è certamente rappresentato dalle vicende socioeconomiche – con particolare riguardo all’elevata conflittualità salariale – che interessarono l’Italia nel periodo compreso tra l’inizio degli anni ‘60 e la metà degli anni ‘80
del secolo scorso: i principali aspetti storici e le conseguenti riflessioni teoriche che ne scaturirono (si pensi in particolare al cosiddetto dibattito tra “compatibilisti” e “conflittualisti”), verranno sinteticamente ricostruite all’interno di questo approfondimento tematico.

 

Ai fini della valutazione finale gli studenti prepareranno i testi:

 

  • Raffaele De Giorgi, Giancarlo Corsi, Ridescrivere la questione Meridionale, Pensa MutiMedia

  • Giuseppe Bonazzi, Come studiare le organizzazioni, il Mulino.

 

Si consiglia anche la lettura di:

 

  • Karl E. Weick, Governare l'inatteso, Raffaello Cortina

Materiale aggiuntivo sarà indicato e reso disponibile per approfondimenti durante le lezioni, anche in riferimento all'approfondimento tematico.

E' comunque possibile concordare con il docente un programma alternativo, sulla base di esigenze specifiche.

Semestre

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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