LABORATORIO DI REDAZIONE DI RICORSI IN MATERIA SPORTIVA

Insegnamento
LABORATORIO DI REDAZIONE DI RICORSI IN MATERIA SPORTIVA
Insegnamento in inglese
Settore disciplinare
NN
Corso di studi di riferimento
DIRITTO E MANAGEMENT DELLO SPORT
Tipo corso di studio
Laurea
Crediti
4.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 40.0
Anno accademico
2024/2025
Anno di erogazione
2026/2027
Anno di corso
3
Lingua
ITALIANO
Percorso
Percorso comune
Sede
Lecce

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

Propedeuticità: Sostenimento esame  “Tesseramento e Giustizia Sportiva” . La partecipazione al laboratorio presuppone la conoscenza dei contenuti essenziali  del corso di “ Giustizia Arbitrale Sportiva”.

a) illustrazione delle principali tecniche di scrittura e di redazione dei ricorsi, reclami ed, in generale, degli atti previsti nei procedimenti di natura giustiziale e/o arbitrale in ambito sportivo nonchè delle tecniche di comunicazione e di esposizione orale delle tesi difensive;

b) svolgimento di esercitazioni finalizzate alle redazione di detti atti ed alla simulazione dei principali procedimenti giustiziali e/o arbitrali

 

Il laboratorio intende fornire un percorso di apprendimento delle principali tecniche di redazione dei ricorsi, reclami e, in generale, degli atti previsti nei procedimenti di natura giustiziale e/o arbitrale in ambito sportivo. Obiettivo del laboratorio è far sì che gli studenti possano acquisire dimestichezza con strumenti e tecniche relativi alla redazione di detti atti nonché all’esposizione orale delle tesi difensive.

a) Conoscenze e comprensione: il Laboratorio è volto a consentire allo studente l’apprendimento delle tecniche di redazione degli atti previsti nei procedimenti di natura giustiziale e/o arbitrale in ambito sportivo, con particolare riferimento a quelli più ricorrenti nell’ambito del contenzioso tecnico, disciplinare, economico ed amministrativo. In questa prospettiva, si presterà particolare attenzione alla correttezza sintattico-grammaticale ed ortografica degli elaborati, all’uso appropriato della terminologia giuridica, alla chiarezza, completezza e concisione narrativa, al rigore metodologico della esposizione e alla logicità delle argomentazioni, alla padronanza delle tecniche di persuasione, alla sussistenza degli elementi essenziali dell’atto, alla conoscenza degli istituti giuridici di riferimento, alla capacità interpretativa.

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il Laboratorio intende sviluppare le capacità critiche e interpretative dello studente e favorire il conseguimento, sul piano applicativo, delle specifiche capacità di affrontare con consapevolezza l’analisi casistica, la qualificazione giuridica dei fatti e di redigere atti, corretti, chiari, pertinenti, logicamente argomentati e persuasivi. A tal fine, saranno curati approfondimenti mirati sugli istituti più significativi relativi ai procedimenti giustiziali e/o arbitrali muovendo dalla disamina di concrete fattispecie.

c) Autonomia di giudizio: attraverso un metodo didattico interattivo, che sia avvale, non soltanto di lezioni finalizzate a stimolare la capacità di ragionamento del discente, attraverso la contestualizzazione empirica degli argomenti esposti, ma anche di simulazioni ed esercitazioni orali e scritte, lo studente potrà acquisire capacità di iniziativa nella individuazione e nella redazione degli atti.

d) Abilità comunicative: il tecnicismo che caratterizza la disciplina comporta la necessità di dotare gli studenti di una terminologia specialistica, di una tecnica espositiva serrata e della capacità di sviluppare con accuratezza e logicità le proprie argomentazioni. In quest’ordine di idee, l’abilità comunicativa degli studenti sarà forgiata sollecitandoli al dibattito in occasione delle lezioni - in particolare, delle esercitazioni e simulazioni - e impegnandoli direttamente in esercitazioni scritte, consistenti prevalentemente nella redazione degli atti.

e) Capacità di apprendimento: il Laboratorio mira a stimolare l’apprendimento mediante il confronto durante le lezioni - in particolare, nel corso delle simulazioni e l’esercizio pratico, con elaborati da svolgere in aula o “da remoto”.

 

Il Laboratorio è strutturato come un percorso formativo che unisce una parte di didattica frontale destinata alla presentazione delle caratteristiche dei principali procedimenti giustiziali e/o arbitrali in ambito sportivo ad una serie di esercitazioni finalizzate all’elaborazione di diverse tipologie di atti (reclami, ricorsi, memorie difensive, atti introduttivi di procedimenti arbitrali).


Le lezioni sono suddivise in una prima parte di presentazione frontale, finalizzata a fornire un inquadramento sulle tematiche di rilevo, ossia del contesto normativo e dei procedimenti in cui gli atti si inseriscono, e in una seconda parte dedicata all’esercitazione pratica, alla discussione di fattispecie concrete e precedenti giurisprudenziali, alla scrittura di testi ed alla simulazione di fasi dei procedimenti.


Nel corso del laboratorio saranno quindi utilizzate le seguenti metodologie didattiche: a) didattica frontale; b) esercitazioni individuali; c) lavori di gruppo; d) role-playing e simulazioni di varia natura; e) analisi di casi;f) testimonianze

Attesa la natura del Corso è vivamente consigliata la frequenza. L’accertamento della preparazione degli studenti frequentanti sarà effettuato con modalità definite in aula; potranno in particolare essere svolte verifiche intermedie durante il corso o al termine del medesimo.
Gli studenti non frequentanti dovranno svolgere un elaborato scritto su tematiche indicate preventivamente dal docente, il quale dovrà approvarne il contenuto. A tale fine il docente dovrà essere contattato tassativamente almeno quindici giorni prima della data di appello cui intendono prendere parte, onde consentire di elaborare la prova scritta.La valutazione delle prova dipenderà dalla capacità di redigere correttamente l'atto, dalla capacità di articolare correttamente lo svolgimento dell’argomento proposto, denotando chiarezza espositiva, ordine, consequenzialità e persuasività nelle argomentazioni, completezza della trattazione e conoscenza degli orientamenti giurisprudenziali rilevanti per la soluzione dei casi concreti. Se lo studente non frequentante avrà superato la prova scritta, sarà ammesso a sostenere l'esame orale che verterà sulle tematiche affrontate nel corso delle lezioni.

Il Docente è disponibile per il ricevimento al termine della Lezioni presso i locali del Dipartimento. Previa richiesta il Docente è disponibile al ricevimento con modalità telematica su Microsoft Teams.

Stante il taglio eminente pratico e interattivo dell'insegnamento, il relativo occorrente materiale didattico sarà indicato e distribuito nel corso delle lezioni. Per i profili di natura generale si suggeriscono i seguenti testi, limitatamente alle parti che verranno successivamente indicate: M. Sanino, Giustizia Sportiva, Milano, Cedam, 2022 o, alternativamente, P. Del Vecchio, L. Giacomardo, M. Sferrazza, La Giustizia nello Sport, Napoli, Editoriale Scientifica Italiana, 2022. Suggerito l'utilizzo del testo  a cura di Giancarlo Viglione, Codice di Giustizia sportiva FIGC, Milano, Giuffrè, 2024

Semestre
Secondo Semestre (dal 22/02/2027 al 14/05/2027)

Tipo esame
Obbligatorio

Valutazione
Orale - Giudizio Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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