- Offerta Formativa A.A. 2021/2022
- Laurea in SOCIOLOGIA
- PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE
- Insegnamento
- PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE
- Insegnamento in inglese
- SOCIAL AND INTERCULTURAL PEDAGOGY
- Settore disciplinare
- M-PED/01
- Corso di studi di riferimento
- SOCIOLOGIA
- Tipo corso di studio
- Laurea
- Crediti
- 8.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 48.0
- Anno accademico
- 2021/2022
- Anno di erogazione
- 2021/2022
- Anno di corso
- 1
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PROFESSIONALE E DIDATTICA DELLE SCIENZE UMANE
- Docente responsabile dell'erogazione
- PESARE MIMMO ANGELO
Descrizione dell'insegnamento
Aver acquisito una conoscenza base delle teorie pedagogiche e psicopedagogiche interculturali moderne e contemporanee; avere acquisito una conoscenza base dei grandi movimenti di pensiero moderno e contemporaneo.
Lo studente può arricchire le proprie conoscenze preliminari attraverso lo studio personale e facoltativo del seguente testo:
Angelo Semeraro, Pedagogia e comunicazione, Carocci, Roma, 2007.
Titolo del corso: “Soggettivazione e teorie del complotto”
Il corso monografico 2021/22 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema delle derive paranoiche nell'immaginario contemporaneo, rispetto al fenomeno attuale del complottismo. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività, la crisi economica, l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia, le transizioni di nuovi scenari geopolitici, i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.
Conoscenze e comprensione.
Gli studenti acquisiranno le conoscenze disciplinari di base relative alle teorie contemporanee di pedagogia interculturale e sociale, soprattutto rispetto alla questione pedagogica del soggettoe dei processi di soggettivazione. In particolare, l’insegnamento proporrà una dimensione teoretica e clinica dell’intercultura che poggia sull’innesto tra le teorie della Umbildung e la cornice psicodinamica (freudiana e post-freudiana) dal Novecento agli sviluppi attuali. Le conoscenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi del CdS.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione.
Le conoscenze acquisite consentiranno di comprendere e analizzare i percorsi di costituzione del soggetto contemporaneo attraverso la proposta di una Psicopedagogia di orientamento lacaniano strutturata sui seguenti items:
- Orientamento all’interno delle principali teorie filosofiche e psicoanalitiche del Novecento.
- Comprensione della metodologia psicopedagogica lacaniana;
- Comprensione delle teorie educative della Umbildung;
- Abilità a leggere e commentare i classici di riferimento;
- Abilità nell’attualizzare gli strumenti teorici forniti, all’interno di una lettura comunicativa e dei fenomeni sociali contemporanei.
Autonomia di giudizio.
Il corso mirerà a sensibilizzare le capacità di formulare un pensiero critico sulla relazione educativa che analizzi i fenomeni sociali contemporanei grazie a una chiave di lettura psicodinamica.
Abilità comunicative.
Il corso propone una visione della comunicazione laterale e biunivoca. Educare la comunicazione e comunicare l’educazione sono due aspetti dello stesso plesso disciplinare: alla visione mainstream, strategica e aziendalistica della comunicazione viene sostituita l’idea di un agire pedagogico/comunicativo che sappia irrobustire e raffinare i processi attraverso i quali le professioni della comunicazione possono arricchire di humusumanistico i palinsesti e i contenuti del loro lavoro.
Capacità di apprendimento.
Il concetto tradizionale di apprendimento up-down delle discipline educative viene ripensato criticamente, proponendo piuttosto ciò che è alla base della trasmissione del sapere educativo: non si apprende con le modalità di trasmissione di competenze e conoscenze ma attraverso una relazione educativa transferaleche poggia sui vettori emotivi e affettivi della conoscenza.
Didattica 0-6
Per quanto riguarda la fascia d’età 0-6, il corso si soffermerà sulle dinamiche pre-edipiche, edipiche e post-edipiche nella formazione e nello sviluppo dei processi emotivi ed educative.
- Lezioni frontali;
- Proiezione di materiali audiovisivi;
- Laboratorio e lettorato dei classici.
L’esame è unico e la valutazione sarà sommativa delle due parti.
- Per gli studenti frequentanti è previsto un esonero mediante prova scritta con 6 domande a risposta aperta e consegna di un elaborato concordato col Docente;
- Per gli studenti non frequentanti è previsto un esame orale.
Appelli sessione estiva:
15/06/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
29/06/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
13/07/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
15/09/22, h. 16.30 presso lo studio del Docente
Ricevimento studenti e laureandi:
Durante tutto l’anno accademico, ogni mercoledì, dalle ore 16.30 alle ore 18.00; nei mesi di didattica, invece, il ricevimento di studenti e laureandi è previsto al termine del secondo giorno di lezione settimanale.
Nel periodo di profilassi da contagio Covid, il ricevimento può essere richiesto in modalità telematica tramite invio di una mail al docente.
Il corso monografico 2021/22 di Pedagogia sociale e interculturale sarà dedicato al tema del complottismo nell'immaginario contemporaneo. Il nostro tempo viene progressivamente connotandosi come un tempo del ritorno del sospetto sociale e da una percezione del mondo caratterizzata dai temi della chiusura, della contaminazione problematica con l’alterità, della purezza, della ricerca ossessiva della colpevolezza dell’altro che diviene straniero, nemico, antagonista, cospiratore, oscuro orditore di complotti. Le minacce globali della collettività, la crisi economica, l’emergenza sanitaria dovuta alla recente pandemia, le transizioni di nuovi scenari geopolitici, i problemi del fenomeno migratorio, favoriscono un clima di paura generalizzata, di diffidenza, di creazione di fantasmi e lucidi deliri che attecchiscono veloci minando il senso di comunità. Occorre chiedersi allora come sia stato possibile che il discorso sociale e i processi di formazione siano stati nuovamente inficiati da questi meccanismi che ridisegnano l’immaginario in maniera problematica, persecutoria, riportando il fenomeno psichico della paranoia al ruolo di sentimento diffuso di una società non più a suo agio.
Il nucleo teoretico della domanda sulla soggettivazione (o meglio, sui percorsi di soggettivazione, quei percorsi che costruiscono la nostra esistenza) rappresenta un prisma dell'intercultura nelle scienze umane e sociali, un campo di ricerca polisemico e al tempo stesso centrale in tutte le indagini sull’umano; all’interno di questi processi, tuttavia, il soggetto si sviluppa attraverso percorsi antropologici e formativi che vengono scritti da una “causalità psichica” molto precisa e clinicamente determinata. In particolare, nella formazione dell’Io,la paranoia costituisce un “meccanismo di difesa” in cui una paura individuale si sposta all’esterno, un oggetto fobico interiore diviene esteriore, altro da sé: il soggetto paranoico si percepisce come innocente, de-responsabilizzato dall’angoscia che porta addosso e la proietta all’esterno, arroccandosi in una posizione di falsa coesione di sé, che altro non sarebbe se non una fissazione narcisistica di un Io sclerotizzato e troppo rigido che non accetta la sua strutturale polimorfia e divisione interna. Il soggetto paranoico è un soggetto in cui tali elementi non simbolizzati ritornano nei pensieri, creano delirio, rappresentano scenari di persecuzione e di complotto e, in conseguenza di tale rappresentazione fantasmatica, alimentano rancore, odio, sospetto, diffidenza, aggressività.
Attraverso la lettura psicopedagogica delle teorie sulla formazione del soggetto di Freud e di Lacan, sorrette dalle elaborazioni più recenti di tale letteratura scientifica, si mostreranno, in questo corso, le prospettive di ricerca volte a spiegare la struttura paranoica come percorso di soggettivazione peculiare che, attraverso il meccanismo della proiezione, disegna uno scenario irreale popolato da elementi minacciosi e da ruminazioni sospettose nei confronti di un mondo avvertito come ostile.
L’educazione e l’intercultura possono costituire un antidoto alla tentazione di una mente complottista? Al posto della difesa paranoica la formazione del soggetto contemporaneo dovrebbe essere indirizzata all’assunzione etica della propria sofferenza psichica, dell’accettazione del proprio “romanzo familiare” che, per quanto doloroso possa essere stato, va pensato(Bollas 2018), trattato, per poterne utilizzare anche le parti più ingovernabili come spinta di crescita interiore.
All’interno della parte generale, dedicata alle teorie freudiane e lacaniana della formazione, sarà dedicata buona parte del programma ai processi edipici all’interno della fascia d’età 0-6.
Testi per attività trasversale/base + Testi per 0-6:
A. Frequentanti
- Parte generale:
1. Pesare M., Il soggetto barrato. Per una psicopedagogia di orientamento lacaniano, Mimesis, Milano, 2017.
2. Pesare M., Le metafore della Umbildung, ESE, Lecce, 2012;
- Corso monografico:
1. Bell D., Paranoia, CSE, Torino, 2007 (parti scelte);
2. Pesare M., La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odio, articolo in “MeTis Journal”, n. 2/2019;
- Classico:
Bollas C., L’età dello smarrimento, Raffaello Cortina, Milano, 2018 (parti scelte).
B. Non frequentanti
Gli studenti non frequentanti porteranno lo stesso programma indicato sopra, ma con i testi di Bell e di Bollas studiati interamente, invece che relativamente alle parti antologiche assegnate ai frequentanti.
n.b.: I non frequentanti non hanno la possibilità di sostenere il primo esonero dopo la fine delle lezioni, previsto per i frequentanti. Questi ultimi avranno invece la possibilità di concordare col docente parti scelte del programma che potranno essere valutate attraverso la presentazione di un elaborato scritto.
Materiale didattico:
- Testi indicati in bibliografia;
- Dispense a cura del Docente;
N.B.:
-il testo d’esame Le metafore della Umbildung è scaricabile gratuitamente come e-book PDF dal sito del SIBA – Unisalento University Press, al seguente indirizzo: http://siba-ese.unisalento.it/index.php/metaforeumbildung/article/view/12469/11137
- il testo d’esame La società paranoica: soggettivazione e radici dell’odioè scaricabile gratuitamente come articolo in PDF dal sito della Rivista “MeTis”, al seguente indirizzo: http://metisjournal.it/index.php/metis/article/view/329/245
Semestre
Secondo Semestre (dal 07/03/2022 al 10/06/2022)
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario
Mutuato in
PEDAGOGIA SOCIALE E INTERCULTURALE (LB47)