Laurea in LETTERE

Corso di studi
LETTERE
Corso di studi in inglese
LANGUAGE AND LITERATURE
Titolo
Laurea
Classe MIUR
Classe delle lauree in Lettere - L-10 (DM270)
Durata
3 anni
Crediti
180
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea/-/dettaglio/corso/LB11/lettere
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2024/2025
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
3.3.1.1.2 - Assistenti di archivio e di biblioteca
3.4.1.2.1 - Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali
3.4.4.2.1 - Tecnici dei musei

Descrizione del corso

I laureati in Lettere devono sapersi esprimere correttamente e chiaramente con appropriato uso dei lessici tecnici specifici. Durante il percorso di studi lo studente dovrà, quindi, sostenere esami di profitto orali od anche esporre relazioni su specifici argomenti, a partire da bibliografia scientifica. Egli, inoltre, potrà partecipare ai seminari, che per il conseguimento di CFU prevedono specifica attività di valutazione (scritta ed orale), ai progetti Erasmus-Socrates. Momento conclusivo di queste tappe di verifica, la discussione orale della prova finale di fronte alla commissione di laurea.
I laureati in Lettere devono saper interpretare con autonomia di giudizio i testi e documenti di cui ai punti precedenti, valutandone le implicazioni culturali e sociali in senso ampio. I risultati di apprendimento attesi vengono accertati attraverso esami di profitto scritti od orali, ma anche tramite l’esposizione scritta (relazioni) e/o orale (seminari) su specifici argomenti, a partire da bibliografia scientifica. Momento conclusivo di verifica è la redazione e discussione di una tesi finale di fronte a specifica commissione di laurea.
L'orientamento in ingresso è stato effettuato dai docenti del corso in collaborazione con il CORT (Centro ORientamento e Tutorato). Gli incontri, tenuto conto delle difficoltà causate dall'emergenza COVID, si sono tenuti per via telematica sulla piattaforma Teams di e su Zoom, con il coinvolgimento di docenti referenti per tutte le aree di interesse del Corso di laurea.
Il 19 marzo 2022 si è svolto un Open Day cui hanno partecipato molti istituti di istruzione secondaria di II grado pugliesi (soprattutto dalle province di Lecce, Brindisi e Taranto), ma anche fuori regione. I docenti dei corsi di laurea in Lettere hanno presentato i tre curricula della laurea triennale, con particolare riguardo per il nuovo curriculum contemporaneo ed i nuovi insegnamenti attivati per il prossimo anno accademico. Hanno risposto alle domande degli studenti sull’offerta formativa e sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso. Sulla pagina istituzionale del Corso e sui canali Social del Corso e del Dipartimento sono pubblicati i contatti dei docenti (Presidente del Consiglio Didattico e Delegato all’Orientamento) ai quali i futuri studenti possono rivolgersi per richieste di informazioni sull’offerta formativa, le modalità d’iscrizione, i test di accesso.
Il 21 maggio 2022 un apposito stand con docenti e studenti del Corso disponibili a dare informazioni è stato presente nell'àmbito dell'iniziativa 'Orientathon', organizzata dal Dipartimento di Storia di Unisalento.
Il Corso ha aderito all’Unisalento Interregional Summer Camp, la cui prima edizione si è svolta dal 12 al 16 settembre 2022. Si tratta di una iniziativa di orientamento in entrata, rivolta agli studenti dell’ultimo e del penultimo anno delle scuole secondarie superiori di Puglia e Basilicata, nell’àmbito della quale si alternano attività curate da docenti dell’Università del Salento e dal personale dell’Ufficio Orientamento (quali presentazione dei corsi di laurea, descrizione dei programmi, individuazione degli sbocchi occupazionali, analisi motivazionali, seminari tematici di approfondimento) e attività sportive a cura del personale del Centro Velico Lucano (canoa, nuoto, paddle surf, windsurf, beach volley).
Nell'àmbito dell'Open Day in presenza organizzato dal CORT Unisalento il 25 ottobre 2022 alcuni docenti del Corso di Laurea hanno illustrato offerta formativa e servizi agli studenti dell'ultimo anno della scuola secondaria superiore in una serie di brevi lezioni.
Il Corso è stato tra gli organizzatori dell’evento di orientamento del Dipartimento di Studi Umanistici dal titolo “Caccia al futuro”, derivante dalla struttura che la caratterizza: si tratta di una sorta di Caccia al tesoro in cui il premio in palio è rappresentato da un orientamento utile alla programmazione del loro futuro. Gli studenti delle scuole, destinatari dell’iniziativa, vengono accolti ad inizio mattinata nella struttura sede del Dipartimento ed hanno poi, nell’arco della mattinata, la possibilità di scegliere alcune microlezioni tutte orientate intorno a una stessa parola chiave, ma declinate in maniera ovviamente diversa dai docenti dei cinque corsi di laurea coinvolti. La prima edizione dell’iniziativa si è svolta il 19 novembre 2022.

A partire dal 2016, tra settembre e ottobre si sono sempre svolte le cerimonie di inaugurazione dell'Anno Accademico, con la lectio magistralis di un ospite invitato e l'illustrazione, da parte dei docenti dei principali settori della Didattica di Lettere, delle discipline e dei programmi di studio. Queste cerimonie di inaugurazione sono sempre molto frequentate dagli studenti i quali colgono l'occasione di porre domande ai vari docenti sugli aspetti principali dell'organizzazione e dell'attività didattica.
A partire dal 2021, alla lectio magistralis di un autorevole rappresentante del mondo accademico si è affiancata quella di una personalità del mondo imprenditoriale e culturale di riferimento, per aprire prospettive di orientamento utili anche in uscita.
A partire dal 2022 si è inoltre previsto un apposito spazio di discussione degli studenti con docenti che occupa la seconda parte della giornata. Si stanno organizzando la cerimonia e il momento di discussione per il nuovo anno accademico 2023.
Sulla base delle linee guida trasmesse dal PQA, si possono considerare docenti tutor tutti i garanti dei corsi L10 LM14 LM15. Il Consiglio Didattico ha stabilito i criteri per la ripartizione (stesso numero di studenti e
matricole per ogni tutor) che è stata successivamente effettuata dai rappresentanti degli studenti. I compiti dei docenti-tutor sono fissati da un Regolamento elaborato dal PQA e dal Delegato alla Didattica di Ateneo.

Il Presidente riceve gli studenti dal lunedì al venerdì su appuntamento (anche in modalità telematica), per affrontare le problematiche che di volta in volta possono presentarsi nella progressione degli studi.

Gli studenti del Corso di Studio in Lettere hanno a disposizione la Segreteria servizi agli studenti situata nell'edificio Sperimentale Tabacchi (Via Calasso 3/A) dove trovano supporto e orientamento nelle ore di ricevimento (martedì, mercoledì e giovedì, 9.00-11.00). Inoltre, la Segreteria svolge, via e-mail, attività di consulenza su Orientamento, Tutorato, Mobilità internazionale, Riconoscimento di CFU, Piani di Studio. Le pratiche amministrative inerenti ai Tirocini formativo-curriculari, per tutti i Corsi di Studio in Lettere, vengono svolte presso l'edificio Codacci Pisanelli, I piano, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 12.30.

Un portale Servizi on-line offre una serie di servizi agli studenti.

Il quadro generale

Per l’a.a. 2020-2021 gli studenti frequentanti hanno espresso un giudizio decisamente positivo sul Corso di Laurea in Lettere: per 9 dei 12 quesiti è superiore alla media di Dipartimento, per 2 coincide con quest’ultima (D5 e D11) e solo in uno si pone al disotto di essa di un punto (D1). La percentuale di gradimento oscilla infatti tra il 92% relativo alla reperibilità dei docenti e il 74% inerente all’adeguatezza delle conoscenze preliminari alla comprensione degli argomenti previsti dal programma d’esame. Tra i due estremi, e sempre in una percentuale superiore all’81%, vanno segnalati i dati relativi alla reperibilità del docente per chiarimenti e spiegazioni (D10: 92%) alla coerenza della modalità di svolgimento del singolo insegnamento con le relative dichiarazioni disponibili online nel sito web e al rispetto degli orari di svolgimento delle attività didattiche (D5 e D9 rispettivamente: entrambi 90%), all’adeguatezza del materiale didattico e alla chiarezza di definizione delle modalità d’esame (D3 e D4 rispettivamente: entrambi 87%) nonché quello sulla chiarezza espositiva del docente (D7: 88%), e sulla sua capacità di stimolare l’interesse degli studenti verso la disciplina (D6: 86%).
Gli studenti frequentanti risultano percentualmente molto interessati agli argomenti trattati negli insegnamenti (D11: 85%) e soddisfatti del modo in cui questi sono stati svolti (D12: 86%). Essi considerano il carico didattico adeguato al numero di crediti assegnati al singolo esame in una percentuale elevata e lievemente crescente rispetto a quella dell’anno precedente (D2: 82%). L’indice relativo alle conoscenze preliminari necessarie per comprendere gli argomenti trattati nel programma, unico dato inferiore alla media dipartimentale, risulta in leggero calo rispetto alla precedente rilevazione (D1: 74% da 75%). Rispetto a tale dato va ricordato che nel 2018-2019 solo il 64% degli studenti non frequentanti ritenevano le proprie conoscenze preliminari adeguate alla comprensione del programma.

Il dato della soddisfazione complessiva degli studenti rispetto alla modalità di svolgimento degli insegnamenti è percentualmente elevato (84%) e di 3 punti percentuali superiore a quello del precedente a.a. (81%) nonché alla media del Dipartimento di Studi Umanistici (81%).

Il gradimento degli studenti risulta superiore rispetto all’anno scorso (particolarmente significativo è l’aumento di 4 punti percentuali rispetto all’adeguatezza del materiale didattico allo studio della materia, D3, che passa dall’83% all’87%, e quello di 5 punti relativo alla chiarezza con cui le modalità d’esame sono state definite, D5: dall’82% all’87%). Risultano in aumento netto anche i due indici relativi alla reperibilità dei docenti, che recupera il punto perduto lo scorso anno e aumenta di altri due punti (D10: 2018-2019: 90%; 2019-2020: 89%; 2020-2021: 92%) ed alla capacità del docente di stimolare l’interesse verso la disciplina (D6), che recupera il punto perduto lo scorso anno.


Suggerimenti degli studenti

Per migliorare la qualità dell’offerta gli studenti suggeriscono, nell’ordine, soprattutto di:
1. alleggerire il carico didattico complessivo (S1: 22%);
2. inserire prove d’esame intermedie (S8: 17%);
3. fornire più conoscenze di base (S3: 15%);
4. eliminare dal programma argomenti già trattati in altri insegnamenti (S4: 11%);
5. aumentare l’attività di supporto didattico (S2: 10%);
6. migliorare la qualità del materiale didattico (S6: 9%);
7. fornire in anticipo il materiale didattico (S7: 8%);
8. migliorare il coordinamento con gli altri insegnamenti (S5: 6%);
9. Attivare insegnamenti serali (S9: 2%).


Come migliorare i vari aspetti della didattica

I margini di miglioramento evidenziati dai questionari riguardano essenzialmente:
- l’inadeguatezza delle conoscenze preliminari, contrastabile attraverso l’incremento di corsi base e attività di tutorato;
- il divario tra studenti frequentanti e non frequentanti, per ridurre il quale appare opportuno aumentare la frequenza e la specificità degli incontri periodici con loro, rendere facilmente fruibili materiali di studio in modalità telematica, concordare programmi che tengano conto delle esigenze individuali;
- la richiesta, da parte degli studenti, di un incremento delle prove d’esame intermedie e di un migliore coordinamento tra i docenti dei vari corsi finalizzato all’eliminazione o, almeno, alla riduzione di contenuti comuni nei programmi, che tendenzialmente riducono l’interesse degli studenti nei confronti delle discipline: il Consiglio Didattico sensibilizza i suoi docenti a tenere presenti queste esigenze nell’elaborazione dei programmi e nel prevedere prove intermedie almeno negli insegnamenti da 12 cfu.


L'opinione degli studenti di Lettere, Lettere Moderne e Lettere Classiche, relativamente all'A.A. 2020-2021, è stata discussa nel Consiglio Didattico del 23/6/2022 (Verbale n. 4).


Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Il questionario predisposto da Alma Laurea è stato compilato da 93/98 Laureati, pari al 94,9% del totale dei Laureati del Corso Triennale in Lettere; i risultati dell’indagine risultano perciò assolutamente attendibili.

Si descrive qui di séguito nel dettaglio la situazione.
Il campione è costituito per il 70,4% da donne e per il 29,6% da uomini, con una crescita della percentuale maschile sia rispetto allo scorso anno (23,5%) sia rispetto al precedente. Oltre la metà degli studenti (53,1%) consegue la Laurea prima dei 23 anni e l’età media di Laurea si attesta sui 24 anni (un dato, quello dell’età, che da diversi anni risulta in lieve ma costante diminuzione passando dai 28 degli anni meno recenti ai 23 degli ultimi tempi).
Il 99% dei Laureati proviene dalla Puglia – dato sostanzialmente invariato rispetto alla precedente rilevazione (98,8%) e di essi il 70,4% risiede nella provincia di Lecce. Quest’ultima percentuale, in considerevole aumento rispetto al 2020, quando si attestava al 66,4%, suggerisce la necessità di adottare strategie in grado di attrarre una popolazione studentesca al di là di quella salentina.
Quanto all’origine sociale dei Laureati, risulta che nel 66,7% dei casi essi provengono da famiglie in cui nessuno dei due genitori è Laureato: il 43% di loro ha un Diploma di scuola secondaria di secondo grado e il 23,7% è in possesso di una qualifica professionale, un titolo inferiore o nessun titolo. Quanto al 33,35 relativo ai genitori che hanno conseguito la Laurea, nel 18,3% dei casi solo uno dei genitori è Laureato, mentre nel 15,1% lo sono entrambi. Gli studenti del Corso triennale in Lettere che hanno conseguito la Laurea appartengono per il 59,2% alla classe media (36,6% alla classe media impiegatizia e il 22,6% alla classe media autonoma), per il 21,5% alla classe elevata e per il 19,4% alla classe del lavoro esecutivo (rispetto alla rilevazione precedente si sottolinea un’inversione del rapporto tra le due ultime classi, pari rispettivamente al 24,4 lavoro esecutivo e 17,9 classe elevata).
Il collettivo selezionato ha avuto accesso all’Università dopo un Diploma liceale (92,9%): maturità classica per il 48%, scientifica per il 24,5%, Diploma conseguito presso il Liceo delle scienze umane (14,3%), presso il Liceo Linguistico (5,1%), Liceo artistico, musicale e coreutico (1%). Notevole incremento degli studenti con Diploma Tecnico: il 7,2% (4,1 Tecnico tecnologico e 3,1 Tecnico economico) a fronte del 3,7% totale della precedente rilevazione. Restano invariate e pari a zero le percentuali di studenti con Diploma Professionale o con titolo estero.
Il titolo di studio di accesso all’Università è stato conseguito nel 69,4% dei casi nella stessa provincia della sede degli studi universitari, nel 29,6% in una provincia limitrofa e nell’1% in una provincia non limitrofa ma nella stessa ripartizione geografica. Nessun elemento del campione si è laureato in una ripartizione geografica diversa da quella in cui ha conseguito il Diploma.
Il voto medio di Diploma è stato 85,7/100.
L’87,1% degli studenti al momento dell’immatricolazione non aveva alcuna precedente esperienza universitaria e ha scelto il Corso di Laurea per fattori culturali e professionalizzanti nel 48,4% dei casi e per fattori prevalentemente culturali nel 46%. In nessun caso la scelta è stata motivata da fattori prevalentemente professionalizzanti. L’82,7% degli studenti si è immatricolata subito dopo il Diploma o con un anno di ritardo, il 17,3% si è avvicinato all’Università con 2 o più anni di ritardo.
La durata media degli studi si attesta sui 4,2 anni. Nel dettaglio, il Corso di studi ha avuto una durata regolare per il 61,2% degli iscritti (con un calo lievissimo rispetto al 2020, quando la percentuale era del 61,7%); si è concluso con un ritardo di un anno per il 20,4% di loro (percentuale superiore sia a quella del 2020, pari al 18,5%, sia, soprattutto, a quella del 2019, pari al 15,9%); di 2 anni per l’8,2%; di 3 e 4 anni per il 2%, di 5 anni e oltre per il 6,1%. Va notato un aumento del numero di coloro che si laureano con un anno di ritardo e allo stesso tempo una diminuzione delle lauree con ritardi di 2, 3 e 4 anni, dati che possono interpretarsi in chiave positiva: il ritardo tende, cioè, a ridursi a un anno dopo il corso normale.
L’indice di ritardo (0,40%) è in lievissimo aumento rispetto alla precedente rilevazione (0,38%) ma nettamente inferiore rispetto alle rilevazioni meno recenti (1,37%).
Il voto medio di Laurea è stato pari a 104,5/110 (superiore rispetto a quello del 2020, pari a 103,2/110) e il voto medio per esame 27,1/30 (leggermente superiore al voto medio del 2020, 26,9/30).
Benché l’82,8% del collettivo selezionato abbia alloggiato per più della metà della durata degli studi a meno di un’ora di viaggio dalla sede degli studi, solo il 67,7% del campione ha seguìto più del 75% degli insegnamenti previsti (a fronte del 74,4% del 2020); il 25,8% ha frequentato tra il 50 e il 75% delle lezioni. Nel complesso la frequenza dei corsi non va interpretata come un dato scoraggiante, dal momento che essa risulta fortemente influenzata dall’emergenza sanitaria.
Alla medesima causa può riferirsi la scarsità di studenti che hanno svolto parte del percorso formativo all’estero: il 5,4%. Nel 4,3% dei casi i periodi di studio all’estero, svolti nell’àmbito del Progetto Erasmus o di altri programmi dell’UE, sono stati riconosciuti dal Corso di Studi. Per quanto inferiori alle aspettative, tuttavia tali percentuali risultano in crescita rispetto alla precedente rilevazione (in cui il 3,8% aveva svolto periodi di studio all’estero, per il 2,6% con Erasmus o altri Programmi UE). Tale circostanza può forse essere interpretata come un primo risultato della sistematizzazione in atto della Campagna informativa sul Progetto Erasmus e del potenziamento delle relazioni internazionali di Unisalento attraverso l’avvio di nuove convenzioni e, al contempo, anche mediante un’adeguata illustrazione delle convenzioni esistenti in incontri informativi appositamente organizzati o grazie all’iniziativa del singolo docente nell’àmbito dei propri corsi. Nell’àmbito di tali esperienze all’estero gli studenti hanno sostenuto uno o più esami nel 75% dei casi, mentre in nessun caso hanno preparato una parte significativa della Tesi. Sarebbe auspicabile incoraggiare quest’ultimo particolare aspetto dello studio all’estero, che può rappresentare un avviamento alla ricerca in àmbito internazionale.
In costante aumento anche la percentuale di studenti che usufruiscono di una borsa di studio: 48% nel 2021, 44,9% nel 2020, 40,6% nel 2019.
In netta crescita la percentuale degli studenti che hanno svolto tirocini formativi curriculari o attività di lavoro riconosciuti dal Corso di Laurea: il 35,5% contro il 29,5% del 2020 e il 25% del 2019. Per il 26,9% dei casi si tratta di tirocini curriculari organizzati dal corso e svolti al di fuori dell’Università. Appare in tal senso particolarmente opportuna la strategia messa in atto negli ultimi anni, che ha incentivato i contatti tra Università e territorio, aumentando e migliorando le convenzioni con Istituti di ricerca, scuole, e aziende che operano nei settori della cultura, dell’editoria, della comunicazione in generale. Significativa è stata anche la recente attivazione di tirocini a distanza (smart stages) che pare aver già prodotto le prime ricadute positive su questi dati.
Il 55,9% del campione non ha avuto esperienze lavorative durante gli studi universitari, mentre il restante 44,1% (in calo rispetto al 46,2% del 2020) ha svolto perlopiù lavori occasionali, saltuari o stagionali (21,5%) o lavori a tempo parziale (18,3%) e solo nel 14,6% si è trattato di esperienze lavorative coerenti con il proprio corso di studi (un dato, quest’ultimo in calo nettissimo rispetto alla precedente rilevazione, che faceva registrare un 27,8% di casi di esperienze lavorative coerenti con gli studi in via di svolgimento).

I giudizi sull’esperienza universitaria sono positivi: complessivamente soddisfatto del Corso di Laurea è il 52,7% del campione (in calo, però, rispetto al 61,5% del 2020); più sì che no il 36,6% (lievemente in crescita rispetto al 34,6 del 2020); risultano nel complesso soddisfacenti i rapporti con i docenti (il 34,4% è decisamente soddisfatto (nel 2020 era il 43,6%); il 61,3% più sì che no (nel 2020 era il 53,4%). Soddisfacenti risultano anche i rapporti con i colleghi (61,3% decisamente soddisfatto; 30,1% più sì che no), benché meno rispetto alla precedente rilevazione (62,8% decisamente soddisfatto; 43,6% più sì che no). In generale paiono meno soddisfacenti quest’anno i rapporti umani.
Tutto sommato positivo è anche il giudizio sulle strutture: le aule sono considerate sempre o quasi sempre adeguate dal 27,2%, spesso adeguate dal 44,6%, raramente adeguate dal 26,1% degli studenti; qualche criticità emerge invece dal giudizio sulle postazioni informatiche, ritenute presenti in numero adeguato dal 52%, in numero non adeguato dal 48%; i servizi bibliotecari hanno ricevuto una valutazione decisamente positiva nel 44,8%, abbastanza positiva nel 50,6% e abbastanza negativa solo nel 4,6% dei casi.
Le attrezzature per le altre attività didattiche, utilizzate dal 69,9% degli studenti, sono risultate agli utenti sempre o quasi sempre adeguate nel 27,7%, spesso adeguate nel 43,1% e raramente adeguate nel 26,2% dei casi. Adeguati per il 75% e inadeguati per il 25% sono stati giudicati gli spazi dedicati allo studio individuale, con una lieve flessione del gradimento registrato lo scorso anno.
Il collettivo selezionato ha usufruito di iniziative formative di orientamento al lavoro (51,6%) dei servizi di sostegno alla ricerca del lavoro (50,5%) e dell’ufficio – o dei servizi – job placement (62,4%) considerandoli rispettivamente nel complesso abbastanza soddisfacenti (52,1% orientamento al lavoro; 51,1% sostegno alla ricerca di lavoro; 63,8% job placement). Meno soddisfacenti sono stati ritenuti i servizi delle segreterie degli studenti (complessivamente soddisfacenti nel 50% dei casi).
Apprezzata nel complesso è stata anche l’organizzazione degli esami, ritenuta sempre o quasi sempre soddisfacente nel 40,9% dei casi, soddisfacente per più della metà degli esami nel 52,7% dei casi. Il carico di studio è stato ritenuto decisamente adeguato nel 47,3% dei casi, più adeguato che no nel 41,9% dei casi; decisamente inadeguato è apparso al 3,2% degli studenti (una percentuale leggermente superiore a quella della rilevazione precedente, quando si attestava al 2,6%).
Più che buono, benché in calo rispetto al 2020, il dato percentuale di coloro che si iscriverebbero nuovamente allo stesso Corso dell’Ateneo (73,1% a fronte dell’85,9% del 2020).
La lingua straniera che gli studenti del Corso di Lettere conoscono meglio è l’inglese (il campione dichiara di avere una conoscenza almeno B2 dell’inglese scritto nel 35,5% dei casi; dell’inglese parlato nel 32,3% dei casi). Il livello di conoscenza degli strumenti informatici risulta almeno buono in relazione a navigazione in internet e comunicazione in rete (88,2%), Word processor (71,0%); sistemi operativi (59,1%); strumenti di presentazione (52,7; fogli elettronici (40,9%).
Il 97,8% dei laureati del percorso triennale intende proseguire gli studi con la laurea magistrale, nel 52,3% dei casi con la finalità di completare o arricchire la propria formazione. Il 60,2% del campione intende iscriversi ad un Corso di Laurea Magistrale nel medesimo Ateneo della Laurea di primo livello. Coloro che desiderano cambiare sede si indirizzano di preferenza verso un Ateneo del Nord (nel 17% dei casi) ma anche verso un Ateneo del Centro (nel 13,6% dei casi). La netta prevalenza di studenti che intendono proseguire il percorso universitario nell’Ateneo in cui hanno conseguito la Laurea di primo livello e il giudizio positivo da loro espresso sul Corso di Laurea suggeriscono di ricercare le cause della tendenza, ancora diffusa nella popolazione studentesca, ad indirizzarsi verso altre regioni per conseguire la Laurea Magistrale, in un più vasto fenomeno sociologico, che comporta ricadute negative sul territorio e che va dunque affrontato da parte di una rete di istituzioni cooperanti nell’interesse comune.
Quanto alle prospettive di occupazione, i laureati dichiarano di considerare rilevanti nella ricerca di un lavoro, nell’ordine: l’acquisizione di una stabilità/sicurezza economica (84,9%), la rispondenza ai loro interessi culturali (80,6%), l’acquisizione di professionalità (78,5%), la coerenza con gli studi e l’indipendenza o autonomia (77,4% per entrambe le voci), la possibilità di utilizzare al meglio le competenze (76,3%), la possibilità di fare carriera (68,8%), l’utilità sociale (66,7%), il coinvolgimento e la partecipazione all’attività lavorativa e ai processi decisionali (65,6%), la possibilità di guadagno (64,5%), i rapporti con i colleghi sul luogo di lavoro (59,1%), il luogo di lavoro (58,1%), il tempo libero (55,9%), il prestigio ricevuto dal lavoro (53,8%) e l’opportunità di contatti con l’estero.
Essi sono interessati a lavorare nel settore pubblico per l’81,7%, per il 32,3% vorrebbero lavorare nel settore privato o avviare un’attività autonoma o in conto proprio.
Quanto all’orario e alla modalità lavorativa, essi prediligerebbero un lavoro a tempo pieno (87,1%), ma una buona percentuale è interessata anche al lavoro part-time (39,8%) o al telelavoro o smart-working (36,6%). La tipologia di contratto preferita è largamente il contratto a tutele crescenti (87,1%), seguita dal contratto a tempo determinato (34,4%). Con il medesimo indice di gradimento vengono poi le modalità di stage e lavoro autonomo o in conto proprio (24,7%), di séguito i contratti di apprendistato (23,7%) e in coda la “somministrazione di lavoro” (ex lavoro interinale, al 20,4%).
La maggior parte dei Laureati amerebbe lavorare nella provincia (75,3%) o nella regione (67,7%) in cui ha studiato o nella provincia di residenza (72%), ma molti laureati dichiarano di essere disponibili a spostarsi, nell’ordine: nell’Italia meridionale (58,1%), nell’Italia settentrionale (45,2%), in uno stato europeo (39,8%), nell’Italia centrale (37,6%) o in uno Stato extraeuropeo (16,1%). Nel 59,1% dei casi sono disposti ad effettuare trasferte di lavoro anche con trasferimenti di residenza (dato in netto aumento rispetto alla rilevazione precedente, quando si registrava una percentuale del 21,8%).




Opinioni dei laureati
I laureati in Lettere devono aver acquisito le conoscenze di base e sviluppato le capacità di apprendimento che consentano loro di proseguire a livello specialistico negli studi umanistici con particolare riferimento agli studi letterari, linguistici e storici.
I risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti attraverso lezioni frontali, con l'eventuale sussidio di strumenti audio-visivi e multimediali, esercitazioni e seminari; vengono verificati mediante esami finali scritti ed orali ed eventualmente attraverso verifiche in itinere, ma anche attraverso la discussione della prova finale di fronte alla commissione di laurea.
Il Corso di Laurea in Lettere (L 10) è uno dei corsi più antichi dell'Università del Salento ed offre una solida formazione di base nel campo degli studi umanistici.
Lo studente ha la scelta fra tre curricula:

1) Curriculum classico: offre una solida formazione di base sulle origini della civiltà europea sia in ambito filologico-letterario sia in ambito storico-archeologico, con specifico riferimento al mondo greco e latino e con approfondimenti sulle culture del vicino Oriente antico e sulla civiltà del Medioevo europeo. Viene inoltre curata la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, nonché la capacità di utilizzare gli strumenti informatici. L'addestramento ad un uso autonomo delle corrette metodologie nello studio delle civiltà classica e medievale dal punto di vista linguistico, letterario e storico viene integrato da un programma di approfondimento di momenti e temi della letteratura italiana e di almeno una letteratura europea. Sviluppando la capacità di adire direttamente a testi e documenti nelle lingue antiche originali, nonché in almeno una lingua europea oltre l'italiano, questa formazione costituisce anche il fondamentale presupposto per poter proseguire gli studi umanistici a livello specialistico, con particolare riferimento agli studi classici.

2) Curriculum moderno: offre una solida formazione di base negli studi letterari, linguistici, storici e geografici, con particolare riferimento alla civiltà europea nelle sue radici latine e nel suo sviluppo dal Medioevo all'Età contemporanea. Viene, inoltre, curata la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, nonché la capacità di utilizzare gli strumenti informatici. Gli studenti imparano ad usare autonomamente le corrette metodologie negli studi intrapresi, anche grazie a insegnamenti che favoriscono un approccio filologico o critico-letterario, e affrontano in maniera approfondita momenti e temi della letteratura italiana, compresa l'età contemporanea, e di almeno una letteratura europea. Sviluppando la capacità di adire direttamente a testi e documenti in latino e in volgare, nonché in almeno una lingua europea oltre l'italiano, questa formazione consente di proseguire a livello specialistico gli studi umanistici, con particolare riferimento agli studi letterari moderni, linguistici e storici.

3) Curriculum contemporaneo: offre una solida formazione d’ambito storico-geografico, linguistico e letterario, caratterizzata da un potenziamento nell’ambito delle lingue moderne e da un’apertura globale nei confronti di civiltà letterarie strettamente legate (anche se attraverso il filtro delle traduzioni) a quella europea (russa, araba e ebraica). Il percorso formativo continua a riconoscere il suo punto di partenza nell’insegnamento della civiltà letteraria greca e latina, sia pure attraverso lo studio dei testi tradotti, ma include esplorazioni interdisciplinari in ambito artistico (con insegnamenti nell’ambito della storia dell’arte, del cinema e del teatro) e filosofico. Non viene esclusa la possibilità di far sostenere agli studenti il tradizionale esame d Lingua e letteratura latina, necessario per chiunque non voglia precludersi la possibilità di accedere all’insegnamento. Sviluppando competenze linguistiche e letterarie, il curriculum è particolarmente indicato per quanti prevedono nel proprio futuro un esito professionale diverso dall'insegnamento e più orientato verso altri settori (giornalismo, editoria, story-telling, ecc.) L'offerta formativa fornisce comunque le conoscenze necessarie ad accedere a ulteriori livelli nell'ambito degli studi storici e letterari.
Il corso di Laurea in Lettere fornisce una solida formazione di base sulla civiltà europea sia in ambito linguistico e filologico-letterario sia in ambito storico-geografico, offrendo la possibilità di approfondire tanto la conoscenza delle sue origini, con specifico riferimento al mondo greco e latino, quanto quella dei suoi sviluppi dal Medioevo fino all'età contemporanea.
L'obiettivo specifico del Corso è quello di formare laureati che:
- abbiano una conoscenza di base della storia letteraria del mondo classico, che in due dei tre curricula si approfondisce e si estende anche ad almeno una delle due lingue antiche e alla rispettiva storia politico-economico-istituzionale (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, M-STO/09);
- abbiano adeguata conoscenza della civiltà europea dal Medioevo all'età contemporanea (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11,
L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13, L-FIL-LET/14, L-FIL-LET/15, L-LIN/03, L-LIN/04, L-LIN/10, L-LIN/12, L-LIN/20, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/07, M-STO/08 M-GGR/01), con possibili approfondimenti anche nel campo della storia dell'arte, dello spettacolo, del cinema e della musica (ad es. mediante i SSD L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07);
- conoscano in maniera approfondita storia e testi della letteratura italiana e di almeno una letteratura europea (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11,
L-FIL-LET/12, L-LIN/03, L-LIN/04, L-LIN/10, L-LIN/12) con possibili aperture prospettiche nel campo di altre civiltà letterarie limitrofe (ad es. mediante i SSD L‐LIN/20, L‐LIN/21, L-OR/08, L-OR/12.)
Sarà curata la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea nonché la capacità di utilizzare gli strumenti informatici, mediante il SSD ING-INF/05.
Il percorso formativo prevede una forte presenza degli insegnamenti di base e comuni al primo anno, dei caratterizzanti al secondo e degli affini e integrativi al terzo; tutto
ciò compatibilmente con una ragionevole distribuzione cronologica per cui, ad es. la letteratura e storia greca precedano quelle latine e la storia medievale preceda quella
moderna e questa la contemporanea
Il percorso formativo del Corso di Studi si conclude con una prova finale scritta su di un argomento relativo ad uno degli insegnamenti del Corso. Tale prova scritta deve essere discussa oralmente davanti ad un'apposita commissione. In questo modo, lo studente ha per la prima volta l'occasione di redigere un lavoro suo e di mettere alla prova le conoscenze, le metodologie e gli strumenti che ha appreso nei tre anni del Corso, mentre la commissione valuterà l'elaborato scritto nonché l'andamento della discussione, come dire le capacità argomentative ed espositive, nonché l'intero percorso dello studente.
La prova finale di laurea consiste nella discussione di un elaborato scritto dal candidato su un argomento da lui proposto in una disciplina che sia stata inserita nel proprio piano di studi. Il relatore della prova finale è o il responsabile didattico della disciplina o il docente con cui si è sostenuto l'esame della disciplina stessa.
Il relatore individua almeno due colleghi della stessa area disciplinare o di aree disciplinari affini a quella dell’argomento trattato nella tesi e propone la commissione di fronte alla quale il laureando presenterà il proprio elaborato. Quest'ultima viene approvata e ufficialmente designata dal CdS.
La Commissione, tenuto conto del 'cursus studiorum', della discussione e del giudizio del relatore, attribuisce il voto che è compreso in un arco da 0 a 4, più un punto per lo studente in corso e due punti per lo studente che abbia effettuato parte del percorso all'estero (certificazione Erasmus o analoga altra forma di internazionalizzazione, purché abbia sostenuto almeno due esami presso la sede ospitante); vengono inoltre attribuiti 0,25 punti per ogni lode fino ad un max di 1 punto.
La media ponderata dei voti riportati dallo studente nel corso degli studi, riportata in centodecimi, sommata ai punti assegnati dalla Commissione, sarà il voto di laurea. Se il voto complessivo raggiunge i centodieci centodecimi, la Commissione potrà concedere la distinzione della lode, purché con voto unanime.
Sulla base della Delibera del Senato Accademico n. 57 del 20 maggio (art. 1) si elencano le regole di conseguimento titolo:

Regola 1 (CdS Triennali)
a) Tipologia Tesi: Compilativa/Ricerca senza differenziazione di punteggi tra le tipologie;
b) Selezionare due sole tipologie di relatori: I relatore, II relatore;
c) Media conseguimento titolo: Pesata;
d) Arrotondamento standard dopo la virgola: al terzo decimale;
e) Arrotondamento standard: matematico;
f) La lode va indicata nel calcolo della media come 30;
g) Valorizzazione della lode: ogni lode 0,25 di punteggio aggiuntivo;
h) Punteggio della prova finale: range 0-8;
i) Il numero di CFU da considerare con la votazione normalizzata più bassa: 10;
j) Punti per CFU di attività all’estero: 0* (indicazione 0-3);
k) Punti per laureati in corso 0* (indicazione 1-4).
*I valori 0 consentono alla Commissione di poter utilizzare la funzione 'punti aggiuntivi' per assegnare i punteggi aggiuntivi in caso di CFU acquisiti all’estero o di laurea in corso.

Rispetto a queste regole, il Consiglio Didattico ha elaborato alcune precisazioni:
h) Punteggio della prova finale: massimo 4 punti:
j) Punti per CFU di attività all’estero: 1;
k) Punti per laureati in corso 1.
Per una proficua frequenza del Corso di Laurea in Lettere si richiede un'adeguata preparazione iniziale costituita dalle competenze linguistiche e dalle conoscenze culturali comuni agli Istituti di Istruzione Secondaria, con particolare riferimento ad un'appropriata conoscenza di base delle nozioni di Italiano, Storia, Geografia, del livello A1 vs A2 della lingua inglese o francese, di Latino e/o Greco per gli indirizzi che prevedono questi insegnamenti.
Per essere ammessi, quindi, occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria di II grado o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto come idoneo.
È prevista una verifica delle conoscenze richieste per l'accesso.
Per le modalità di verifica, per l'indicazione degli obblighi formativi aggiuntivi (O.F.A.) previsti nel caso che la verifica non sia positiva, e per le modalità con le quali i medesimi debbono essere colmati, si fa riferimento alla relativa sezione del Regolamento Didattico del Corso.
Gli OFA possono essere differenziati sulla base dei curricula.
Ai fini della verifica della preparazione iniziale, è necessaria la partecipazione ad un Test di valutazione online a risposta chiusa.
Il test tende ad accertare il possesso da parte dello studente di conoscenze specifiche nelle materie di seguito indicate:
Curriculum moderno
- n. 10 domande di Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
- n. 10 domande di Lingua latina e letteratura latina (L‐FIL-LET/04)
- n. 10 domande di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)
Curriculum classico
- n. 10 domande di Grammatica greca e letteratura greca (L-FIL-LET/02)
- n. 10 domande di Lingua latina e letteratura latina (L‐FIL-LET/04)
- n. 10 domande di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)
Curriculum contemporaneo
- n. 10 domande di Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
- n. 10 domande di Storia contemporanea (M‐STO/04)
- n. 10 domande di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)


Il Test, che è obbligatorio e non può essere ripetuto, si compone di 10 domande per ogni disciplina, con 4 opzioni di risposta di cui solo una esatta.
La durata massima di svolgimento del Test è di 20 minuti per ogni batteria di 10 domande.
Il Test è considerato superato se per ogni Settore Scientifico Disciplinare il punteggio complessivo ottenuto risulta superiore alla metà del punteggio massimo conseguibile. In caso di Test non superato, allo studente sarà attribuito un Obbligo Formativo Aggiuntivo (d’ora in poi OFA). Questo Obbligo potrà riguardare uno, più di uno o tutti i Settori Scientifici Disciplinari, a seconda che in essi il Test sia stato superato o meno.
Il Corso di Studio ha elaborato un apposito Regolamento per le modalità di definizione e la gestione degli OFA (vd. Allegato).
Agli studenti che non parteciperanno al test saranno attribuiti d’ufficio tutti gli OFA previsti per il curriculum scelto.
E' ammesso a partecipare ai test di Lingua latina (SSD L‐ FIL-LET/04) e/o Lingua greca (SSD L-FIL-LET/02), se previsti, solo lo studente che abbia frequentato un corso di studi di scuola secondaria superiore comprendente almeno 4 anni di lingua latina e/o greca. A tal fine, all’atto di presentazione della domanda di iscrizione e comunque prima dello svolgimento del test, lo studente dovrà indicare l’istituto scolastico di provenienza, l’eventuale indirizzo seguito e il numero di anni di lingua latina e/o greca previsti nel curriculum scolastico per il quale ha superato l’esame di Stato.
Se il percorso di studio di provenienza non è conforme a queste indicazioni, allo studente - a seconda del curriculum a cui si iscrive - è attribuito d’ufficio l’Obbligo Formativo Aggiuntivo relativo alla Lingua latina (SSD L‐ FIL-LET/04) e/o alla Lingua greca (SSD L-FIL-LET/02).
I casi di esonero dal Test (ad es. per trasferimento, per decadenza, per rinuncia agli studi etc.) vengono di volta in volta specificati nel Bandi di accesso, cui si rimanda. Negli stessi Bandi è indicata la procedura amministrativa da seguire per presentare istanza di esonero.
Su tutti i casi di esonero e relative richieste è competente la Commissione pratiche studenti interna al Corso di Studio di Lettere, che deve esprimersi in merito.
Per studenti con una carriera universitaria pregressa, tale Commissione valuterà l’attribuzione di uno o più OFA dopo aver considerato la carriera e l’eventuale superamento di un Test di valutazione iniziale coerente con i criteri alla base del Regolamento del Corso.
L’eventuale OFA deve essere colmato entro il primo anno di corso, comunque non oltre l’ultima sessione di appelli prevista per l’anno accademico di iscrizione nel relativo Calendario didattico.

Profilo

Operatore culturale

Funzioni

- collabora alle attività di fondazioni, musei, biblioteche, archivi, istituti culturali
- collabora a progetti relativi all'allestimento e alla gestione di mostre, repertori, ed altre iniziative culturali e didattiche
- opera in attività correnti e progetti nei settori delle scienze umanistiche
- organizza eventi a carattere culturale, individuandone i contenuti, e ne programma e gestisce lo svolgimento;
- si occupa della promozione e della comunicazione
- promuove le lingue e la cultura classiche e moderne

Competenze

- aver acquisito una conoscenza della civiltà europea e mediterranea dal mondo antico all'età contemporanea;
- aver acquisito un'autonomia di impiego e di giudizio degli strumenti e delle conoscenze filologico-letterarie e storico-geografiche;
- dimostrare un'adeguata capacità di proporre e comunicare contenuti di carattere culturale;
- conoscere e utilizzare almeno una lingua europea.

Sbocco

- Enti pubblici e privati nei settori dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale
- Istituti culturali
- Musei

Profilo

Redattore

Funzioni

- Redige testi e documenti destinati alla pubblicazione
- realizza attività di editing, revisionando gli scritti altrui
- collabora alla organizzazione formale del libro o dell'articolo

Competenze

- aver acquisito un'autonomia di impiego degli strumenti di analisi e valutazione filologica, letteraria, storica e geografica;
- conoscere in modo adeguato la storia letteraria e la storia politico-economico-istituzionale a partire dal mondo greco e romano;
- conoscere almeno una lingua ed una letteratura europea;
- conoscere la cultura e la civiltà letteraria greca e latina (e in alcuni curricula anche la lingua) come patrimonio comune della civiltà italiana ed europea.

Sbocco

- Redazioni giornalistiche
- Uffici stampa
- Case editrici

Piano di studi

CLASSICO

GRAMMATICA GRECA (L-FIL-LET/02)

6 crediti - Non obbligatorio

LATINO E GRECO DEI CRISTIANI (L-FIL-LET/06)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE (L-LIN/04)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)

12 crediti - Obbligatorio

STORIA GRECA (L-ANT/02)

12 crediti - Obbligatorio

ARCHEOLOGIA CLASSICA (L-ANT/07)

6 crediti - Non obbligatorio

BIBLIOTECONOMIA (M-STO/08)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' BIZANTINA (L-FIL-LET/07)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' EBRAICA (L-OR/08)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' EGIZIANA ANTICA (L-OR/02)

6 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA FRANCESE (L-LIN/03)

12 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA INGLESE (L-LIN/10)

12 crediti - Non obbligatorio

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)

12 crediti - Obbligatorio

NUMISMATICA (L-ANT/04)

6 crediti - Non obbligatorio

PALEOGRAFIA GRECA (M-STO/09)

6 crediti - Non obbligatorio

PALEOGRAFIA LATINA (M-STO/09)

6 crediti - Non obbligatorio

PAPIROLOGIA (L-ANT/05)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA BIZANTINA (L-FIL-LET/07)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA ROMANA (L-ANT/03)

12 crediti - Obbligatorio

GEOGRAFIA UMANA (M-GGR/01)

12 crediti - Obbligatorio

INFORMATICA DI BASE (ING-INF/05)

6 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO DI EGITTOLOGIA (L-OR/02)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI LINGUA GRECA (L-FIL-LET/02)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI LINGUA LATINA (L-FIL-LET/04)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI RESTAURO DEL PAPIRO (L-ANT/05)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI SCRITTURA (L-FIL-LET/12)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO GEOCARTOGRAFICO (M-GGR/01)

3 crediti - Non obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

6 crediti - Obbligatorio

SEMINARI (NN)

3 crediti

STORIA CONTEMPORANEA (M-STO/04)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA MEDIEVALE (M-STO/01)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA MODERNA (12 CFU) (M-STO/02)

12 crediti - Non obbligatorio

TIROCINI (NN)

6 crediti - Non obbligatorio

CONTEMPORANEO

CIVILTA' LETTERARIA ARABA (L-OR/12)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' LETTERARIA EBRAICA (L-OR/08)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' LETTERARIA RUSSA (L-LIN/21)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' UMANISTICA (L-FIL-LET/08)

6 crediti - Non obbligatorio

GEOGRAFIA UMANA (M-GGR/01)

12 crediti - Obbligatorio

LETTERATURA FRANCESE (L-LIN/03)

6 crediti - Obbligatorio

LETTERATURA INGLESE (L-LIN/10)

6 crediti - Obbligatorio

LINGUA E LETTERATURA LATINA I (L-FIL-LET/04)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUISTICA ROMANZA (L-FIL-LET/09)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MEDIEVALE (M-STO/01)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA MODERNA (M-STO/02)

12 crediti - Non obbligatorio

BIBLIOTECONOMIA (M-STO/08)

6 crediti - Non obbligatorio

ESTETICA (M-FIL/04)

6 crediti - Non obbligatorio

INFORMATICA DI BASE (ING-INF/05)

6 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO DI LINGUA LATINA (L-FIL-LET/04)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI SCRITTURA (L-FIL-LET/12)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO GEOCARTOGRAFICO (M-GGR/01)

3 crediti - Non obbligatorio

LINGUA E LETTERATURA LATINA II (L-FIL-LET/04)

6 crediti - Non obbligatorio

PALEOGRAFIA (M-STO/09)

6 crediti - Non obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

6 crediti - Obbligatorio

SEMINARI (NN)

3 crediti

STORIA CONTEMPORANEA (M-STO/04)

12 crediti - Obbligatorio

STORIA DEL CINEMA (L-ART/06)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA CHIESA (M-STO/07)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA FILOSOFIA II (M-FIL/06)

6 crediti - Non obbligatorio

Storia della musica (L-ART/07)

6 crediti - Non obbligatorio

Storia dell'arte contemporanea (L-ART/03)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (L-ART/01)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)

6 crediti - Non obbligatorio

Storia del teatro (L-ART/05)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA GLOBALE (M-STO/04)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA GRECA (L-ANT/02)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA ROMANA (L-ANT/03)

12 crediti - Non obbligatorio

TIROCINI (NN)

6 crediti - Non obbligatorio

MODERNO

BIBLIOTECONOMIA (M-STO/08)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE (L-LIN/04)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)

12 crediti - Obbligatorio

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)

12 crediti - Obbligatorio

PALEOGRAFIA LATINA (M-STO/09)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA BIZANTINA (L-FIL-LET/07)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MEDIEVALE (M-STO/01)

12 crediti - Obbligatorio

FILOLOGIA ITALIANA (L-FIL-LET/13)

6 crediti - Non obbligatorio

FILOLOGIA ROMANZA (L-FIL-LET/09)

6 crediti - Non obbligatorio

GEOGRAFIA UMANA (M-GGR/01)

12 crediti - Obbligatorio

LETTERATURA FRANCESE (L-LIN/03)

12 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA INGLESE (L-LIN/10)

12 crediti - Non obbligatorio

LINGUA ITALIANA PER STRANIERI (L-FIL-LET/12)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DEL CINEMA (L-ART/06)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA FILOSOFIA I (M-FIL/06)

6 crediti - Non obbligatorio

Storia della musica (L-ART/07)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MODERNA (M-STO/02)

12 crediti - Obbligatorio

CIVILTA' EBRAICA (L-OR/08)

6 crediti - Non obbligatorio

INFORMATICA DI BASE (ING-INF/05)

6 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO DI LINGUA LATINA (L-FIL-LET/04)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI SCRITTURA (L-FIL-LET/12)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO GEOCARTOGRAFICO (M-GGR/01)

3 crediti - Non obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

6 crediti - Obbligatorio

SEMINARI (NN)

3 crediti

STORIA CONTEMPORANEA (M-STO/04)

12 crediti - Obbligatorio

STORIA DELLA CHIESA (M-STO/07)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA FILOSOFIA II (M-FIL/06)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (L-ART/03)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (L-ART/01)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA GRECA (L-ANT/02)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA ROMANA (L-ANT/03)

12 crediti - Non obbligatorio

TIROCINI (NN)

6 crediti - Non obbligatorio