- Corsi di Laurea Magistrale
- Laurea Magistrale in STORIA DELL'ARTE
- CHIMICA ANALITICA PER LA STORIA DELL'ARTE
CHIMICA ANALITICA PER LA STORIA DELL'ARTE
- Insegnamento
- CHIMICA ANALITICA PER LA STORIA DELL'ARTE
- Insegnamento in inglese
- Analytical Chemistry for Art History
- Settore disciplinare
- CHIM/01
- Corso di studi di riferimento
- STORIA DELL'ARTE
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 42.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2024/2025
- Anno di corso
- 1
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSO COMUNE
- Docente responsabile dell'erogazione
- DE BENEDETTO Giuseppe, Egidio
Descrizione dell'insegnamento
Non vi sono propedeuticità per l'accesso a questo insegnamento. È auspicabile una conoscenza della chimica di base e della lingua inglese che permetta l’autonoma consultazione di letteratura secondaria.
Perché la chimica analitica nello studio della storia dell’arte? Già nel XVIII secolo, lo studioso e teologo francese abate Du Bos respingeva «l'arte di predire l'autore di un dipinto riconoscendo la mano del maestro» come «la più difettosa di tutte le arti, a parte la medicina» (Du Bos 1719). Il corso di Chimica Analitica per la storia dell’arte permette allo studente di integrare il suo curriculum di quelle conoscenze di ambito chimico analitico che hanno avuto e continuano ad avere un ruolo importante per l’autenticazione, la conoscenza materica, il degrado e il restauro delle diverse tipologie di bene culturale.
L'insegnamento vuole fornire le fondamenta della chimica analitica indispensabili per comprendere e valutare le possibilità che la disciplina offre per la conoscenza da un punto di vista materico di opere d'arte e collezioni museali; in particolare lo studente sarà in grado di: 1) conoscere le principali tecniche analitiche; 2) conoscere le principali applicazioni nel campo della diagnostica, della conservazione e del restauro di opere d'arte e collezioni museali; 3) conoscere le metodologie chimico-analitiche più appropriate e identificare la sequenza analitica più conveniente per la caratterizzazione dello stato di conservazione e delle cause di degrado dei beni culturali. Il lavoro seminariale inoltre consentirà allo studente di acquisire capacità comunicative e abilità relative alla gestione delle risorse complementari a disposizione (emeroteche on line e motori di ricerca specialistici) per creare il proprio percorso di approfondimento.
Alla fine del corso, anche grazie ai casi studio che saranno discussi durante le lezioni e l’attività seminariale, saranno acquisite alcune competenze trasversali come:
- capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)
- capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
- capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze, ad esempio, sfruttando le letteratura secondaria disponibile)
- capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone le competenze).
L’insegnamento si compone di lezioni frontali, nelle quali si ricorrerà a presentazioni PowerPoint e attività seminariale, che prevede il coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi. La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
a. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
b. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi.
Nella valutazione dell'esame la determinazione del voto finale tiene conto dei seguenti elementi:
30 e lode: valutazione eccellente; preparazione completa e ricca; nella presentazione proprietà accurata di espressione, sicura conoscenza degli argomenti, chiarezza espositiva e concettuale
30: valutazione ottima; preparazione completa, con buona capacità di collegamenti; nella presentazione proprietà di espressione, conoscenza abbastanza sicura; chiarezza espositiva
29-28: valutazione: molto buona; preparazione completa con collegamenti; nella presentazione qualche incertezza nell’espressione, conoscenza abbastanza sicura, esposizione non del tutto chiara
27-26: valutazione buona; preparazione completa; presentazionediscretamente sicura, incertezze/confusioni di espressione/esposizione
25-24: valutazione discreta; preparazione approssimativamente completa, occasionali inesattezze e/o lacune; nella presentazione occasionali confusioni terminologiche o concettuali
23-22: valutazione più che sufficiente; preparazione quasi completa, lacune e/o inesattezze; nella presentazione qualche confusione di termini e concetti
21-20: valutazione sufficiente; preparazione approssimativamente completa, inesattezze, lacune; nella presentazione approssimazione nell’uso di termini e concetti
19-18: valutazione appena sufficiente; preparazione limitata (molte inesattezze e varie lacune); nella presentazione confusione di termini e concetti
< 18: valutazione insufficiente; preparazione insufficiente; presentazione insufficiente.
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL. Se non diversamente specificato in bacheca, gli esami si terranno alle ore10:00 presso lo Studio del docente, Edificio A6, campus Ecotekne, SP Lecce_Monteroni, Lecce
Date degli esami
22 gennaio 2025 appello ordinario
12 febbraio 2025 appello ordinario
26 febbraio 2025 appello ordinario
2 aprile 2025 appello ordinario
14 maggio 2025 appello straordinario
11 giugno 2025 appello ordinario
25 giugno 2025 appello ordinario
16 luglio 2025 appello ordinario
7 settembre 2025 appello ordinario
11 novembre 2025 appello straordinario
Variazioni (o integrazioni) alle date degli appelli indicate saranno pubblicate sul sito docente.
Orario di ricevimento:
martedì, mercoledì e venerdì dalle 9:30 alle 10:30 presso lo studio docente, piano primo edificio A6, campus Ecotekne; in alternativa, è possibile concordare un giorno e una fascia oraria differenti scrivendo all'indirizzo e-mail istituzionale.
Commissione esami:
Giuseppe E. De Benedetto (presidente), C. Malitesta, M.R. Guascito, E. Mazzotta, A. Pennetta
Costituzione materica dei beni storico-artistici e dei beni archivistici e librari. Colore, pigmenti, coloranti. Leganti pittorici. Ceramica, vetro, metalli.
Metodi di indagine non-distruttivi e microdistruttivi. Tecniche di preparazione dei campioni e metodi microchimici utilizzati per la caratterizzazione di microcampioni di interesse storico-artistico
Microscopia ottica e spettroscopia molecolare (FTIR, Raman).
Tecniche analitiche per lo studio della composizione elementare e della struttura cristallina.
Tecniche analitiche cromatografiche e di spettrometria di massa per la caratterizzazione dei materiali organici nei beni culturali (leganti, vernici e adesivi). Pretrattamento dei campioni e aspetti critici dell'interpretazione dei dati
Interazione manufatto ambiente: degrado e diagnostica dello stato di conservazione
Applicazione delle metodologie chimico analitiche alla soluzione di problematiche diagnostiche, di conservazione e restauro.
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Luigi Campanella et al., Chimica per l’arte, Zanichelli
- The Eye Versus Chemistry? From Twentieth to Twenty-First Century Connoisseurship (https://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-030-86865-9_1)
- Le patine: genesi, significato e conservazione, Nardini Editore
- M.Matteini, R. Mazzeo, A.Moles. Chemistry for restoration. Painting and restoration materials. Nardini Editore, Firenze 2016.
- B. Jatta, S. Settis (A cura di.), La conservazione preventiva nei grandi musei. Strategie a confronto. Musei Vaticani. 12 Ottobre 2018 Guida al Convegno.
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate.
Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente un programma specifico con bibliografia integrativa adeguata.
Semestre
Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 17/01/2025)
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario