Laurea Magistrale in SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE

Corso di studi
SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE
Corso di studi in inglese
SOCIOLOGY AND SOCIAL RESEARCH
Titolo
Laurea Magistrale
Classe MIUR
Classe delle lauree magistrali in Sociologia e ricerca sociale - LM-88 (DM270)
Durata
2 anni
Crediti
120
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE E SOCIALI
Sito web del corso
https://www.scienzeumanesociali.unisalento.it/guida-alla-didattica/lm88-sociologia-e-ricerca-sociale
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2024/2025
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
2.5.3.2.1 - Esperti nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali

Descrizione del corso

Il corso di prefigge di sviluppare la capacità di rendere in forma scritta e orale le competenze acquisite, sia utilizzando un linguaggio specialistico, sia restituendo le informazioni acquisite anche a un pubblico di non specialisti.
Le abilità comunicative vengono verificate, oltre che attraverso gli esami di profitto, durante i seminari descritti al precedente punto 'Capacità di applicare conoscenza e comprensione'.
Il percorso formativo rivolge particolare attenzione alla capacità di sviluppare in maniera critica gli apporti teorici, di progettare in maniera autonoma percorsi di ricerca, adottando presupposti teorici e metodi e tecniche adeguati, di analizzare, in ultimo, in maniera originale dati empirici e fonti statistiche.
La valutazione dell'autonomia di giudizio conseguita avviene tramite esami di profitto e nel corso dell'interazione studente/docente durante l'attività didattica.
L'orientamento in ingresso per la Laurea Magistrale avviene attraverso un incontro di orientamento in cui si illustrano l'organizzazione del corso, gli insegnamenti e le specificità dei curriìcula, nonché l'integrazione tra gli insegnamenti e i laboratori di ricerca.
A partire dal 2022 il Dipartimento organizza una manifestazione per l'orientamento in ingresso denominata 'Orientathon', che coinvolge, oltre agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, anche gli studenti delle CdS triennali per offrire attività di orientamento in vista dell'iscrizione ai CdS magistrali. La seconda edizione si terrà il 12 maggio 2023. L'iniziativa è supportata da pagine dedicate nei principali social network.
Per facilitare l'inserimento dei neo-laureati triennali nel CdS magistrale, per l'offerta formativa 2023/24 sono stati introdotti alcuni giustamenti per facilitare la presenza degli studenti alle lezioni la cui frequenza è particolarmente importante o propedeutica, e quindi agevolando l'acquisizione tempestiva dei relativi CFU.
Il CdS, attraverso un suo rappresentante, ha partecipato all'attività di orientamento 'Studiare in Italia', svoltasi a Tirana il 24 e 25 marzo 2023.
Le principali modalità con cui il corso di studi effettua attività di orientamento in itinere sono le seguenti:

(a) Assemblee docenti-studenti.
- assemblee di carattere generale con cadenza semestrale, tendenzialmente all'avvio di ogni semestre, finalizzate a presentare l'organizzazione del percorso formativo e a rilevare le esigenze degli studenti;
- assemblee straordinarie sollecitate dal verificarsi di eventi imprevisti che introducono cambiamenti di rilievo nell'organizzazione del corso e/o hanno un impatto sugli studenti;
(b) Incontri tematici.
- incontri annuali dedicati ad introdurre gli studenti alle attività di tirocinio presso enti esterni.
Si segnala che, allo stato attuale (giugno 2020), le assemblee - come ogni altra attività in presenza - sono sospese in ragione dell'emergenza sanitaria da COVID-19. Saranno riprese quando saranno ripristinate le condizioni di regolarità.

Per tutte le necessità di tipo didattico il tutorato viene svolto tramite un rapporto diretto e continuativo tra gli studenti e i docenti di riferimento del corso (in pendenza dell'emergenza sanitaria si procede attraverso gli strumenti telematici).
Il tutorato relativo alle attività di tirocinio viene svolto da un'apposta commissione (Commissioni Tirocini) istituita all'interno del Consiglio Didattico e composta da tre docenti e uno studente.
E' stato predisposto anche un tutor linguistico, che accompagna il primo anno gli studenti nello studio in inglese specialistico.

I tutor assegnati agli studenti sono:

per la componente docente: Prof. Ferdinando Spina e Prof.ssa Valentina Cremonesini

Per le attività di tirocinio: la Prof.ssa Sarah Siciliano

Per il personale amministrativo: Sig.ra Silvia Mangia

le attività di tutoraggio sarano comunque seguite dal Presidente del Consiglio didattico.
La laurea magistrale fornisce allo studente, oltre alle competenze tecniche, anche informazioni relative ai processi di apprendimento autonomo in relazione alle fonti bibliografiche, documentali, statistiche proprie delle discipline sociologiche, in un processo che favorisce l'acquisizione degli strumenti per l'apprendimento autonomo. Le capacità di apprendimento autonomo sono verificate sia tramite gli esami di profitto, sia nell'osservazione delle performance degli studenti nel corso dell'attività didattica.
Il corso di laurea magistrale in SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE forma specialisti con competenze multidisciplinari, utili all'analisi e alla gestione di processi complessi.
La formazione degli studenti si svolge lungo quattro assi fondamentali:
- l'acquisizione di competenze teoriche in ambito sociologico e filosofico, tali da garantire strumenti e categorie utili all'analisi dei fenomeni sociali;
-lo sviluppo di competenze empiriche, connesse in particolare con la capacità di sviluppare disegni della ricerca, di raccogliere e analizzare dati qualitativi e quantitativi, di analizzare questi ultimi anche facendo ricorso a competenze di tipo statistico;
-competenze sociologiche, connesse in particolare con l'analisi dei processi di sviluppo territoriale e di innovazione sociale (per gli studenti iscritti al curriculum in Sviluppo Territoriale e Innovazione Sociale);
-competenze sociologiche, psicologiche, giuridiche e antropologiche per l'analisi e comprensione dei fenomeni devianti (Per gli studenti iscritti al curriculum in Devianza e Criminalità);
- competenze indispensabili alla pratica della didattica delle scienze umane (per gli studenti iscritti al curriculum in Didattica delle Scienze Umane);
-competenze interdisciplinari quale complemento indispensabile per una analisi non ingenua dei processi sociali nella modernità avanzata.
Il corso di studi favorisce, per quegli insegnamenti che lo consentano, la trasmissione di competenze teoriche e operative, attraverso l'organizzazione, all'interno dei corsi, di attività laboratoriali.
Per gli studenti che opteranno per il curriculum in Didattica delle Scienze Umane e che hanno conseguito la laurea triennale in Sociologia (L-40) presso la Università del Salento, optando per il profilo formativo in 'Didattica delle Scienze Umane', sarà possibile completare il conseguimento dei crediti 96 crediti nei settori scientifico disciplinari M-FIL, M-STO, M-PED, M-PSI e SPS necessari all'accesso a due classi di concorso per l'insegnamento nelle scuole superiori: la classe A-18 (filosofia e scienze umane) e la classe A-65 (Teoria e tecnica della comunicazione).
Al contempo, questo curriculum, in connessione con la laurea triennale in Sociologia (L-40), ottempera alle prescrizioni del DM 616 del 10 Agosto 2017, garantendo l'acquisizione dei 24 CFU nei quattro ambiti (pedagogico, psicologico, antropologico e didattico) previsti dal percorso PF24 richiesti per la partecipazione al 'Concorso Nazionale FIT', percorso triennale di Formazione Ingresso Tirocinio, previsto dalla Legge 107/2015, c. 181, lett. b e dal D.L. 59/2017, art. 5, c.1, lettere a e b che consente l'accesso ai ruoli di docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado.
Il Corso di Laurea Magistrale in SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE prepara specialisti dotati di competenze relative all'analisi empirica dei fenomeni sociali, a cui si affianca una conoscenza teorica approfondita nell'ambito delle scienze sociali in generale e delle scienze sociologiche in particolare. L'insieme delle conoscenze che il laureato può acquisire nel percorso formativo garantisce allo studente di sviluppare un'elevata capacità di lettura dei fenomeni sociali, nella dimensione locale, nazionale e globale.
Al termine del percorso formativo, pertanto, i laureati del Corso di Laurea Magistrale avranno:
- sviluppato adeguate competenze metodologiche relative alle diverse fasi della ricerca (dal disegno della ricerca all'analisi dei dati) all'interno di tradizioni metodologiche sia quantitative sia qualitative;
- sviluppato competenze metodologiche anche in altri settori delle scienze umane con particolare riferimento alle scienze storiche;
- sviluppato competenze specifiche in almeno una lingua diversa dall’italiano;
- acquisito strumenti avanzati di analisi dei fenomeni sociali, sia di tipo quantitativo, sia qualitativo, anche attraverso metodologie di tipo statistico ;
- sviluppato la capacità di collocare l'analisi dei dati all'interno della riflessione teorica, in ambito socio-politico, antropologico, economico e geografico;
- acquisito competenze che li renda in grado di collocare i fenomeni sociali all'interno dei processi economici che caratterizzano la società contemporanea.
Il percorso formativo si articola pertanto attraverso insegnamenti che proseguono in chiave specialistica la formazione iniziata nel corso di studi triennale sugli approcci teorici e i metodi della ricerca sociale (SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/12); sugli strumenti della psicologia sociale (M-PSI/05); sull’analisi statistica (SECS-S/01); sull’analisi economica (SECS-P/01); sulla prospettiva storica (M-STO/04).
Gli studenti del CdS magistrale in Sociologia e Ricerca Sociale possono peraltro modulare il loro percorso di studi scegliendo uno dei tre curricula proposti: Sviluppo territoriale e innovazione sociale; Devianza e criminalità; Didattica delle scienze umane. Ogni curriculum è caratterizzato da un insieme di insegnamenti che ne qualifica la specifica vocazione formativa. La titolazione dei corsi, quindi, è ispirata, per ciascun curriculum, ad alcuni aspetti specifici dei SSD inclusi nella declaratoria degli stessi, consentendo alla formazione specialistica di arricchire e approfondire il bagaglio scientifico acquisito con il percorso triennale. Inoltre, ciascun curriculum include insegnamenti nei SSD affini-integrativi che approfondiscono argomenti e temi di specifica rilevanza.
- Il curriculum Sviluppo territoriale e innovazione sociale include insegnamenti che permettono di acquisire competenze avanzate per l’analisi dei processi di sviluppo economico e sociale dei contesti territoriali (nella loro dimensione sociologica, economica e storica); per la comprensione delle loro dinamiche psico-sociali; per la programmazione di interventi di innovazione sociale; per l’utilizzo di metodologie partecipate nella programmazione degli interventi di innovazione e sviluppo. Ai SSD comuni a tutti i curricula, si aggiungono qui i SSD M-DEA/01, M-PED/03 e SPS/03.
- Il curriculum Devianza e criminalità include insegnamenti specificamente rivolti all’acquisizione di competenze per l’analisi dei fenomeni di criminalità e devianza, sotto il profilo sociologico, economico, psicologico, storico, medico-legale; per l’uso degli strumenti investigativi, di prevenzione e di repressione dei fenomeni criminali. Ai SSD comuni a tutti i curricula, si aggiungono qui i SSD IUS/16, IUS/17, MED/43.
- Il curriculum Didattica delle scienze umane include insegnamenti che completano la formazione sociologica con acquisizioni orientate alla didattica delle scienze umane. La specifica formulazione del percorso didattico di questo curriculum permette, agli studenti che abbiano conseguito la laurea triennale in Sociologia seguendo il curriculum omologo, di ottenere tutti i crediti formativi indispensabili per l’accesso alle classi di concorso per l’insegnamento delle scienze umane. Ai SSD comuni a tutti i curricula, si aggiungono qui i SSD SPS/03, M-FIL/01, M-FIL/03.
L’offerta didattica di tutti e tre i curricula è completata da un insegnamento di Lingua inglese per le scienze sociali, dai tirocini e da un laboratorio di fund raising, che ha lo scopo di assicurare ai laureati – in un contesto di crescente importanza delle capacità progettuali – le competenze indispensabili per intraprendere attività di progettazione e ricerca di fondi.
La prova finale, il cui obiettivo è quello di dimostrare l'acquisizione delle competenze relative alle materie oggetto di studio, prevede la discussione orale, di fronte ad apposita commissione giudicatrice, di un elaborato scritto su un tema concordato fra lo studente e il docente relatore, e congruente con le finalità e i contenuti specifici del Corso di laurea.
La valutazione terrà conto, oltre che della qualità dell'elaborato e della prova finale, anche del curriculum individuale e dei voti conseguiti dallo studente negli esami di profitto. Verranno inoltre valutate le lodi, l'eventuale periodo di formazione all'estero, la acquisizione del titolo in corso.




La tesi di laurea deve essere l'esito di un'originale attività di ricerca, svolta sotto la guida di un docente relatore, su tematiche riconducibili alle discipline approfondite dallo studente nel suo percorso formativo. La tesi viene sottoposta alla verifica di un correlatore e discussa pubblicamente alla presenza della commissione di laurea.
La votazione finale viene espressa in centodecimi, tenuto conto del curriculum complessivo dello studente, con eventuale lode proposta dal correlatore e approvata dalla commissione di laurea se la tesi è ritenuta degna di questa distinzione e se la media dei voti lo permette.

Le modalità di svolgimento della prova finale sono definite dal 'Regolamento per le prove finali', adottato in tutti i corsi di studio afferenti al Dipartimento di Storia, Società e Studi sull'Uomo (si veda il file allegato).
Per accedere alla Laurea magistrale in SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE è necessario possedere conoscenze di base relative alle discipline sociologiche e alla metodologia della ricerca sociale, nonché conoscenze interdisciplinari relative alle discipline economiche, giuridiche, politologiche e statistiche. Possono pertanto accedere al corso di laurea magistrale in Sociologia e Ricerca Sociale i laureati delle classi di seguito elencate, nonché delle corrispondenti classi relative al D.M. 509/99:

L-5 Filosofia
L-15 Scienze del turismo
L-16 Scienze dell'Amministrazione e dell'Organizzazione
L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale
L-19 Scienze dell'Educazione e della Formazione
L-20 Scienze della Comunicazione
L-24 Scienze e tecniche psicologiche
L-33 Scienze economiche
L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
L-39 Servizio sociale
L-40 Sociologia
L-41 Statistica


Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità che saranno opportunamente definite nel regolamento didattico del corso di studio. Dal momento che il Corso di Laurea ha una forte vocazione internazionale che si rispecchia anche nei programmi d'insegnamento è opportuno che gli studenti dimostrino una conoscenza almeno basilare della lingua inglese.
E' prevista una verifica della personale preparazione. La valutazione ai fini dell'ammissione al Corso di laurea magistrale si svolgerà su argomenti inerenti le discipline sociologiche e alla metodologia della ricerca sociale, nonché conoscenze interdisciplinari relative alle discipline economiche, giuridiche, politologiche e statistiche.
E' opportuno che in sede di colloquio di accesso gli studenti interessati a frequentare il corso dimostrino una conoscenza almeno di base della lingua inglese.

Profilo

Sociologo

Funzioni

Sociologia e ricerca sociale
Ricercatore sociale: competenze specifiche nella progettazione della ricerca sociale;
Ricercatore sociale: competenze nella gestione di gruppi di ricerca in ambito sociologico;
Promotore di sviluppo territoriale: competenze statistiche, geografiche, sociologiche, economiche relative ai processi di sviluppo;
Programmatore di politiche sociali: competenze economiche e sociologiche relative ai sistemi di welfare e alle politiche sociali;
Dirigente di amministrazioni pubbliche e sociali: competenze relative all'analisi e alla gestione di processi nelle organizzazioni complesse
Esperto dei fenomeni devianti, criminologo

Competenze

Sbocchi professionali previsti dal corso di laurea sono in attività di ricerca sociale, oltre che nella dirigenza di amministrazioni pubbliche e private. Particolare rilevanza ha inoltre il laureato magistrale nella pianificazione delle politiche pubbliche e sociali. In particolare, i laureati in Sociologia e ricerca sociale hanno competenze nella gestione dei dati sociali, nella loro analisi e nella progettazione di politiche pubbliche orientate dalla ricerca empirica. In particolare le competenze di ricerca e metodologiche acquisite potranno essere orientate, in base alla scelta curriculare dello studente, o nella direzione dell'analisi e promozione delle dinamiche di sviluppo dei territori, o nell'analisi dei comportanti devianti e criminali. Per gli Studenti che già alla triennale in Sociologia (L-40) hanno seguito il percosro in Didattica delle Scienze Umane, il corso di Laurea consente di completare l'aquisizione dei crediti necessario per l'accesso alle classi di concorso per l'insegnamento nelle scuole superiori.

Sbocco

Centri di ricerca,
Enti territoriali;
Organizzazioni del terzo settore;
amministrazioni pubbliche o private
Scuola

Piano di studi

Devianza e criminalità

Crimine e Media (SPS/08)

6 crediti - Obbligatorio

ENGLISH FOR SOCIAL SCIENCES (L-LIN/12)

6 crediti - Obbligatorio

Medicina legale (MED/43)

6 crediti - Obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

16 crediti - Obbligatorio

TIROCINIO (NN)

4 crediti - Obbligatorio

Didattica delle scienze umane

ANTROPOLOGIA FILOSOFICA (M-FIL/03)

6 crediti - Obbligatorio

DIDATTICA DELLA FILOSOFIA (M-FIL/01)

12 crediti - Obbligatorio

ENGLISH FOR SOCIAL SCIENCES (L-LIN/12)

6 crediti - Obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

16 crediti - Obbligatorio

TIROCINIO (NN)

4 crediti - Obbligatorio

Sviluppo territoriale e innovazione sociale