- Corsi di Laurea Magistrale
- Laurea Magistrale in SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE
- Storia dei processi di territorializzazione
Storia dei processi di territorializzazione
- Insegnamento
- Storia dei processi di territorializzazione
- Insegnamento in inglese
- History of territorialization processes
- Settore disciplinare
- M-STO/04
- Corso di studi di riferimento
- SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 36.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2025/2026
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- Sviluppo territoriale e innovazione sociale
Descrizione dell'insegnamento
La conoscenza della storia dell’età contemporanea, con particolare riferimento alle questioni e alle periodizzazioni della storia d’Italia nei secoli XIX-XX.
Il corso focalizzerà l’attenzione su alcuni casi di trasformazione dell’agire spaziale in agire territoriale verificatisi in Italia nel corso dei secoli XIX-XX, non trascurando i problemi di natura ambientale venutisi a creare e privilegiando in particolare l’area del Mezzogiorno d’Italia. A tal fine, si forniranno innanzitutto alcune nozioni di base riguardanti la metodologia della ricerca storica utili allo studio in chiave storica del territorio, oltre a ripercorrere i più recenti orientamenti di Storia del territorio in Italia e a sviluppare una riflessione di carattere teorico sui concetti di territorio, territorializzazione e territorialità. Uno specifico esercizio metodologico sarà dedicato a fonti e metodi utili per lo studio in chiave storica dei processi di territorializzazione, con redazione di un elaborato scritto, valido ai fini dell’esame, consegnato dagli studenti alla fine del corso.
Conoscenze e comprensione
Alla fine del corso, lo studente conoscerà:
- le categorie concettuali principali riguardanti lo studio del territorio in prospettiva storica;
- i principali processi di territorializzazione che hanno interessato l’Italia nei secoli XIX-XX, con specifico riferimento al Mezzogiorno d’Italia e, in particolare, all’area ionico-salentina;
- le regole fondamentali della ricerca storica, soprattutto sul piano della selezione, della critica, della schedatura e dell’interpretazione delle fonti.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Lo studente saprà:
- esporre in maniera chiara i contenuti del corso, avvalendosi di un linguaggio disciplinare specifico;
- muoversi in termini diacronici, sincronici e comparativi tra i principali avvenimenti studiati;
- cogliere le linee di sviluppo delle vicende storiche in rapporto al coevo dibattito delle idee;
- riconoscere e comprendere criticamente le diverse opinioni e interpretazioni su un dato tema di ricerca storica;
- distinguere il ruolo dei soggetti attivi e il peso di quelli passivi nei processi storici;
- individuare le connessioni fra i quadri nazionali e lo scenario internazionale;
- nel caso degli studenti frequentanti, applicare le conoscenze teoriche acquisite nell’elaborazione di un percorso di ricerca per l’analisi storica del territorio.
Autonomia di giudizio
Lo studente saprà:
- individuare le forze contrapposte in campo nei diversi processi storici e valutare il loro peso e la loro persistenza;
- cogliere le interdipendenze e le relazioni nascoste tra fatti storici;
- interpretare correttamente le tesi interpretative e distinguere criticamente le questioni-chiave e gli elementi di prova fattuale più importanti;
- riconoscere nelle indagini di tipo storico la scientificità contenutistica, la correttezza metodologica e l’adeguatezza di giudizio.
Abilità comunicative
Lo studente saprà comunicare le tematiche storiche con adeguato rigore linguistico, chiarezza espositiva e padronanza, sia in ambito divulgativo sia in ambito specialistico, del lessico storiografico.
Capacità di apprendimento
Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito le capacità di:
- approfondire e completare le proprie competenze attingendo con approccio criticamente consapevole e rigore metodologico al patrimonio bibliografico e archivistico della storiografia riguardante la storia del territorio e dei processi di territorializzazione in età contemporanea;
- gestire progetti di ricerca storiografica anche a partire da dati informativi provvisori o lacunosi;
- valutare le implicazioni dei propri giudizi in rapporto a più ampie problematiche etiche e sociali.
L’attività didattica prevede, durante la prima parte del corso, lezioni frontali di carattere teorico su alcune questioni di fondo di metodologia della ricerca storica; sui più recenti orientamenti di studio maturati nell’ambito della storia del territorio e sui processi di territorializzazione verificatisi nel Mezzogiorno d’Italia in età contemporanea; nella seconda parte del corso, attività di ricerca empirica degli studenti su temi e fonti utili per l’analisi storica del territorio. Saranno possibili visite guidate in archivi e/o “luoghi della storia”.
L’esame è individuale, è valutato in trentesimi e si svolge in forma orale con domande aperte volte a verificare:
- le abilità comunicative nell’esporre i contenuti del corso, che dovranno essere illustrati in modo pertinente e chiaro rispetto alle domande poste in sede d’esame, secondo prospettive d’analisi spazio-temporale storiograficamente corrette e attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico (terminologia socio-politica, giuridico-economica, ecc.);
- le competenze acquisite sia in termini di conoscenza e comprensione del testo storiografico e di consapevolezza dei significati delle categorie concettuali e dei paradigmi esplicativi delle questioni affrontate, sia in termini di conoscenza e capacità di uso consapevole e critico delle fonti per la ricerca storica;
- l’autonomia di pensiero nell’argomentare adeguatamente di fatti storici, nell’individuazione tra essi delle interdipendenze e delle relazioni nascoste, nel commento alle tesi interpretative, nel riconoscimento delle questioni-chiave e degli elementi di prova fattuale più importanti.
Ciascuno dei tre criteri è valutato sulla base di una scala di giudizi a quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo) fino ad un massimo di 10/30 per ogni criterio.
Per gli studenti frequentanti sarà oggetto di discussione e valutazione in sede d’esame l’elaborato scritto redatto nella seconda parte del corso.
2025
21 gennaio
11 febbraio
26 febbraio
15 aprile
10 giugno
25 giugno
11 luglio
9 settembre
11 novembre
Gli studenti frequentanti sostituiranno parti del programma con l’elaborato scritto.
Insegnamento di “Storia dei processi di territorializzazione”
Corso di Laurea Magistrale in Sociologia e ricerca sociale
A.A. 2024-2025 – docente titolare: prof.ssa Elisabetta Caroppo
Semestre II
Crediti 6 - 36 ore
1) Presentazione e obiettivi del corso
Il corso focalizzerà l’attenzione su alcuni casi di trasformazione dell’agire spaziale in agire territoriale verificatisi in Italia nel corso dei secoli XIX-XX, non trascurando i problemi di natura ambientale venutisi a creare e privilegiando in particolare l’area del Mezzogiorno d’Italia. A tal fine, si forniranno innanzitutto alcune nozioni di base riguardanti la metodologia della ricerca storica utili allo studio in chiave storica del territorio, oltre a ripercorrere i più recenti orientamenti di Storia del territorio in Italia e a sviluppare una riflessione di carattere teorico sui concetti di territorio, territorializzazione e territorialità. Uno specifico esercizio metodologico sarà dedicato a fonti e metodi utili per lo studio in chiave storica dei processi di territorializzazione, con redazione di un elaborato scritto, valido ai fini dell’esame, consegnato dagli studenti alla fine del corso.
Bibliografia
Per la storia dei processi di territorializzazione:
G. Corona, L’Italia dell’Antropocene. Percorsi di Storia ambientale tra XX e XXI secolo, Roma, Carocci, 2023 (solo cap. I, Un lungo Novecento, e cap. II, La grande accelerazione);
A. Bonatesta, Acqua, Stato, nazione. Storia delle acque sotterranee in Italia, Roma, Donzelli, 2023;
A. Magnaghi (a cura di), Il territorio bene comune, Firenze, Firenze University Press, 2012 (solo i saggi di A. Magnaghi, L. Bonesio, M. Quaini, R. Pazzagli, P. Bevilacqua);
F. Somaini, Spazi complessi, territorialità plurime. Spunti di riflessione attorno ai concetti di territorio, territorializzazione, territorialità (ed al loro utilizzo in ambito storiografico), “Itinerari di ricerca storica”, XXVII, n. 1, 2013, pp. 11-36;
R. Pazzagli, P. Bevilacqua, G. Biagioli, S. Russo, La storia alla prova del territorio, “Scienze del territorio”, vol. 5, n. 12, 2017, pp. 12-18.
Per le nozioni di base della metodologia storica:
M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Einaudi, 1998 (solo Prefazione; Introduzione; cap. I, La storia, gli uomini e il tempo; cap. II, L’osservazione storica; paragrafi 1, Abbozzo di una storia del metodo critico e 2, Alla caccia della menzogna e dell’errore del cap. III e paragrafo 1, Giudicare o comprendere? del cap. IV).
N.B. Gli studenti frequentanti sostituiranno parti del programma con l’elaborato scritto.
2) Conoscenze e abilità da acquisire
Conoscenze e comprensione
Alla fine del corso, lo studente conoscerà:
- le categorie concettuali principali riguardanti lo studio del territorio in prospettiva storica;
- i principali processi di territorializzazione che hanno interessato l’Italia nei secoli XIX-XX, con specifico riferimento al Mezzogiorno d’Italia e, in particolare, all’area ionico-salentina;
- le regole fondamentali della ricerca storica, soprattutto sul piano della selezione, della critica, della schedatura e dell’interpretazione delle fonti.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
Lo studente saprà:
- esporre in maniera chiara i contenuti del corso, avvalendosi di un linguaggio disciplinare specifico;
- muoversi in termini diacronici, sincronici e comparativi tra i principali avvenimenti studiati;
- cogliere le linee di sviluppo delle vicende storiche in rapporto al coevo dibattito delle idee;
- riconoscere e comprendere criticamente le diverse opinioni e interpretazioni su un dato tema di ricerca storica;
- distinguere il ruolo dei soggetti attivi e il peso di quelli passivi nei processi storici;
- individuare le connessioni fra i quadri nazionali e lo scenario internazionale;
- nel caso degli studenti frequentanti, applicare le conoscenze teoriche acquisite nell’elaborazione di un percorso di ricerca per l’analisi storica del territorio.
Autonomia di giudizio
Lo studente saprà:
- individuare le forze contrapposte in campo nei diversi processi storici e valutare il loro peso e la loro persistenza;
- cogliere le interdipendenze e le relazioni nascoste tra fatti storici;
- interpretare correttamente le tesi interpretative e distinguere criticamente le questioni-chiave e gli elementi di prova fattuale più importanti;
- riconoscere nelle indagini di tipo storico la scientificità contenutistica, la correttezza metodologica e l’adeguatezza di giudizio.
Abilità comunicative
Lo studente saprà comunicare le tematiche storiche con adeguato rigore linguistico, chiarezza espositiva e padronanza, sia in ambito divulgativo sia in ambito specialistico, del lessico storiografico.
Capacità di apprendimento
Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito le capacità di:
- approfondire e completare le proprie competenze attingendo con approccio criticamente consapevole e rigore metodologico al patrimonio bibliografico e archivistico della storiografia riguardante la storia del territorio e dei processi di territorializzazione in età contemporanea;
- gestire progetti di ricerca storiografica anche a partire da dati informativi provvisori o lacunosi;
- valutare le implicazioni dei propri giudizi in rapporto a più ampie problematiche etiche e sociali.
3) Prerequisiti
La conoscenza della storia dell’età contemporanea, con particolare riferimento alle questioni e alle periodizzazioni della storia d’Italia nei secoli XIX-XX.
4) Docenti e collaboratori coinvolti nel modulo didattico
Nessuno.
5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
L’attività didattica prevede, durante la prima parte del corso, lezioni frontali di carattere teorico su alcune questioni di fondo di metodologia della ricerca storica; sui più recenti orientamenti di studio maturati nell’ambito della storia del territorio e sui processi di territorializzazione verificatisi nel Mezzogiorno d’Italia in età contemporanea; nella seconda parte del corso, attività di ricerca empirica degli studenti su temi e fonti utili per l’analisi storica del territorio. Saranno possibili visite guidate in archivi e/o “luoghi della storia”.
6) Materiale didattico
Su eventuale indicazione della docente.
7) Modalità di valutazione degli studenti
L’esame è individuale, è valutato in trentesimi e si svolge in forma orale con domande aperte volte a verificare:
- le abilità comunicative nell’esporre i contenuti del corso, che dovranno essere illustrati in modo pertinente e chiaro rispetto alle domande poste in sede d’esame, secondo prospettive d’analisi spazio-temporale storiograficamente corrette e attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico (terminologia socio-politica, giuridico-economica, ecc.);
- le competenze acquisite in termini di conoscenza e comprensione del testo storiografico e di consapevolezza dei significati delle categorie concettuali e dei paradigmi esplicativi delle questioni affrontate; le competenze acquisite in termini di conoscenza e capacità di uso consapevole e critico delle fonti per la ricerca storica;
- l’autonomia di pensiero nell’argomentare adeguatamente di fatti storici, nell’individuazione tra essi delle interdipendenze e delle relazioni nascoste, nel commento alle tesi interpretative, nel riconoscimento delle questioni-chiave e degli elementi di prova fattuale più importanti.
Ciascuno dei tre criteri è valutato sulla base di una scala di giudizi a quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo) fino ad un massimo di 10/30 per ogni criterio.
Per gli studenti frequentanti sarà oggetto di discussione e valutazione in sede d’esame l’elaborato redatto nella seconda parte del corso.
8) Possibilità di sostenere esami parziali
Non sono previste prove di verifica intermedia.
9) Modalità di prenotazione all’esame
Gli studenti sono tenuti a prenotarsi per l’esame finale utilizzando esclusivamente le modalità previste dal sistema VOL.
10) Date degli appelli
Cfr. la sezione "Appelli d'esame". Gli esami si svolgeranno presso il Monastero degli Olivetani, I piano, studio n. 14.
11) Commissione d’esame
Elisabetta Caroppo (presidente), Giuseppe Patisso, Fausto Carbone.
Per la storia dei processi di territorializzazione:
G. Corona, L’Italia dell’Antropocene. Percorsi di Storia ambientale tra XX e XXI secolo, Roma, Carocci, 2023 (solo cap. I, Un lungo Novecento, e cap. II, La grande accelerazione);
A. Bonatesta, Acqua, Stato, nazione. Storia delle acque sotterranee in Italia, Roma, Donzelli, 2023;
A. Magnaghi (a cura di), Il territorio bene comune, Firenze, Firenze University Press, 2012 (solo i saggi di A. Magnaghi, L. Bonesio, M. Quaini, R. Pazzagli, P. Bevilacqua);
F. Somaini, Spazi complessi, territorialità plurime. Spunti di riflessione attorno ai concetti di territorio, territorializzazione, territorialità (ed al loro utilizzo in ambito storiografico), “Itinerari di ricerca storica”, XXVII, n. 1, 2013, pp. 11-36;
R. Pazzagli, P. Bevilacqua, G. Biagioli, S. Russo, La storia alla prova del territorio, “Scienze del territorio”, vol. 5, 12/2017, pp. 12-18.
Per lo studio delle nozioni di base della metodologia storica:
M. Bloch, Apologia della storia o mestiere di storico, Torino, Einaudi, 1998 (solo Prefazione; Introduzione; cap. I, La storia, gli uomini e il tempo; cap. II, L’osservazione storica; paragrafi 1, Abbozzo di una storia del metodo critico e 2, Alla caccia della menzogna e dell’errore del cap. III e paragrafo 1, Giudicare o comprendere? del cap. IV).
Semestre
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario