STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA A

Insegnamento
STORIA DELL'ITALIA CONTEMPORANEA A
Insegnamento in inglese
Contemporary Italian History A
Settore disciplinare
M-STO/04
Corso di studi di riferimento
SCIENZE FILOSOFICHE
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 30.0
Anno accademico
2024/2025
Anno di erogazione
2024/2025
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
CLASSICO
Docente responsabile dell'erogazione
CAROPPO Elisabetta

Descrizione dell'insegnamento

  • Conoscenza della storia dell’età contemporanea, con specifico riferimento alle questioni e alle periodizzazioni della storia d’Italia nel corso del XX secolo;
  • conoscenza delle nozioni di base della metodologia della ricerca storica.

Sulla base della necessità di proporre nei percorsi di laurea magistrali strumenti didattici di carattere pratico e applicativo (con potenziamento delle nozioni metodologiche acquisite dagli studenti nei percorsi triennali), il corso si soffermerà su metodi e fonti per lo studio della Resistenza italiana, attraverso applicazioni pratiche svolte in aula dagli studenti sotto la guida della docente. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli studenti verso l’alto valore civile, morale e storico della lotta di liberazione partigiana, anche alla luce del recente sviluppo di tesi revisionistiche riguardanti il fenomeno resistenziale.

Dopo una prima tranche di lezioni frontali di introduzione al corso sul piano tematico e metodologico, saranno avviati gruppi di lavoro impegnati nella redazione di un elaborato scritto, valido ai fini dell’esame, su alcune questioni affrontate a lezione e riguardanti, nello specifico, le origini, le fasi, i caratteri di fondo e le principali interpretazioni del fenomeno resistenziale, letto in una prospettiva di lungo periodo e con attenzione anche al caso dell’Italia meridionale.

I materiali e le fonti da utilizzare saranno indicati dalla docente durante lo svolgimento del corso; l’elaborato dovrà essere consegnato alla docente alla fine delle lezioni.

Conoscenze e comprensione

Alla fine del corso, lo studente conoscerà:

  • i principali fattori e processi di carattere politico-istituzionale, sociale, economico, culturale, ecc. che hanno caratterizzato la storia d’Italia dal crollo del fascismo alla nascita dell’Italia repubblicana e le più accreditate interpretazioni storiografiche che ne sono scaturite, con specifico riferimento al movimento di liberazione dalle forze nazi-fasciste;
  • le regole metodologiche della ricerca storica, che saranno acquisite in maniera concreta attraverso esercizi di applicazione svolti sotto la guida della docente. Ciò consentirà agli studenti di condurre con rigore metodologico il processo di reperimento, analisi e sintesi delle fonti necessario a conferire attendibilità scientifica al lavoro dello storico.

Le competenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi dei Corsi di Laurea Magistrali in Lettere Moderne e Scienze filosofiche e al conseguimento di una specifica preparazione e di un’autonoma capacità di ricerca nel campo delle Scienze storiche.

 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Lo studente saprà:

  • muoversi in termini diacronici, sincronici e comparativi tra i principali avvenimenti studiati;
  • cogliere le linee di sviluppo delle vicende storiche in rapporto al coevo dibattito delle idee;
  • riconoscere e comprendere criticamente le diverse opinioni e interpretazioni su un dato tema di ricerca storica;
  • distinguere il ruolo dei soggetti attivi e il peso di quelli passivi nei processi storici;
  • individuare le connessioni fra i quadri nazionali e lo scenario internazionale;
  • applicare i criteri di critica delle fonti storiche;
  • predisporre adeguatamente schede bibliografiche e documentarie;
  • interpretare le fonti, strutturare ed elaborare un percorso di ricerca storica.

 

Autonomia di giudizio

Lo studente saprà:

  • individuare le forze contrapposte in campo nei diversi processi storici e valutare il loro peso e la loro persistenza;
  • cogliere le interdipendenze e le relazioni nascoste tra fatti storici;
  • interpretare correttamente le tesi interpretative e distinguere criticamente le questioni-chiave e gli elementi di prova fattuale più importanti;
  • riconoscere nelle indagini di tipo storico la scientificità contenutistica, la correttezza metodologica e l’adeguatezza di giudizio.

 

Abilità comunicative

Lo studente saprà comunicare le tematiche storiche con adeguato rigore linguistico, chiarezza espositiva e padronanza, sia in ambito divulgativo sia in ambito specialistico, del lessico storiografico (terminologia sociopolitica, giuridico-economica, ecc.).

 

Capacità di apprendimento

Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito le capacità di:

  • approfondire e completare le proprie competenze attingendo con approccio criticamente consapevole e rigore metodologico al patrimonio bibliografico e archivistico della storiografia contemporaneistica;
  • gestire progetti di ricerca storiografica anche a partire da dati informativi provvisori o lacunosi;
  • valutare le implicazioni dei propri giudizi in rapporto a più ampie problematiche etiche e sociali.

L’attività didattica si svolgerà, inizialmente, attraverso lezioni frontali e, successivamente, mediante gruppi di lavoro svolti dagli studenti in aula su temi e fonti riguardanti la Resistenza italiana.

Saranno considerati parte integrante delle lezioni eventuali seminari o workshop previsti non solo nell’ambito delle attività didattiche dell’insegnamento ma anche all’interno di attività didattiche di Corsi di laurea/dottorato dell’Università del Salento (la cui frequenza sarà indicata agli studenti dalla docente).

Saranno possibili visite guidate in archivi e/o biblioteche.

L’esame è individuale, è valutato in trentesimi e si svolge in forma orale con domande aperte volte a verificare:

  • le abilità comunicative nell’esporre i contenuti del corso, che dovranno essere illustrati in modo pertinente e chiaro rispetto alle domande poste in sede d’esame, secondo prospettive d’analisi spazio-temporale storiograficamente corrette e attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico (terminologia socio-politica, giuridico-economica, ecc.);
  • le competenze acquisite sul piano della metodologia della ricerca storica, della conoscenza/comprensione del testo storiografico e della consapevolezza dei significati delle categorie concettuali e dei paradigmi esplicativi delle questioni affrontate;
  • l’autonomia di pensiero nell’argomentare adeguatamente di fatti storici, nell’individuazione tra essi delle interdipendenze e delle relazioni nascoste, nel commento alle tesi interpretative, nel riconoscimento delle questioni-chiave e degli elementi di prova fattuale più importanti.

Ciascuno dei tre criteri è valutato sulla base di una scala di giudizi a quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo) fino ad un massimo di 10/30 per ogni criterio.

2025

21 gennaio

11 febbraio

26 febbraio

1 aprile

13 maggio (riservato)

10 giugno

25 giugno

11 luglio

9 settembre

11 novembre

Saranno considerati frequentanti gli studenti che avranno seguito almeno il 75% delle lezioni e avranno svolto in aula l’elaborato previsto.

Insegnamento di “Storia dell’Italia contemporanea A”

Corso di Laurea Magistrale in Lettere Moderne

Corso di Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche

 

A.A. 2024-2025 – docente titolare: prof.ssa Elisabetta Caroppo

Semestre II
Crediti 6 – 30 ore

 

1) Presentazione e obiettivi del corso

Sulla base della necessità di proporre nei percorsi di laurea magistrali strumenti didattici di carattere pratico e applicativo (con potenziamento delle nozioni metodologiche acquisite dagli studenti nei percorsi triennali), il corso, pensato in stretta connessione con il mod. B dell’insegnamento di Storia dell’Italia contemporanea, si soffermerà su metodi e fonti per lo studio della Resistenza italiana, attraverso applicazioni pratiche svolte in aula dagli studenti sotto la guida della docente. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli studenti verso l’alto valore civile, morale e storico della lotta di liberazione partigiana, anche alla luce del recente sviluppo di tesi revisionistiche riguardanti il fenomeno resistenziale.

Dopo una prima tranche di lezioni frontali di introduzione al corso sul piano tematico e metodologico, saranno avviati gruppi di lavoro impegnati nella redazione di un elaborato scritto, valido ai fini dell’esame, su alcune questioni affrontate a lezione e riguardanti, nello specifico, le origini, le fasi, i caratteri di fondo e le principali interpretazioni del fenomeno resistenziale, letto in una prospettiva di lungo periodo e con attenzione anche al caso dell’Italia meridionale.

I materiali e le fonti da utilizzare saranno indicati dalla docente durante lo svolgimento del corso; l’elaborato dovrà essere consegnato alla docente alla fine delle lezioni.

 

 

Bibliografia

S. Peli, Storia della Resistenza in Italia, Torino, Einaudi, 2017

S. Colarizi, La resistenza lunga. Storia dell’antifascismo 1919-1945, Roma-Bari, Laterza, 2023

E. Fimiani (a cura di), La partecipazione del Mezzogiorno alla Liberazione d’Italia (1943-1945), Firenze, Le Monnier, 2016 (solo i saggi indicati durante il corso dalla docente).

 

N.B.

Considerato il suo carattere laboratoriale, il corso dovrà essere frequentato dagli studenti interessati.

Coloro che, per serie ragioni, non potranno frequentare studieranno i seguenti volumi:

S. Peli, Storia della Resistenza in Italia, Torino, Einaudi, 2017

S. Colarizi, La resistenza lunga. Storia dell’antifascismo 1919-1945, Roma-Bari, Laterza, 2023

E. Fimiani (a cura di), La partecipazione del Mezzogiorno alla Liberazione d’Italia (1943-1945), Firenze, Le Monnier, 2016

F. Focardi, La guerra della memoria. La Resistenza nel dibattito politico italiano dal 1945 a oggi, Bari-Roma, Laterza, 2020.

 

Gli studenti che nel percorso di laurea triennale non hanno sostenuto l’esame di Storia contemporanea studieranno i seguenti volumi:

G. Montroni, Scenari del mondo contemporaneo dal 1815 a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2023

S. Peli, Storia della Resistenza in Italia, Torino, Einaudi, 2017

S. Colarizi, La resistenza lunga. Storia dell’antifascismo 1919-1945, Roma-Bari, Laterza, 2023

F. Focardi, La guerra della memoria. La Resistenza nel dibattito politico italiano dal 1945 a oggi, Bari-Roma, Laterza, 2020 (nel caso di studenti non frequentanti).

 

2) Conoscenze e abilità da acquisire

Conoscenze e comprensione

Alla fine del corso, lo studente conoscerà:

  • i principali fattori e processi di carattere politico-istituzionale, sociale, economico, culturale, ecc. che hanno caratterizzato la storia d’Italia dal crollo del fascismo alla nascita dell’Italia repubblicana e le più accreditate interpretazioni storiografiche che ne sono scaturite, con specifico riferimento al movimento di liberazione dalle forze nazi-fasciste;
  • le regole metodologiche della ricerca storica, che saranno acquisite in maniera concreta attraverso esercizi di applicazione svolti sotto la guida della docente. Ciò consentirà agli studenti di condurre con rigore metodologico il processo di reperimento, analisi e sintesi delle fonti necessario a conferire attendibilità scientifica al lavoro dello storico.

Le competenze acquisite concorreranno al raggiungimento degli obiettivi formativi dei Corsi di Laurea Magistrali in Lettere Moderne e Scienze filosofiche e al conseguimento di una specifica preparazione e di un’autonoma capacità di ricerca nel campo delle Scienze storiche.

 

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Lo studente saprà:

  • muoversi in termini diacronici, sincronici e comparativi tra i principali avvenimenti studiati;
  • cogliere le linee di sviluppo delle vicende storiche in rapporto al coevo dibattito delle idee;
  • riconoscere e comprendere criticamente le diverse opinioni e interpretazioni su un dato tema di ricerca storica;
  • distinguere il ruolo dei soggetti attivi e il peso di quelli passivi nei processi storici;
  • individuare le connessioni fra i quadri nazionali e lo scenario internazionale;
  • applicare i criteri di critica delle fonti storiche;
  • predisporre adeguatamente schede bibliografiche e documentarie;
  • interpretare le fonti, strutturare ed elaborare un percorso di ricerca storica.

 

Autonomia di giudizio

Lo studente saprà:

  • individuare le forze contrapposte in campo nei diversi processi storici e valutare il loro peso e la loro persistenza;
  • cogliere le interdipendenze e le relazioni nascoste tra fatti storici;
  • interpretare correttamente le tesi interpretative e distinguere criticamente le questioni-chiave e gli elementi di prova fattuale più importanti;
  • riconoscere nelle indagini di tipo storico la scientificità contenutistica, la correttezza metodologica e l’adeguatezza di giudizio.

 

Abilità comunicative

Lo studente saprà comunicare le tematiche storiche con adeguato rigore linguistico, chiarezza espositiva e padronanza, sia in ambito divulgativo sia in ambito specialistico, del lessico storiografico (terminologia sociopolitica, giuridico-economica, ecc.).

 

Capacità di apprendimento

Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito le capacità di:

  • approfondire e completare le proprie competenze attingendo con approccio criticamente consapevole e rigore metodologico al patrimonio bibliografico e archivistico della storiografia contemporaneistica;
  • gestire progetti di ricerca storiografica anche a partire da dati informativi provvisori o lacunosi;
  • valutare le implicazioni dei propri giudizi in rapporto a più ampie problematiche etiche e sociali.

 

3) Prerequisiti

  • Conoscenza della storia dell’età contemporanea, con specifico riferimento alle questioni e alle periodizzazioni della storia d’Italia nel corso del XX secolo;
  • conoscenza della metodologia di base della ricerca storica.

 

4) Docenti e collaboratori coinvolti nel modulo didattico

Nessuno.

 

5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni

L’attività didattica si svolgerà, inizialmente, attraverso lezioni frontali e, successivamente, mediante gruppi di lavoro svolti dagli studenti in aula su temi e fonti riguardanti la Resistenza italiana.

Saranno considerati parte integrante delle lezioni eventuali seminari o workshop previsti non solo nell’ambito delle attività didattiche dell’insegnamento ma anche all’interno di attività didattiche di Corsi di laurea/dottorato dell’Università del Salento (la cui frequenza sarà indicata agli studenti dalla docente).

Saranno possibili visite guidate in archivi e/o biblioteche.

 

6) Materiale didattico

Su indicazione della docente.

 

7) Modalità di valutazione degli studenti

L’esame è individuale, è valutato in trentesimi e si svolge in forma orale con domande aperte volte a verificare:

  • le abilità comunicative nell’esporre i contenuti del corso, che dovranno essere illustrati in modo pertinente e chiaro rispetto alle domande poste in sede d’esame, secondo prospettive d’analisi spazio-temporale storiograficamente corrette e attraverso l’uso di un linguaggio disciplinare specifico (terminologia socio-politica, giuridico-economica, ecc.);
  • le competenze acquisite sul piano della metodologia della ricerca storica, della conoscenza/comprensione del testo storiografico, della consapevolezza dei significati delle categorie concettuali e dei paradigmi esplicativi delle questioni affrontate;
  • l’autonomia di pensiero nell’argomentare adeguatamente di fatti storici, nell’individuazione tra essi delle interdipendenze e delle relazioni nascoste, nel commento alle tesi interpretative, nel riconoscimento delle questioni-chiave e degli elementi di prova fattuale più importanti.

Ciascuno dei tre criteri è valutato sulla base di una scala di giudizi a quattro livelli (insufficiente, sufficiente, buono, ottimo) fino ad un massimo di 10/30 per ogni criterio.

 

8) Possibilità di sostenere esami parziali

Non sono previste prove di verifica intermedia.

 

9) Modalità di prenotazione all’esame

Gli studenti sono tenuti a prenotarsi per l’esame finale e per la prova parziale utilizzando esclusivamente le modalità previste dal sistema VOL.

 

10) Date degli appelli

Cfr. la sezione "Appelli d'esame".

Gli esami si svolgeranno presso il Monastero degli Olivetani, I piano, studio n. 14.

 

11) Commissione d’esame

Proff. Elisabetta Caroppo (presidente), Vittorio De Marco, Giuseppe Patisso, Fausto Carbone.

Per gli studenti frequentanti:

S. Peli, Storia della Resistenza in Italia, Torino, Einaudi, 2017

S. Colarizi, La resistenza lunga. Storia dell’antifascismo 1919-1945, Roma-Bari, Laterza, 2023

E. Fimiani (a cura di), La partecipazione del Mezzogiorno alla Liberazione d’Italia (1943-1945), Firenze, Le Monnier, 2016 (solo i saggi indicati durante il corso dalla docente).

 

Per gli studenti non frequentanti:

S. Peli, Storia della Resistenza in Italia, Torino, Einaudi, 2017

S. Colarizi, La resistenza lunga. Storia dell’antifascismo 1919-1945, Roma-Bari, Laterza, 2023

E. Fimiani (a cura di), La partecipazione del Mezzogiorno alla Liberazione d’Italia (1943-1945), Firenze, Le Monnier, 2016 (tutto il libro)

F. Focardi, La guerra della memoria. La Resistenza nel dibattito politico italiano dal 1945 a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2020.

 

Per gli studenti che nel percorso di laurea triennale non hanno sostenuto l’esame di Storia contemporanea:

G. Montroni, Scenari del mondo contemporaneo dal 1815 a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2023

S. Peli, Storia della Resistenza in Italia, Torino, Einaudi, 2017

S. Colarizi, La resistenza lunga. Storia dell’antifascismo 1919-1945, Roma-Bari, Laterza, 2023

F. Focardi, La guerra della memoria. La Resistenza nel dibattito politico italiano dal 1945 a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2020 (nel caso di studenti non frequentanti).

Semestre
Secondo Semestre (dal 03/03/2024 al 06/06/2025)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

Mutuato in

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