CIVILTA' UMANISTICA E SOCIETA' DELLA COMUNICAZIONE

Insegnamento
CIVILTA' UMANISTICA E SOCIETA' DELLA COMUNICAZIONE
Insegnamento in inglese
HUMANISTIC CIVILIZATION AND THE COMMUNICATION SOCIETY
Settore disciplinare
L-FIL-LET/08
Corso di studi di riferimento
COMUNICAZIONE, MEDIA DIGITALI, GIORNALISMO
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 36.0
Anno accademico
2024/2025
Anno di erogazione
2024/2025
Anno di corso
1
Lingua
ITALIANO
Percorso
GENERALE
Docente responsabile dell'erogazione
DALL'OCO Sondra

Descrizione dell'insegnamento

Conoscenza della lingua e della letteratura italiana nella sua evoluzione storica e della storia della cultura europea nelle linee generali.

L’insegnamento si propone di mettere in relazione virtuosa la cultura umanistica e la contemporanea società della comunicazione, esaminandone le caratteristiche legate alla pratica della scrittura quanto all’educazione etica dell’optimus civis. In particolare, intende guidare lo studente alla scoperta dello straordinario percorso di rinnovamento umanistico della cultura, della pedagogia e della comunicazione rispetto alla precedente età medievale e l’impatto di questo sulle società successive a partire da quella rinascimentale. Esplora, allo stesso tempo, quali contributi e nutrimenti la cultura umanistica può offrire all’esercizio di professioni che hanno a che fare con l’universo della comunicazione (giornalismo, media, pubblicità) e intende verificare in che modo e fino a che punto la civiltà dell’Umanesimo agisca come ispirazione, sfondo, propellente.

a) obiettivi formativi

L’insegnamento si pone l’obiettivo di guidare lo studente alla scoperta dello straordinario percorso di rinnovamento umanistico della cultura, della pedagogia e della comunicazione rispetto alla precedente età medievale e l’impatto di questo sulle società successive a partire da quella rinascimentale.

b) conoscenza e comprensione

Indagine sull’efficacia comunicativa dei testi a partire dalla riflessione degli umanisti tra polemica antiscolastica e proposta di un nuovo linguaggio.

c) capacità di applicare conoscenza e comprensione

Capacità di elaborare l’analisi dei documenti letterari su molteplici livelli, individuando le strutture retorico-stilistiche quali punti di forza del messaggio veicolato dal testo.

Capacità di sviluppare un pensiero critico e di formarsi una visione d’insieme dei problemi, a partire dalla dimensione trasversale della conoscenza, propria degli umanisti.

Il corso sarà erogato principalmente attraverso lezioni frontali, slide e altro materiale bibliografico fornito a lezione, lettura diretta e analisi dei testi, esercitazioni e discussioni di gruppo, lezioni seminariali tenute da esperti della materia.

Criteri di valutazione:

La prova di valutazione si svolgerà in forma orale.

I risultati dell’apprendimento saranno valutati sugli argomenti del programma a partire dalla discussione di uno dei testi analizzati. Al giudizio concorreranno i seguenti criteri di valutazione:

- capacità di orientamento nello spazio e nel tempo;

- coerenza della risposta;

- uso di un linguaggio e di una terminologia appropriati;

- correttezza e chiarezza espositiva;

- capacità argomentativa.

- 22 gennaio 2025, ore 9.00

- 19 febbraio 2025, ore 9.00

- 2 aprile 2025, ore 9.00

- 14 maggio 2025, ore 9.00 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre)

- 11 giugno 2025, ore 9.00

- 2 luglio 2025, ore 9.00

- 23 luglio 2025, ore 9.00

- 10 settembre 2025, ore 9.00

- 12 novembre 2025, ore 9.00

Data la specificità dei caratteri contenutistici e metodologici della disciplina, la frequenza è fortemente consigliata.

 

Le date degli appelli saranno disponibili su Esse3 e sulla bacheca on-line del docente.

Gli studenti devono prenotarsi all'esame utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.

E-mail: sondra.dalloco@unisalento.it

 

Commissione d’esame:

Sondra Dall’Oco, Luca Ruggio, Corinna Bottiglieri; supplenti: Martina Piccolo, Maria Domenica Muci.

Raccontare il Salento: il “De situ Iapigiae” di Antonio Galateo, un percorso di storytelling ante litteram

Dopo una serie di lezioni volte a presentare il percorso di rinnovamento umanistico della cultura, della pedagogia e della comunicazione rispetto alla precedente età medievale e l’impatto di questo sulle società successive a partire da quella rinascimentale, il corso si sofferma su un’opera umanistica particolarmente fortunata, il De situ Iapygiae di Antonio De Ferrariis Galateo (1448-1517). Si tratta del primo trattato sulla descrizione geografica della Iapigia, il primo lavoro di corografia regionale, un affascinante tragitto che è anche un viaggio a ritroso nel tempo alla ricerca delle proprie radici. Il discorso geografico, quindi, si intreccia in un connubio inscindibile con la dimensione etico-storica: raccontare i luoghi della Iapigia vuol dire, nel progetto letterario-scientifico di Galateo, giungere poco per volta a riappropriarsi di una civilitas – quella greca – che vive ancora nell’animo e nei valori di un popolo che abita l’estremo lembo della penisola italiana.

Il De situ Iapigiae si propone allora come un modello di storytelling ante litteram che documenta la bellezza del territorio, promuove la patrimonializzazione e ne accrescere l’attrattività.

Le lezioni saranno integrate con interventi a carattere seminariale da parte di specialisti di geografia umanistica e di turismo culturale.

Bibliografia consigliata:

- Guido Cappelli, L’Umanesimo italiano da Petrarca a Valla, Roma, Carocci, 2020;

- Antonio Galateo, Il Liber de situ Iapygiae, a cura di D. Defilippis, Galatina, Congedo, 2005.

Letture specifiche saranno indicate nel corso delle lezioni.

 

I non frequentanti porteranno in aggiunta:

- L. Ruggio, Imago mundi. Libri e cultura geografica di Antonio Galateo, in Vir bonus dicendi peritus. Studi in onore di Paolo Viti, a cura di S. Dall’Oco e L. Ruggio, Lecce, Milella, 2023, pp. 361-375;

- S. Dall’Oco, Spigolature geo-etnografiche su Nardò all’interno del «De situ Iapygiae», in Novità e tradizione in Antonio Galateo, Lecce, Milella, 2017, pp. 39-45.

Semestre
Secondo Semestre (dal 03/03/2025 al 06/06/2025)

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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