- Corsi di Laurea Magistrale
- Laurea Magistrale in PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI
- Antropologia delle nuove forme familiari e genitoriali. Teorie e prassi
Antropologia delle nuove forme familiari e genitoriali. Teorie e prassi
- Insegnamento
- Antropologia delle nuove forme familiari e genitoriali. Teorie e prassi
- Insegnamento in inglese
- Anthropology of the new family and parental forms. Theories and practices
- Settore disciplinare
- M-DEA/01
- Corso di studi di riferimento
- PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 7.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 42.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2025/2026
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- Valutazione delle politiche e dei servizi nel mutamento sociale
Descrizione dell'insegnamento
Conoscenza dei concetti di base della disciplina acquisiti nel percorso di studi triennali. E’ inoltre richiesta una comprensione di base dell’inglese e francese scritto per rendere possibile un iniziale accesso alla letteratura internazionale.
Il corso affronterà temi e ricerche nel campo dell’antropologia della famiglia, della parentela e delle culture riproduttive in una prospettiva critica derivante dalla svolta dei New kinship studies, tra questi:
- trasformazioni della famiglia euroamericana, nuove forme di famiglia (famiglie ricomposte, omogenitoriali, monogenitoriali, transnazionali, coppie miste), seconda transizione demografica, famiglie e migrazione, famiglie e dinamiche religiose, con particolare riferimento all’islam, famiglie multifede e multireligiose, culture riproduttive, tecniche di Procreazione Medicalmente Assistite (PMA), procreazione-corpo-tecnologie, welfare e nuove forme di famiglia.
Al termine del corso lo studente/studentessa sarà in grado di conoscere e padroneggiare i quadri teorici del dibattito contemporaneo relativo all’antropologia della famiglia e della parentela. Inoltre, sarà capace di orientarsi e produrre pensiero critico funzionale alla comprensione delle complesse dinamiche socio-culturali di intervento pubblico nel campo delle scelte riproduttive e delle relazioni familiari, con particolare riferimento alle famiglie migranti, alle coppie miste alle famiglie sottoposte a smembramento forzato in caso di conflitti o catastrofi naturali.
. Conoscenza e comprensione:
-Acquisire conoscenze delle principali teorie e dei principali temi di ricerca dell’antropologia della famiglia e della parentela e degli interventi antropologici nel campo dei sistemi riproduttivi;
- Acquisire conoscenze sulle politiche pubbliche in campo familiare e riproduttivo;
-Acquisire conoscenze riguardante i metodi di ricerca etnografica relativi ai campi delle nuove relazioni familiari, delle famiglie migranti e delle culture riproduttive;
- Acquisire capacità di elaborare sintesi teoriche e metodologico-operative che tengano conto del dibattito scientifico e culturale contemporaneo nel campo dell’antropologia della famiglia e delle culture riproduttive;
-Acquisire la capacità di utilizzare gli strumenti di analisi e di comparazione per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
-Acquisire conoscenze delle teorie e dei modelli di analisi dell’antropologia della famiglia, degli interventi pubblici in contesti segnati dalla migrazione e dalla bassa natalità;
-Acquisire conoscenze riguardante le metodologie e le strategie di ricerca etnografica sui temi del corso;
-Acquisire conoscenze delle principali nozioni legati all’antropologia della famiglia e della parentela, e dell’intervento pubblico volto al contrasto della marginalità familiare, con particolare riferimento alle famiglie migranti;
--Acquisire conoscenze che permetteranno di progettare e condurre attività di ricerca nel campo delle famiglie marginali, in particolare delle famiglie migranti;
- Acquisire conoscenze che permetteranno di assumere ruoli di direzione, progettazione e coordinamento gestionale presso istituzioni pubbliche e che si occupano delle famiglie migranti;
- Acquisire conoscenze che permettono di applicare i quadri epistemologici e teorici della disciplina antropologica all’analisi dei contesti segnati dalla multiculturalità;
- Acquisire conoscenze che permettono di progettare e condurre attività di ricerca nel campo delle scelte procreative, con particolare riferimento alle Tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita, in una prospettiva multiculturale;
- Acquisire conoscenze che permettono di assumere ruoli di direzione, progettazione e coordinamento gestionale in progetti nel campo delle Tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita, in una prospettiva multiculturale;
- Acquisire Capacità di progettare e valutare interventi formativi, anche complessi, di soggetti e territori in relazione ai bisogni espressi dalle nuove forme familiari e dalle nuove culture riproduttive.
Autonomia di giudizio
-Sviluppo di un pensiero critico e autonomo sui temi trattati;
-Saper selezionare e applicare gli strumenti teorici che permettono di analizzare problemi specifici riferiti all’antropologia della famiglia, della parentela e delle culture riproduttive;
-Capacità di sviluppare una lettura critica di testi, immagini, discorsi, e di connettere le competenze derivanti dall’assunzione di una prospettiva antropologica nel campo dell’antropologia della famiglia, con particolare riguardo alle dinamiche migratorie e alla formazione di nuovi legami familiari.
Abilità comunicative
- Capacità di interazione nel gruppo dei pari e con il docente sui temi trattati;
-Capacità di esprimere giudizi critici e progettualità sui temi trattati, sia in termini di linguaggio che di terminologia specialistica;
-Capacità di formulare ipotesi, progetti e proposte applicative dei saperi e delle competenze acquisite sui temi oggetto del corso.
Capacità di apprendimento
-Capacità di assimilare i linguaggi e le terminologie specifiche dell’antropologia utili alla lettura dei fenomeni legati alle trasformazioni familiari e genitoriali, ai bisogni espressi dalle famiglie, in particolare dalle nuove forme familiari;
- Capacità di sviluppare competenze antropologiche avanzate sia di ordine teorico che metodologico sul rapporto famiglia-società-migrazioni;
- Capacità di sviluppare autonomia di giudizio e capacità di produrre e applicare conoscenze nel campo dell’antropologia della famiglia, della genitorialità e della cultura riproduttiva attraverso discussioni in aula, seminari, approfondimenti individuali e di gruppo, utilizzo di supporti didattici integrati (materiali audiovisuali e documentari).
-Capacità di sviluppare competenze metodologiche e tecniche nella selezione e uso delle fonti ai fini dell'aggiornamento delle proprie conoscenze nel campo dell’antropologia della famiglia e delle culture riproduttive.
Il corso prevede didattica frontale partecipativa affiancata da seminari di approfondimento e approfondimenti individuali e di gruppo su temi assegnati in aula volti a stimolare un pensiero critico, un’autonomia di giudizio e l'elaborazione di quadri interpretativi ampi.
La prova finale consiste in un colloquio orale di circa 20 minuti incentrato sulla discussione degli argomenti affrontati durante le lezioni, i seminari, gli approfondimenti, nonché oggetto di trattazione specifica dei testi consigliati. Essa ha come proposito quello di verificare:
- il livello delle conoscenze specifiche raggiunte dallo/a studente/studentessa e il conseguimento degli obiettivi formativi previsti;
- l’autonomia di analisi e di giudizio critico sui temi trattati;
le capacità argomentative e le abilità comunicative necessarie a presentare i contenuti appresi anche attraverso l’utilizzo di terminologie disciplinari specifiche.
I materiali discussi durante il corso, quelli prodotti dal docente e dagli studenti, se necessario verranno caricati su uno spazio digitale appositamente attivato.
La prenotazione agli appelli deve essere effettuata esclusivamente per via telematica
Il corso ha l’obiettivo di introdurre gli studenti e le studentesse alla studio avanzato dell’antropologia della famiglia, della parentela, delle culture riproduttive. Esso sarà diviso in due parti
Parte generale (4 CFU) affronterà in particolare concetti e teorie avanzati quali:
-New Kinship Studies, nuove forme di famiglia, parentela, culture riproduttive, PMA, diritti riproduttivi, tecnologie riproduttive-corpo, terzi riproduttori, tras border reproductive cure, politiche pubbliche e famiglia,
Parte Monografica (3 CFU)
Affronterà attraverso casi etnografici il tema delle famiglie migranti con particolare attenzione alle famiglie musulmane e alle coppie miste
Grilli Simonetta (2019) Antropologia delle famiglie contemporanee, Roma, Carocci.
Rosa Parisi (2023), Panorami contemporanei della mixité. Coppie miste tra vita quotidiana e politiche istituzionali, Soveria Mannelli, Rubbettino
Semestre
Tipo esame
Obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario