IMMIGRAZIONE E TUTELA GIURISDIZIONALE DEI MINORI

Insegnamento
IMMIGRAZIONE E TUTELA GIURISDIZIONALE DEI MINORI
Insegnamento in inglese
IMMIGRATION AND LEGAL PROTECTION OF MINORS
Settore disciplinare
IUS/15
Corso di studi di riferimento
GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE
Tipo corso di studio
Laurea Magistrale
Crediti
6.0
Ripartizione oraria
Ore Attività Frontale: 30.0
Anno accademico
2024/2025
Anno di erogazione
2025/2026
Anno di corso
2
Lingua
ITALIANO
Percorso
PERCORSI COMUNE/GENERICO

Descrizione dell'insegnamento

Il programma dell'insegnamento è provvisorio e potrebbe subire delle modifiche

Presentazione e obiettivi del corso : acquisizione di conoscenze  sulla normativa in tema di tutela del minore migrante quale soggetto debole della vita di relazione nell'ordinamento giuridico internazionale  e nello specifico sulle tecniche di tutela processuali esistenti nell'ordinamento italiano, anche con riferimento alla crisi ucraina.

Conoscenza e comprensione: il  corso offre allo studente l'acquisizione della capacità di analisi e di interpretazione delle norme giuridiche processuali italiane e internazionali in tema di tutela del minore migrante.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro operatore dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta all’esame dei casi pratici. In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi, anche su tematiche nuove e non consuete.

Autonomia di giudizio:lo studente, nell'affrontare le tematiche oggetto del corso potrà acquisire la ricostruzione sistematica del tema della tutela del minore straniero nelle controversie che incidono direttamente o indirettamente sui diritti e/o status di cui egli è titolare. Attraverso l’analisi delle fonti normative e il commento degli orientamenti giurisprudenziali  lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità critiche di valutazione di problemi e interventi orientati a formulare (argomentandole) soluzioni nuove per affrontrare le porblematiche relative al fenomeno migratorio. Tale obiettivo sarà perseguito  oltre che attraverso la lettura, nell’ambito del corso, di fonti e materiali, altresì attraverso la discussione in aula (o, per i non frequentanti, in sede d’esame) di casi pratici.

Abilità comunicative: Il futuro laureato sarà, così, in grado di comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni relativi a tutte le tematiche del corso grazie alle nozioni impartite in aula.  Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti, e attraverso la realizzazione di dibattiti in aula fra gruppi di studenti, che verranno sollecitati a sviluppare argomentazioni pro e contro le singole fattispecie concrete che saranno prese in considerazione.

Capacità di apprendimento:Attraverso lo studio degli istituti  e problemi inerenti quanto sopra, lo studente approfondirà la comprensione  di regole e istituti relativi, e le connessioni fra essi e l’insieme dell’ordinamento italiano e internazionale; imparerà   altresì a relazionare  gli istituti e moduli processuali e a favorire una gestione alternativa del conflitto giuridico. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche  idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici, anche nelle materie di diritto positivo, nonché all'acquisizione di soft skills, fondamentali per svolgere sia le professioni forensi sia le professioni all'interno di organismi non governativi territoriali e internazionali.

Lezioni frontali e svolgimento di seminari su argomenti specifici inerenti la materia oggetto del corso, con eventuale uso di slides; specifiche sessioni pratiche dedicate all'analisi della giurisprudenza sul tema dell'immigrazione. Il corso ha prevalente  svolgimento seminariale con partecipazione degli studenti all'organizzazione delle lezioni.

  • Descrizione dei metodi di accertamento: Conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle. saranno accertate le conoscenze acquisite dallo studente su ogni parte o ambito del programma. L’autonomia di giudizio sarà verificata attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina. Le capacità comunicative saranno testate nel corso dell’intero esame orale. La capacità di apprendimento verrà verificata in particolare, una volta documentata la conoscenza e comprensione degli aspetti basilari della materia, attraverso uno o più quesiti ‘avanzati’ che documentino l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina. Le singole domande rivolte all’esaminando, infatti, rappresentano solo il punto di partenza per l’approfondimento degli aspetti specifici della materia e sono volte a verificare il grado di preparazione conseguito dall’esaminando, non solo in termini di nozioni e di informazioni acquisite, ma anche di capacità di analisi e di ragionamento sulle singole questioni.

  • La sufficienza è conseguita rispondendo in maniera corretta  a tre domande su specifici argomenti trattati nel corso; il voto sarà modulato in ragione della chiarezza dimostrata, della spontanea correlazione tra gli istituti e della capacità espositiva nell'utilizzazione del linguaggio tecnico.

  1.Il minore quale soggetto giuridico "debole". 2.Il minore quale soggetto di diritti nell'ordinamento giuridico internazionale. 3....Nella Costituzione italiana. 4...e nell'ordinamento giuridico italiano ed internazionale. 5. La tutela del minore quale soggetto degli effetti della decisione. Il minore quale parte del processo. 6. Legittimazione attiva e capacità del minore. Cenni al ruolo del pubblico ministero. 7.La tutela del minore tra pubblica amministrazione e giurisdizione 8. Il regime di tutela dei minori stranieri non accompagnati, il composito quadro normativo di riferimento e la molteplicità delle leggi speciali. Analisi della l. 7 aprile 2017 n. 47 (disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati). 8. Analisi del Il d.l. 4 ottobre 2018 n. 113, conv. in l. 1º dicembre 2018 n. 132 (disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, nonché misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata). 9. Analisi del c.d. Decreto Cutro

Barbara Poliseno, Profili di tutela del minore nel processo civile, Napoli, 2017, capp. I-II-III;  Diritto processuale dell'immigrazione, a cura di Trisorio e Dalfino, Giappichelli, 2019; materiale didattico fornito dalla docente

Semestre

Tipo esame
Non obbligatorio

Valutazione
Orale - Voto Finale

Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario

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