- Corsi di Laurea Magistrale
- Laurea Magistrale in GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE
- L'IMMIGRATO NEL PROCESSO PENALE
L'IMMIGRATO NEL PROCESSO PENALE
- Insegnamento
- L'IMMIGRATO NEL PROCESSO PENALE
- Insegnamento in inglese
- THE IMMIGRANT IN THE CRIMINAL PROCESS
- Settore disciplinare
- IUS/16
- Corso di studi di riferimento
- GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 30.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2025/2026
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSI COMUNE/GENERICO
Descrizione dell'insegnamento
Nessuno
Durante il corso si analizzeranno le peculiarità del processo penale nell’ottica dell’immigrato: l'immigrato come indagato/imputato in generale e le particolari disposizioni processuali penali in materia di immigrazioni clandestina.
- a) Conoscenze e comprensione: il corso è volto a consentire allo studente l’apprendimento delle norme processuali penali che rilevano nei casi in cui l’immigrato sia coinvolto in un procedimento penale.
- b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso, valorizzando la costante ricerca della ratio sottesa alle disposizioni processuali vigenti che vengono in rilievo, intende sviluppare le capacità critiche dello studente e affinarne quelle interpretative.
- c) Autonomia di giudizio: attraverso un metodo didattico interattivo, che sia avvale, non soltanto di lezioni frontali, ma anche di seminari con esperti del settore, lo studente può acquisire flessibilità concettuale e giuridica.
- d) Abilità comunicative: il tecnicismo che caratterizza la disciplina comporta la necessità di dotare lo studente di una terminologia specialistica, di una tecnica espositiva serrata e della capacità di sviluppare con accuratezza e logicità le proprie argomentazioni.
- Capacità di apprendimento: il corso si propone non solo di impartire nozioni, ma anche di far acquisire allo studente capacità di autoapprendimento e di autovalutazione delle proprie conoscenze in rapporto alla continua evoluzione del diritto positivo e vivente.
Lezioni frontali
Trattazione di casi giudiziari
Seminari con magistrati ed esperti de settore
L’esame consiste in un colloquio orale teso a verificare il grado di assimilazione degli argomenti trattati durante il corso e contenuti nei libri di testo consigliati, nonché la capacità di comprensione della ratio sottesa alle disposizioni processuali penali vigenti di riferimento. Necessario è l’uso di una terminologia specialistica.
I frequentanti possono limitarsi a studiare le trascrizioni delle lezioni registrate
Il processo penale: profili generali.
L’immigrato come indagato o imputato; l’immigrato come persona offesa; il diritto di difesa dello straniero (art. 17 d. lgs. n. 286/1998).
Le particolari disposizioni processuali penali in materia di immigrazioni clandestine: le attribuzioni del Procuratore della Repubblica Distrettuale (art. 51 c.p.p.); l’arresto in flagranza (art. 12, comma 4, d. lgs. n. 286/1998), ispezioni, perquisizioni e sequestri (art. 12, commi 7, 8, 9-bis, 9-ter, 9-quater, 9-quinquies, 9-sexies e 9-septies, d. lgs. n. 286/1998); le intercettazioni (art. 13 d.l. 152/1991, conv. in l. 203/1991); le operazioni sotto copertura (art. 9 l. n. 146/2006); le presunzioni cautelari di sussistenza dei pericula libertatis e di adeguatezza esclusiva della custodia carceraria (art. 275 comma 3 c.p.p.; art. 12, comma 4-bis, d. lgs. n. 286/1998); la limitazione della libertà personale degli immigrati negli hotspot (art. 10-ter d. lgs. n. 268/1998); il sequestro a fini di confisca, di confisca “allargata” e “per equivalente” (artt. 321-323 c.p.p.; artt. 240-240-bis c.p.; art. 12, commi 4-ter, 5-bis e 8, d. lgs. n. 286/1998); i termini di durata delle indagini preliminari e la relativa proroga (artt. 405-407 c.p.p.); i criteri di ammissione della prova in casi particolari (art. 190-bis c.p.p.); l’esecuzione delle pene detentive (art. 656 c.p.p.; art. 4-bis l. n. 354/1975; art. 18, comma 6, d. lgs. n. 286/1998; cfr. anche art. 16 d. lgs. n. 286/1998).
L’espulsione a titolo di misura di sicurezza (art. 15 d. lgs. n. 286/1998).
L’espulsione a titolo di sanzione sostitutiva o alternativa alla detenzione (art. 16 d. lgs. n. 286/1998).
Un manuale a scelta tra:
- M. Bargis, Compendio di procedura penale, Cedam, Padova, ultima edizione;
A. Scalfati-A. Bernasconi-A. De Caro-A. Furgiuele-M. Menna-C. Pansini-N. Triggiani-C. Valentini, Manuale di Diritto processuale, Giappichelli, Torino, ultima edizione;
Dei manuali indicati, andranno studiati solo i capitoli relativi agli argomenti del programma.
Sarà necessario l'uso di un codice di procedura penale aggiornato (contenente, tra l'altro, il d. lgs. n. 286/1998).
Semestre
Tipo esame
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario