- Corsi di Laurea Magistrale
- Laurea Magistrale in GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE
- MIGRAZIONI E TUTELA DELLE IDENTITA' RELIGIOSE
MIGRAZIONI E TUTELA DELLE IDENTITA' RELIGIOSE
- Insegnamento
- MIGRAZIONI E TUTELA DELLE IDENTITA' RELIGIOSE
- Insegnamento in inglese
- MIGRATIONS AND PROTECTION OF RELIGIOUS IDENTITIES
- Settore disciplinare
- IUS/11
- Corso di studi di riferimento
- GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 30.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2025/2026
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSI COMUNE/GENERICO
Descrizione dell'insegnamento
Cultura generale di base. Nozioni fondamentali di diritto privato e pubblico, storia del diritto e comparazione giuridica.
Società multiculturali ed incidenza dei diritti religiosi. Diritti religiosi e diritti secolari. Comparazione tra sistemi giuridici e diritti religiosi. Cristianesimo, ebraismo, islam, buddismo e induismo. I Appartenenza religiosa, matrimoni interreligiosi, regole alimentari nei diritti religiosi sopra menzionati: analisi e comparazione.
Conoscenza e comprensione. Lo studio del fenomeno migratorio e della tutela delle identità religiose conduce a una migliore conoscenza delle dinamiche sociali e giuridiche che conducono alla convivenza tra diversi gruppi sociali, in una societtà connotata dal principio fondamentale del pluralismo giuridico.
Capacità di applicare conoscenze e comprensione. Si mira a favorire l’acquisizione dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina. In tal modo lo studente acquisirà la capacità di affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove.
Autonomia di giudizio. Attraverso lo studio studio del fenomeno migratorio e della tutela delle identità religiose lo studente può acquisire flessibilità, attitudine alla comparazione, capacità di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue attraverso l’analisi critica dei sistemi normativi prodotti dalle religioni e, successivamente, attraverso la loro comparazione.
Abilità comunicative. Lo studente apprende, attraverso il corso, a comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti al fenomeno migratorio e alla tutela delle identità religiose. Le capacità comunicative saranno stimolate attraverso il coinvolgimento degli studenti durante le lezioni.
Capacità di apprendimento. Oltre alle lezioni del docente, sono previste lezioni magistrali e seminari tenuti da studiosi nazionali ed internazionali su invito del docente, nonché seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative, tenendo conto anche degli strumenti informatici e su rete disponibili nella materia.
Lezioni frontali in presenza.
L’esame si svolge in forma orale. Esso si propone di verificare e valutare il grado di apprendimento di concetti, principi ed istituti, il livello di acquisizione della metodologia della materia, l’esposizione - con spirito critico e non meramente mnemonico - dei contenuti.
Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.
Conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso uno o più quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina. Le capacità comunicative saranno testate nel corso dell’intero esame orale. Una volta documentata la conoscenza e comprensione degli aspetti basilari della materia, la capacità di apprendimento verrà verificata in particolare attraverso uno o più quesiti ‘avanzati’ che documentino l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina.
Il giudizio finale è il risultato del confronto tra gli esaminatori, sulla base degli criteri sopra esposti.
S. Ferrari, a cura di, Strumenti e percorsi di diritto comparato delle religioni, Bologna, Il Mulino, 2019, pp.11-228.
S. Ferrari, a cura di, Introduzione al diritto comparato delle religioni. Ebraismo, islam e induismo, Bologna, 2016.
M. Ambrosini, S. D. Molli, P. Naso, a cura di, Quando gli immigrati vogliono pregare Comunità, pluralismo, welfare, Bologna, 2022;
E. Augusti, Migrare come abitare. Una storia del diritto internazionale in Europa tra XVI e XIX secolo, Torino, 2022.
Materiale indicato a lezione.
Semestre
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario