- Corsi di Laurea Magistrale
- Laurea Magistrale in GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE
- DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE
DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE
- Insegnamento
- DIRITTO DEL LAVORO E IMMIGRAZIONE
- Insegnamento in inglese
- LABOR LAW AND IMMIGRATION
- Settore disciplinare
- IUS/07
- Corso di studi di riferimento
- GOVERNANCE EURO-MEDITERRANEA DELLE POLITICHE MIGRATORIE
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 6.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 30.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2025/2026
- Anno di corso
- 2
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSI COMUNE/GENERICO
Descrizione dell'insegnamento
Lo/a studente/ssa deve avere una certa conoscenza di base del diritto del lavoro in generale, nonché del diritto privato e del diritto costituzionale.
Nell’ambito del c.d. diritto degli stranieri, l’insegnamento è teso a approfondire le specificità normative concernente la posizione giuridica del/la lavoratore/trice titolare di una cittadinanza extra UE.
Lo studio del Diritto del lavoro e immigrazione conduce il futuro esperto o la futura esperta a una migliore conoscenza la posizione giuridica del/la lavoratore/trice titolare di una cittadinanza extra UE, in un contesto globalizzato ove la c.d. migrazione economica è un elemento strutturale. In effetti, in questi casi, lo straniero migra “per lavorare”, dunque si inserisce nel mercato del lavoro nazionale, la cui regolazione però è vincolata alle regole euro-unitarie e in taluni casi al diritto internazionale. L’insegnamento è teso a approfondire la comprensione di questo complesso quadro normativo-istituzionale.
Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte del futuro esperto in Governance euro-mediterranea delle politiche migratorie dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso degli strumenti critici tipici della disciplina: in particolare una parte del corso è rivolta a sviluppare la comprensione del perché la normativa ora vigente ha un basso grado di effettività e si è difronte ad uno scolamento fra il dichiarato politicamente e il risultato giuridico.
Attraverso lo studio il futuro esperto può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità di analisi di documenti anche complessi e di valutazione di soluzioni anche in vista della loro applicazione. L’autonomia di giudizio si persegue sia attraverso l’analisi e la lettura del T.U. sull’immigrazione, nonché della giurisprudenza e, in qualche caso, delle circolari amministrative.
Il futuro esperto apprende attraverso il corso a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti ai rapporti fra il diritto del lavoro in generale e il fenomeno delle migrazioni economiche. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti
Oltre alle lezioni frontali tradizionali, sono previste seminari tenuti da studiosi nazionali ed internazionali su invito del docente o comunque in rapporto con le altre discipline, nonché, eventualmente, seminari ed esercitazioni, che consentiranno agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento dei temi trattati nel corso, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine differenti, e la crescita di capacità di apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative.
L’esame si svolge in forma orale. Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.
Conoscenza e comprensione e la relativa capacità di applicarle saranno accertate attraverso uno o più quesiti relativi ai concetti basilari della materia. L’autonomia di giudizio sarà verificata attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina. Le capacità comunicative saranno testate nel corso dell’intero esame orale. La capacità di apprendimento verrà verificata in particolare, una volta documentata la conoscenza e comprensione degli aspetti basilari della materia, attraverso uno o più quesiti ‘avanzati’ che documentino l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina.
Oltre la monografia di riferimento, si possono concordare altri percorsi bibliografici specifici.
Le migrazioni economiche: un fenomeno strutturale.
Cenni alla cornice costituzionale: la rilevanza della cittadinanza e del lavoro- Il lavoratore e la lavoratrice straniero/a.
I vincoli costituzionali al “diritto degli stranieri”: il diritto internazionale.
Il T.U. sull’immigrazione: l’accesso in Italia per lavorare.
I permessi di soggiorno che consentono il lavoro.
Il principio di parità di trattamento fra lavoratori nativi e lavoratori extracomunitari.
Il lavoro sommerso.
I diritti sociali dello straniero extracomunitario
Migrazioni economiche e ordinamento italiano. Una prospettiva giuslavoristica – Monica Mc Britton, Cacucci, Bari, 2017
Semestre
Tipo esame
Non obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario