- Corsi di Laurea Magistrale
- Laurea in BIOTECNOLOGIE
Laurea in BIOTECNOLOGIE
- Corso di studi
- BIOTECNOLOGIE
- Corso di studi in inglese
- BIOTECHNOLOGY
- Titolo
- Laurea
- Classe MIUR
- Classe delle lauree in Biotecnologie - L-2 (DM270)
- Durata
- 3 anni
- Crediti
- 180
- Dipartimento
- DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE ED AMBIENTALI
- Sito web del corso
- https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea/-/dettaglio/corso/LB01/biotecnologie
- Lingua
- ITALIANO
- Sede
- Lecce
- Anno accademico
- 2024/2025
- Tipo di accesso
- Corso ad accesso programmato
- Profili professionali formati
- 2.3.1.1.1 - Biologi e professioni assimilate
Descrizione del corso
I laureati in biotecnologie dell'Università del Salento dovranno acquisire adeguate competenze e strumenti di comunicazione scritta e orale sia in lingua italiana che straniera (inglese o altra lingua comunitaria), moderne competenze informatiche per la presentazione e diffusione di dati sperimentali e delle tematiche biotecnologiche di attualità; per la notevole interdisciplinarietà che caratterizza le biotecnologie, i laureati devono essere abituati a lavorare in gruppo anche con laureati di altre aree.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia delle abilità comunicative, e le modalità di verifica del conseguimento delle stesse, sono analoghe a quelle riportate in precedenza. Particolare importanza assumerà, in tale contesto, il periodo di stage, il periodo di svolgimento della prova finale e la stesura dell'elaborato finale
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia delle abilità comunicative, e le modalità di verifica del conseguimento delle stesse, sono analoghe a quelle riportate in precedenza. Particolare importanza assumerà, in tale contesto, il periodo di stage, il periodo di svolgimento della prova finale e la stesura dell'elaborato finale
I laureati in biotecnologie dell'Università del Salento dovranno possedere autonomia di giudizio nella valutazione, interpretazione e correttezza metodologica di dati sperimentali di laboratorio; valutazione della sicurezza di laboratorio in ambito chimico-biologico e biotecnologico; valutazione di aspetti della ricerca e didattica in ambito biotecnologico; correttezza deontologica e sugli aspetti etico-morali delle metodiche biotecnologiche.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia di giudizio, e le modalità di verifica del conseguimento della stessa sono analoghe a quelle riportate in precedenza.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia di giudizio, e le modalità di verifica del conseguimento della stessa sono analoghe a quelle riportate in precedenza.
Il Consiglio didattico in Biotecnologie, anche in accordo con altri consigli didattici, promuove la partecipazione degli studenti delle scuole superiori alle numerose attività organizzate a scopo divulgativo dai docenti del corso di laurea. Queste si configurano come convegni, seminari, eventi e altri tipi di iniziative dedicate ad avvicinare gli studenti alla realtà scientifica biotecnologica, in modo da favorire la loro scelta verso il Corso di Laurea. Gli eventi sono ampiamente pubblicizzati attraverso i social network attivi (Facebook, Twitter e Instagram) che fanno capo al Consiglio Didattico. Inoltre, il Consiglio Didattico partecipa regolarmente alle varie iniziative di puro orientamento (ad es. programmi di 'Alternanza Scuola-Lavoro', visite guidate ai specifici laboratori di ricerca e didattici, ecc.) dirette agli studenti delle scuole superiori. Come attività di orientamento in entrata menzioniamo le visite al DiSTeBA in occasione della 'Settimana della cultura scientifica', a cura della Provincia di Lecce, nelle date 19 e 27 febbraio e 5 marzo 2019. Nell’ambito delle 'Giornate di Promozione della Cultura Scientifica' è stata programmata per l’8 maggio 2019 una visita degli studenti di scuola superiore presso il Laboratorio di Ricerca Interdisciplinare Applicata alla Medicina (DReAM) e i laboratori di Proteomica Clinica e Genetica Medica del P.O. 'V. Fazzi'. Anche la giornata dell’Open Day del DiSTeBA, il 14 marzo 2019, è stata un’occasione per gli studenti in ingresso, di conoscere l’offerta formativa e visitare i laboratori dei docenti. Presso i laboratori di ricerca del DiSTeBA si è anche realizzata una visita guidata in data 16 ottobre 2019 rivolta a 38 studenti delle scuole secondarie superiori, di cui 29 stranieri, nell’ambito degli scambi interculturali finanziati dal progetto Erasmus YOU-TOPIA 2016-1-DE03-KA219-022880_4.
Nel 2020 vi sono stati molti meno eventi, e spesso le attività in presenza sono state annullate, ma l’effetto delle attività di orientamento sono stati comunque evidenti, poiché a fronte di un’interazione media con 178 utenti, nel periodo da fine settembre a fine ottobre, quando si è svolta ma principale attività di orientamento, si sono raggiunte oltre 4000 persone. Il 20 maggio 2020 il Consiglio Didattico di Biotecnologie ha partecipato all’iniziativa di Orientamento organizzata dal Centro di Orientamento e Tutorato dell’ateneo (CORT) dell’Università del Salento, che ha portato su piattaforma Teams la presentazione di tutta l’offerta formativa dell’Ateneo. In questa occasione, la presentazione del corso di laurea tenuta dal presidente Tiziano Verri in diretta streaming è stata seguita da oltre 200 persone. Gli studenti di scuola superiore sono stati raggiunti con una diretta e il filmato è stato messo a disposizione su Facebook. Da sottolineare come l’uso dei social media per divulgare azioni, risultati e dettagli dell’offerta didattica del corso di Biotecnologie si sia sempre dimostrato essere uno strumento davvero molto efficace nel raggiungere la platea di potenziali studenti in ingresso.
Importante, nel quadro dell’orientamento in ingresso le attività associate a quello che è oggi il nostro brand 'LeBiotec' sotto cui si sono svolte le giornate del 9 ottobre 2018, del 26 settembre, 2 e 3 ottobre 2019 e del 28 settembre 2020, concepite anche e soprattutto con l’obiettivo di mettere, a pochi giorni dall’ingresso in aula per i corsi frontali, le matricole di Biotecnologie immediatamente a contatto con la realtà delle biotecnologie, incontrando professori e ricercatori universitari e degli altri enti di ricerca operanti nel campus universitario di Ecotekne, scienziati e aziende di rango e istituzioni locali e nazionali operanti intorno al mondo delle biotecnologie. L’evento del 28 settembre 2020 (https://fb.me/e/35S7UGtNT) ha visto la continua presenza di circa 80 partecipanti su piattaforma Teams. Una diretta di 9 ore ha visto il contributo di 115 persone. L’evento Facebook ha raggiunto 3154 utenti con lo streaming Facebook seguito da circa 1000 persone. Sono poi stati registrate oltre 4000 visualizzazioni dei post condivisi sui social degli organizzatori (Biotecnologie Unisalento, CNR Nanotec, IIT, TEAK).
In questo contesto, sono infine da sottolineare tutte le collaborazioni di orientamento e le iniziative concordate con gli istituti di ricerca scientifica che insistono e operano nel Campus Ecotekne (tra le altre si citano IIT, CNR, DHITEC, STM, Ospedale San Raffaele, varie aziende spin-off, start up, ecc.) e con le associazioni degli studenti (ad es. BioBANG) ampiamente pubblicizzate nel sito web e i social network attivi (Facebook, Twitter, e Instagram) che fanno capo al consiglio didattico.
L’Università del Salento dispone di un Centro Accoglienza Studenti (CAS) (https://orientamento.unisalento.it/5). Presso gli sportelli attivati nelle aree umanistiche ed economico-giuridica e scientifica, gli studenti tutor iscritti ai Corsi di Laurea Magistrale svolgono attività di accoglienza e tutorato per coloro che vorranno: i) avere chiarimenti e informazioni sui Corsi di studio attivati, sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso, previste dalla nuova normativa; ii) immatricolarsi o iscriversi ad anni successivi al primo; iii) iscriversi ai test obbligatori di orientamento/valutazione della preparazione iniziale.
Il Consiglio Didattico in Biotecnologie individua annualmente i Tutor didattici tra i docenti di riferimento del Corso di Laurea in Biotecnologie. Ai Tutor è demandato il compito di guidare piccoli gruppi di studenti iscritti al Corso di Laurea.
Attività di orientamento e tutorato in itinere sono, inoltre, svolte dal sopra citato Centro Accoglienza Studenti (CAS) dell'Università del Salento, e più in generale nell’ambito delle attività del Centro di Orientamento e Tutorato dell’ateneo (CORT), a disposizione degli studenti iscritti ai Corsi di Studio che vogliono: i. consultare i dati di carriera; ii. presentare domanda di Laurea; iii. presentare domande per i concorsi relativi a: borse di incentivazione e razionalizzazione della frequenza; tutor di sostegno; premi di studio per laureandi; iv. prenotare appelli di esame; v. accedere alla web-mail; vi. presentare modulistica on-line.
Tra le attività in itinere si segnalano le attività organizzate dall’associazione universitaria BioBANG che si propone di creare una rete di contatti con gli altri laboratori presenti in Europa e nel Mondo e si fa promotrice della divulgazione scientifica tramite l’organizzazione di seminari, con l’intervento di figure professionali importanti a livello nazionale ed internazionale.
Le informazioni riportate nel documento allegato sono state approvate dal C.D. di Biotecnologie nella riunione del 27/7/2022.
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Le informazioni riportate nel documento allegato sono state approvate dal C.D. di Biotecnologie nella riunione del 27/7/2022.
Opinioni dei laureati
I laureati in biotecnologie dell'Università del Salento dovranno sviluppare delle capacità di apprendimento, sviluppo e approfondimento di ulteriori competenze tramite consultazione di materiale bibliografico sia in forma cartacea che in formato elettronico, capacità di consultazione di banche dati bioinformatiche, aggiornamento continuo sullo sviluppo delle conoscenze e metodologie in ambito biotecnologico anche mediante la partecipazione a seminari o convegni tematici. Le capacità di apprendimento acquisite costituiranno la base indispensabile per intraprendere studi successivi specialistici sia in ambito biotecnologico che nelle classi affini.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia delle abilità comunicative, e le modalità di verifica del conseguimento delle stesse, sono analoghe a quelle riportate in precedenza.
Le attività formative che concorrono al raggiungimento dell'autonomia delle abilità comunicative, e le modalità di verifica del conseguimento delle stesse, sono analoghe a quelle riportate in precedenza.
Il Corso di Laurea in Biotecnologie fa parte della Classe L-2 delle Lauree in Biotecnologie, ha la durata di 3 anni e prevede un accesso programmato. L'accesso al Corso è subordinato al superamento di una prova di ammissione selettiva, secondo i termini e le modalità specificate nel Quadro A3 della presente scheda e nel relativo bando di ammissione.
Il Corso di Laurea ha l'obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un'adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biotecnologiche per la produzione di beni e servizi e che consentano loro di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specifici delle biotecnologie.
Per il conseguimento del titolo accademico finale, è necessario acquisire almeno 180 CFU (Crediti Formativi Universitari).
Il Corso di Laurea ha l'obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un'adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biotecnologiche per la produzione di beni e servizi e che consentano loro di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specifici delle biotecnologie.
Per il conseguimento del titolo accademico finale, è necessario acquisire almeno 180 CFU (Crediti Formativi Universitari).
Introduzione alle aree di apprendimento in relazione alle destinazioni professionali (sintesi):
Nel rispetto degli obiettivi formativi della classe L-2, le aree di apprendimento individuate sono complessivamente otto e sono riconducibili, in parte, agli ambiti disciplinari nei quali si articola il corso di studio. Tutte, congiuntamente, contribuiscono alla formazione di una figura professionale che dovrà possedere adeguate competenze e abilità per operare, con ruoli tecnico-operativi, in diversi ambiti delle biotecnologie o per accedere a successivi percorsi formativi in specifici settori delle biotecnologie. Le aree di apprendimento sono le seguenti:
Area di apprendimento 1: Matematica, Fisica, Statistica
Area di apprendimento 2: Chimica
Area di apprendimento 3: Biologia generale, Biologia cellulare e Microbiologia
Area di apprendimento 4: Biochimica, Fisiologia, Biofisica e discipline biomediche
Area di apprendimento 5: Genetica e Biologia molecolare
Struttura del percorso di studio:
Il corso di studio ha l'obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un'adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biotecnologiche per la produzione di beni e servizi e che gli consentano di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specifici delle biotecnologie.
In particolare i laureati dovranno possedere: strumenti logico-matematici, statistici, informatici, chimici e fisici di base finalizzati alla comprensione delle problematiche biotecnologiche; adeguata conoscenza a livello molecolare e cellulare dei sistemi e componenti biologici, della struttura e funzione di micro-organismi e virus, organismi animali e vegetali, e della loro utilizzazione in ambito biotecnologico; adeguate conoscenze biochimico-biofisiche, biologico-molecolari e genetiche, fisio-patologiche, immunologiche, endocrinologiche, farmacologiche e loro applicazioni biotecnologiche; adeguata conoscenza delle metodologie biotecnologiche quali l'ingegneria genetica e le tecnologie ricombinanti, l'ingegneria metabolica, le tecnologie fermentative e i processi di bioconversione finalizzati alla produzione di molecole di interesse biomedico, le colture cellulari e tissutali anche ai fini della medicina rigenerativa, gli organismi modello e gli animali transgenici utilizzati nello studio delle malattie, le moderne metodologie genomiche, la proteomica e la bioinformatica.
Per raggiungere i suddetti obiettivi formativi specifici, alle aree di apprendimento nelle quali è strutturato il corso di studio concorrono gli insegnamenti/moduli indicati nel Quadro A4b in corrispondenza di ciascuna area.
Nel rispetto degli obiettivi formativi della classe L-2, le aree di apprendimento individuate sono complessivamente otto e sono riconducibili, in parte, agli ambiti disciplinari nei quali si articola il corso di studio. Tutte, congiuntamente, contribuiscono alla formazione di una figura professionale che dovrà possedere adeguate competenze e abilità per operare, con ruoli tecnico-operativi, in diversi ambiti delle biotecnologie o per accedere a successivi percorsi formativi in specifici settori delle biotecnologie. Le aree di apprendimento sono le seguenti:
Area di apprendimento 1: Matematica, Fisica, Statistica
Area di apprendimento 2: Chimica
Area di apprendimento 3: Biologia generale, Biologia cellulare e Microbiologia
Area di apprendimento 4: Biochimica, Fisiologia, Biofisica e discipline biomediche
Area di apprendimento 5: Genetica e Biologia molecolare
Struttura del percorso di studio:
Il corso di studio ha l'obiettivo di formare laureati che dovranno possedere un'adeguata padronanza di strumenti e competenze nei diversi settori delle discipline biotecnologiche per la produzione di beni e servizi e che gli consentano di proseguire gli studi indirizzandosi verso aspetti più specifici delle biotecnologie.
In particolare i laureati dovranno possedere: strumenti logico-matematici, statistici, informatici, chimici e fisici di base finalizzati alla comprensione delle problematiche biotecnologiche; adeguata conoscenza a livello molecolare e cellulare dei sistemi e componenti biologici, della struttura e funzione di micro-organismi e virus, organismi animali e vegetali, e della loro utilizzazione in ambito biotecnologico; adeguate conoscenze biochimico-biofisiche, biologico-molecolari e genetiche, fisio-patologiche, immunologiche, endocrinologiche, farmacologiche e loro applicazioni biotecnologiche; adeguata conoscenza delle metodologie biotecnologiche quali l'ingegneria genetica e le tecnologie ricombinanti, l'ingegneria metabolica, le tecnologie fermentative e i processi di bioconversione finalizzati alla produzione di molecole di interesse biomedico, le colture cellulari e tissutali anche ai fini della medicina rigenerativa, gli organismi modello e gli animali transgenici utilizzati nello studio delle malattie, le moderne metodologie genomiche, la proteomica e la bioinformatica.
Per raggiungere i suddetti obiettivi formativi specifici, alle aree di apprendimento nelle quali è strutturato il corso di studio concorrono gli insegnamenti/moduli indicati nel Quadro A4b in corrispondenza di ciascuna area.
Le attività connesse alla prova finale contribuiscono significativamente al completamento del percorso formativo attraverso l'acquisizione di competenze di carattere disciplinare e trasversale.
In particolare, essa è finalizzata ad accertare il possesso, da parte del laureando, di un sufficiente bagaglio di competenze e di capacità critiche e comunicative per affrontare, con ruoli tecnico-operativi, problematiche di carattere scientifico. Essa concorre al raggiungimento degli obiettivi formativi, consentendo al laureando di applicare direttamente le conoscenze e abilità tecnico-operative, acquisite nel percorso formativo, al lavoro sperimentale e di laboratorio.
La Tesi consiste in una relazione scritta su un argomento concordato con il Relatore. La relazione deve essere organizzata nelle seguenti parti: Introduzione, Metodologie e Risultati, Bibliografia. Il lavoro di Tesi deve avere carattere prevalentemente sperimentale-applicativo, e dall'elaborato finale devono potersi rilevare, con chiarezza e puntualità, le competenze disciplinari e le capacità critiche, espositive scritte e di sintesi del laureando.
Per quanto non previsto dalla presente SUA, si fa riferimento al Regolamento Didattico di Ateneo, al Regolamento per lo stage, l'internato e l’esame di Laurea e alla legislazione vigente.
In particolare, essa è finalizzata ad accertare il possesso, da parte del laureando, di un sufficiente bagaglio di competenze e di capacità critiche e comunicative per affrontare, con ruoli tecnico-operativi, problematiche di carattere scientifico. Essa concorre al raggiungimento degli obiettivi formativi, consentendo al laureando di applicare direttamente le conoscenze e abilità tecnico-operative, acquisite nel percorso formativo, al lavoro sperimentale e di laboratorio.
La Tesi consiste in una relazione scritta su un argomento concordato con il Relatore. La relazione deve essere organizzata nelle seguenti parti: Introduzione, Metodologie e Risultati, Bibliografia. Il lavoro di Tesi deve avere carattere prevalentemente sperimentale-applicativo, e dall'elaborato finale devono potersi rilevare, con chiarezza e puntualità, le competenze disciplinari e le capacità critiche, espositive scritte e di sintesi del laureando.
Per quanto non previsto dalla presente SUA, si fa riferimento al Regolamento Didattico di Ateneo, al Regolamento per lo stage, l'internato e l’esame di Laurea e alla legislazione vigente.
La prova finale per il conseguimento della Laurea in Biotecnologie consiste nella predisposizione di un breve elaborato scritto (tesi) concernente un argomento scientifico concordato con il relatore e preparato dallo studente sotto la guida dello stesso relatore.
La prova finale non deve possedere necessariamente caratteri di originalità, né un grado di approfondimento superiore al livello degli studi; da essa deve piuttosto emergere la maturità culturale e la capacità del laureando di elaborare personalmente ed autonomamente l'argomento, e la sua abilità nel comunicare efficacemente il tema affrontato. Il voto di laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode ed eventuale menzione di merito, e tiene conto dell’esito della prova finale, del percorso complessivo dello studente, della preparazione e maturità scientifica e/o professionale raggiunti.
Per maggiori informazioni, si rimanda al ''Regolamento prova finale'' in allegato.
La prova finale non deve possedere necessariamente caratteri di originalità, né un grado di approfondimento superiore al livello degli studi; da essa deve piuttosto emergere la maturità culturale e la capacità del laureando di elaborare personalmente ed autonomamente l'argomento, e la sua abilità nel comunicare efficacemente il tema affrontato. Il voto di laurea è espresso in centodecimi con eventuale lode ed eventuale menzione di merito, e tiene conto dell’esito della prova finale, del percorso complessivo dello studente, della preparazione e maturità scientifica e/o professionale raggiunti.
Per maggiori informazioni, si rimanda al ''Regolamento prova finale'' in allegato.
Il Corso di studio prevede la programmazione locale degli accessi.
Conoscenze richieste per l’accesso:
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Biotecnologie occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all’Estero riconosciuto idoneo. Ai fini dell’accesso e di un proficuo inserimento nel percorso formativo del Corso di Laurea si richiedono buone conoscenze delle nozioni di base di matematica, fisica, chimica e biologia, e adeguate capacità logiche e di comprensione. L’accesso al Corso di Laurea in Biotecnologie è a numero programmato di iscritti.
Modalità di verifica della preparazione iniziale:
Gli studenti devono sostenere una prova d’ingresso che ha il significato di verificare il possesso delle conoscenze richieste per l’accesso. La prova di ammissione si svolge di norma nella prima decade di settembre e consiste in un test con domande a risposta multipla (una esatta) che verte su conoscenze scientifiche di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia sulla base dei programmi della scuola secondaria superiore. Alla fine del test, ove le domande di ammissione superino il numero di posti disponibili sarà formulata una graduatoria a fini selettivi. In caso di verifica delle conoscenze non soddisfacente, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel I anno di corso.
Utenza sostenibile:
Il numero di posti disponibili per l'immatricolazione è stabilito annualmente ai sensi della Legge 2 agosto 1999, n. 264.
Conoscenze richieste per l’accesso:
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Biotecnologie occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all’Estero riconosciuto idoneo. Ai fini dell’accesso e di un proficuo inserimento nel percorso formativo del Corso di Laurea si richiedono buone conoscenze delle nozioni di base di matematica, fisica, chimica e biologia, e adeguate capacità logiche e di comprensione. L’accesso al Corso di Laurea in Biotecnologie è a numero programmato di iscritti.
Modalità di verifica della preparazione iniziale:
Gli studenti devono sostenere una prova d’ingresso che ha il significato di verificare il possesso delle conoscenze richieste per l’accesso. La prova di ammissione si svolge di norma nella prima decade di settembre e consiste in un test con domande a risposta multipla (una esatta) che verte su conoscenze scientifiche di base di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia sulla base dei programmi della scuola secondaria superiore. Alla fine del test, ove le domande di ammissione superino il numero di posti disponibili sarà formulata una graduatoria a fini selettivi. In caso di verifica delle conoscenze non soddisfacente, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel I anno di corso.
Utenza sostenibile:
Il numero di posti disponibili per l'immatricolazione è stabilito annualmente ai sensi della Legge 2 agosto 1999, n. 264.
Il Corso di studio in Biotecnologie è a numero programmato di iscritti: al primo anno sono disponibili 120 posti, di cui 7 posti riservati a studenti extracomunitari.
Per essere ammessi al Corso di studio è necessario essere in possesso di un diploma quinquennale di Scuola Media Superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Ai fini dell’accesso e di un proficuo inserimento nel percorso formativo si richiedono buone conoscenze delle nozioni di base di matematica, fisica, chimica e biologia.
L’immatricolazione al Corso di studio è subordinata al superamento di una Prova di ammissione selettiva che consiste in un test a risposta multipla.
Le materie oggetto della prova, il numero di domande e il punteggio assegnato saranno specificati nel Bando di ammissione a.a. 2023/2024 che sarà pubblicato, entro il mese di luglio 2023, nell’Albo on-line di Ateneo (https://www.unisalento.it/albo-online) e sul sito web del DiSTeBA.
Nello stesso bando saranno indicate le modalità di prenotazione al test d’ingresso, il criterio di formulazione della relativa graduatoria di merito, le modalità e le scadenze per l’immatricolazione a.a. 2023/2024 al Corso di studio.
La prova di ammissione è anche strumento per la valutazione generale della preparazione iniziale e per la eventuale attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
Le modalità di assegnazione e di recupero degli OFA e le eventuali scadenze verranno indicate nel Bando di ammissione a.a. 2023/2024.
Per essere ammessi al Corso di studio è necessario essere in possesso di un diploma quinquennale di Scuola Media Superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Ai fini dell’accesso e di un proficuo inserimento nel percorso formativo si richiedono buone conoscenze delle nozioni di base di matematica, fisica, chimica e biologia.
L’immatricolazione al Corso di studio è subordinata al superamento di una Prova di ammissione selettiva che consiste in un test a risposta multipla.
Le materie oggetto della prova, il numero di domande e il punteggio assegnato saranno specificati nel Bando di ammissione a.a. 2023/2024 che sarà pubblicato, entro il mese di luglio 2023, nell’Albo on-line di Ateneo (https://www.unisalento.it/albo-online) e sul sito web del DiSTeBA.
Nello stesso bando saranno indicate le modalità di prenotazione al test d’ingresso, il criterio di formulazione della relativa graduatoria di merito, le modalità e le scadenze per l’immatricolazione a.a. 2023/2024 al Corso di studio.
La prova di ammissione è anche strumento per la valutazione generale della preparazione iniziale e per la eventuale attribuzione di Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA).
Le modalità di assegnazione e di recupero degli OFA e le eventuali scadenze verranno indicate nel Bando di ammissione a.a. 2023/2024.
Profilo
Biotecnologo (junior)Funzioni
Il Laureato in Biotecnologie sarà in grado di svolgere ruoli tecnici e operativi in diversi ambiti delle biotecnologie. In particolare, sarà in grado di applicare protocolli volti ad analizzare, gestire, utilizzare e modificare organismi viventi e loro costituenti per ottenere prodotti e risultati non raggiungibili con le tecniche tradizionali.Competenze
Il Laureato in Biotecnologie avrà competenze tecnico-operative in diversi ambiti delle biotecnologie, quali ad esempio l’ambito industriale, biomedico, agro-alimentare e ambientale. Avrà familiarità con il metodo scientifico d’indagine e la capacità di applicarlo con adeguata conoscenza delle problematiche normative ed etiche.Sbocco
I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea riguardano attività produttive e tecniche nel campo applicativo delle biotecnologie come laboratori (biomedico, industriale, agro-alimentare e ambientale, enti pubblici e privati di ricerca e di servizi) e servizi a livello di analisi, controllo e gestione; in tutti quei campi pubblici e privati in cui si debbano analizzare, gestire, utilizzare e modificare organismi viventi e loro costituenti; nei laboratori di produzione di molecole bioattive, farmaci e cosmetici; nei laboratori delle aziende sanitarie per la diagnostica molecolare e la terapia cellulare.I Laureati triennali in Biotecnologie (classe L-2), sulla base del DPR n. 328/01 e del DM n. 386 del 26 luglio 2007, possono iscriversi, previo superamento dell'Esame di Stato, alla sezione B (junior) dell’Albo professionale dei Biologi, e alla sezione B (Biologo junior) dell’Albo professionale dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali. Possono, infine, conseguire la qualifica di Perito agrario Laureato e di Agrotecnico Laureato, previo praticantato e superamento dell'Esame di Stato.
Piano di studi
PERCORSO GENERICO/COMUNE
BIOLOGIA GENERALE (BIO/05)
6 crediti - Obbligatorio
BOTANICA E BIOLOGIA CELLULARE DEI VEGETALI (BIO/01)
8 crediti - Obbligatorio
CHIMICA GENERALE E INORGANICA (CHIM/03)
8 crediti - Obbligatorio
CHIMICA ORGANICA (CHIM/06)
8 crediti - Obbligatorio
CITOLOGIA, ISTOLOGIA, EMBRIOLOGIA
8 crediti - Obbligatorio
FISICA APPLICATA ALLE BIOTECNOLOGIE (FIS/01)
7 crediti - Obbligatorio
INFORMATICA (INF/01)
6 crediti - Obbligatorio
MATEMATICA E STATISTICA (MAT/05)
7 crediti - Obbligatorio
ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA
14 crediti - Obbligatorio
ANATOMIA UMANA
6 crediti
BIOFISICA E FISIOLOGIA
8 crediti
BIOCHIMICA ED ENZIMOLOGIA (BIO/10)
8 crediti - Obbligatorio
BIOETICA (MED/02)
6 crediti - Obbligatorio
BIOLOGIA MOLECOLARE (BIO/11)
8 crediti - Obbligatorio
GENETICA (BIO/18)
8 crediti - Obbligatorio
LABORATORIO DI BIOINFORMATICA (NN)
3 crediti - Obbligatorio
LINGUA INGLESE (NN)
3 crediti - Obbligatorio
MICROBIOLOGIA (BIO/19)
8 crediti - Obbligatorio
BIOLOGIA CELLULARE (BIO/13)
8 crediti - Obbligatorio
CHIMICA ANALITICA E FISICA SPERIMENTALE PER LE BIOTECNOLOGIE
10 crediti - Obbligatorio
CHIMICA ANALITICA
6 crediti
FISICA SPERIMENTALE
4 crediti
CHIMICA FARMACEUTICA (CHIM/08)
6 crediti - Obbligatorio
FISIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE VEGETALI (BIO/04)
8 crediti - Obbligatorio
PATOLOGIA, IMMUNOLOGIA E IGIENE
12 crediti - Obbligatorio
IGIENE
6 crediti
PATOLOGIA E IMMUNOLOGIA
6 crediti
PROVA FINALE (PROFIN_S)
4 crediti - Obbligatorio
STAGE (NN)
4 crediti - Obbligatorio