- Corsi di Laurea Magistrale a Ciclo Unico
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico in GIURISPRUDENZA
- SOCIOLOGIA DEL DIRITTO/SOCIOLOGIA DEL DERECHO
SOCIOLOGIA DEL DIRITTO/SOCIOLOGIA DEL DERECHO
- Insegnamento
- SOCIOLOGIA DEL DIRITTO/SOCIOLOGIA DEL DERECHO
- Insegnamento in inglese
- SOCIOLOGY OF LAW
- Settore disciplinare
- IUS/20
- Corso di studi di riferimento
- GIURISPRUDENZA
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico
- Crediti
- 8.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 60.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2026/2027
- Anno di corso
- 3
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- EUROPEO E INTERNAZIONALE
- Sede
- Lecce
Descrizione dell'insegnamento
Lo studente deve aver appreso le nozioni fondamentali della Filosofia dl diritto , quali ad esempio: il concetto di diritto, l'interpretazione del diritto, i diritti fondamentali, l'idea di sistema.
Propedeuticità: Filosofia del diritto
1. – IL RAPPORTO TRA DIRITTO E SOCIETA'
2. – TEORIA DELLA SOCIETA'
3. – TEORIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
4. – EVOLUZIONE SEMANTICA DEL CONCETTO DI PROPRIETA'
5. – LE ORIGINI DELL'IDEA DI RISCHIO
Obiettivi formativi
a) conoscenza e comprensione:L’insegnamento si propone di far acquisire allo studente una conoscenza critica degli istituti fondamentali della Sociologia del diritto così che il futuro giurista possa affrontare con consapevolezza gli aspetti problematici che la realtà sociale presenta, con un approccio mirato alle questioni connesse ad una prospettiva internazionale.
b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: le metodologie utilizzate, che prevedono accanto alla didattica frontale, esercitazioni su casi decisi dalla giurisprudenza, consentiranno al futuro giurista di acquisire capacità applicative della disciplina giuridica. Particolare attenzione verrà prestata alla verifica dell'apprendimento durante il corso .
c)Autonomia di giudizio: Attraverso lo studio articolato in lezioni frontali e seminari nei quali viene sollecitata la partecipazione attiva dello studente con la discussione di casi reali, il futuro giurista acquisisce flessibilità di pensiero, capacità di confronto, attitudine al problem solving, capacità di analisi e capacità di valutazione di possibili soluzioni.
d) Abilità comunicative: Il futuro giurista apprende, attraverso il corso, a comunicare, in forma orale ed anche in forma scritta, idee, problemi e soluzioni inerenti la Sociologia del diritto. Le lezioni di carattere pratico su casi, che prevedono il coinvolgimento diretto degli studenti supportano questo obiettivo. Completa l'attività di stimolo il ricevimento individuale durante il quale viene prestata particolare attenzione al linguaggio utilizzato dallo studente.
e) capacità di apprendimento: Attraverso lo studio della disciplina, il futuro giurista è indotto ad osservare regole e istituti del diritto positivo nella loro concreta applicazione all'interno del sistema sociale, cercando di disvelare paradossi e limiti del diritto. Su questa base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a incentivarlo verso ulteriori approfondimenti teorico-pratici.
Il metodo didattico si sviluppa su tre livelli: a) nelle lezioni frontali di tipo tradizionale, attraverso il coinvolgimento dello studente con una presentazione critica degli argomenti trattati, così da stimolare la riflessione e il dibattito; b) durante le lezioni frontali di carattere pratico quando, di fronte al caso concreto, lo studente dovrà applicare le nozioni teoriche che ha appreso a lezione; c) attraverso orari di ricevimento dedicati a chiarire gli aspetti più problematici della materia con ciascuno studente. A supporto della didattica saranno utilizzate slides e saranno distribuiti materiali (in particolare casi giurisprudenziali) che consentono un approfondimento degli argomenti d'esame. Questa articolazione della didattica consente di instaurare con gli studenti un rapporto di stima reciproca che, da un lato consente al docente non solo di monitorare, ma anche di valutare la preparazione , l'impegno e la capacità di ciascuno, dall'altro rende lo studente consapevole e responsabile dell'apprendimento, lo stimola a prospettive d'indagine differenti, all'autonomia di giudizio e sollecita le personali abilità applicative e comunicative.
L'esame si svolgerà nella forma di prova orale, con votazione finale, secondo il seguente schema:
PRIMA PARTE: accertamento della preparazione di base della Sociologia del diritto.
SECONDA PARTE: accertamento dell'apprendimento su tematiche specifiche e sui casi pratici trattati a lezione.
Descrizione dei metodi di accertamento. L’esame orale si articolerà su tre livelli di verifica:
(i) grado di comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;
(ii) grado di conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo, nonché dei casi pratici trattati a lezione;
(iii) grado di padronanza del lessico proprio della disciplina e capacità di argomentazione.
Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza almeno per i parametri sub (i) e (ii) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al parametro sub (iii).
Il voto positivo massimo (30/30 con eventuale concessione della lode) richiede un giudizio di eccellenza per tutti e tre i parametri.
Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo saranno graduate in base al giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo, eccellente) per ciascuno di tali parametri.
Nel corso del semestre potranno essere effettuate delle verifiche intermedie, al mero scopo di agevolare la preparazione dell'esame.
I. – IL RAPPORTO TRA DIRITTO E SOCIETA'
1. La genesi del diritto
2. La funzione del diritto
3. Diritto e ideologia
II. – TEORIA DELLA SOCIETA'
1. La società come sistema di comunicazioni
2. I concetti di evoluzione e differenziazione
3. Il diritto come sottosistema della società moderna funzionalmente differenziata
III. – TEORIA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
1. I diritti fondamentali come istituzione
2. L’evoluzione dei diritti fondamentali
3. I conflitti tra diritti
IV. – EVOLUZIONE SEMANTICA DEL CONCETTO DI PROPRIETA'
1. La proprietà in Grecia e a Roma
2. La proprietà nell'età di mezzo
3. La proprietà nella modernità
V. – LE ORIGINI DELL'IDEA DI RISCHIO
1. La costruzione sociale dell’insicurezza nell’antichità
2. Diritto e incertezza
3. Il rischio come vincolo temporale
4. Rischio e nuove tecnologie
1) Valerio Pocar, Guida al diritto contemporaneo, Ed. Laterza, 2015;
2) Niklas Luhmann, I diritti fondamentali come istituzione, Ed. Dedalo, 2002;
3) Stefano Magnolo - Giovanni Pellerino, Diritto, Scienza, Società. Opportunità e rischi delle nuove tecnologie, Ed. PensaMultimedia, 2020.
Semestre
Secondo Semestre (dal 02/03/2027 al 15/05/2027)
Tipo esame
Obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario