- Corsi di Laurea Magistrale a Ciclo Unico
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico in GIURISPRUDENZA
- STORIA ED ISTITUZIONI DEL DIRITTO ROMANO
- STORIA ED ISTITUZIONI DEL DIRITTO ROMANO
STORIA ED ISTITUZIONI DEL DIRITTO ROMANO (A - L)
- Insegnamento
- STORIA ED ISTITUZIONI DEL DIRITTO ROMANO
- Insegnamento in inglese
- HISTORY AND INSTITUTIONS OF ROMAN LAW
- Settore disciplinare
- Corso di studi di riferimento
- GIURISPRUDENZA
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale a Ciclo Unico
- Crediti
- 10.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 75.0
- Anno accademico
- 2024/2025
- Anno di erogazione
- 2024/2025
- Anno di corso
- 1
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSO COMUNE
- Docente responsabile dell'erogazione
- LAMBERTI Francesca
Descrizione dell'insegnamento
E' necessaria ai fini della frequenza al corso una conoscenza di base dei rudimenti della storia antica, con particolare riguardo alle origini di Roma. La conoscenza in esame sarà oggetto in ogni caso di ripasso nelle prime lezioni del corso. E' fortemente consigliata, altresì, la visione del video contenente il discorso delle neodiplomate presso l'Università Normale di Pisa (di denuncia dell’inadeguatezza del sistema accademico e della crescente disuguaglianza di genere): https://youtu.be/QFLMT_55FaQ.
Il corso si compone di una prima parte concernente l'evoluzione della storia giuridica 'esterna' dell'esperienza romana (con particolare riguardo agli organi di governo, al loro diversificarsi nel corso del tempo, e alle fonti di produzione del diritto); e di una seconda parte che tratta degli istituti del diritto privato dei romani nel quadro della loro evoluzione grazie alla scientia iuris, all'azione del pretore e agli interventi normativi (constitutiones principum, senatus consulta) del principato e del tardo-antico. Attraverso lo studio degli elementi del diritto pubblico (e.g. poteri, magistrature, amministrazione del territorio, repressione criminale) e privato (e.g. personae, res, actiones) dei romani, il corso offrirà agli studenti i rudimenti dell'esperienza storica del diritto, assegnando speciale rilievo ai fondamenti degli attuali ordinamenti di tradizione romanistica e riservando particolare attenzione al Codice civile italiano. I principali istituti del diritto privato saranno analizzati attraverso il costante confronto sia con gli assetti istituzionali, politici ed economici della società romana, sia con lo sviluppo del pensiero giurisprudenziale, per proporre agli studenti strumenti adeguati alla maturazione di una coscienza storica del fenomeno giuridico indispensabile per una corretta formazione dogmatica. Particolare attenzione sarà dedicata alle specifiche degli istituti del diritto romano nella loro concreta applicazione alle donne, viste come figure portanti della società romana sin da età arcaica, dotate di patrimoni personali spesso gestiti in autonomia e protagoniste attive (in alcuni casi) anche della vita politica.
- Conoscenza e comprensione: Lo studio delle fonti antiche concernenti lo sviluppo delle istituzioni politiche di Roma antica e del diritto privato condurrà lo studente alla conoscenza dei rudimenti dell'esperienza storica del diritto e alla comprensione dei profili-chiave dell'ordinamento pubblico e privato. Si guiderà lo studente a maturare consapevolezza sulle origini degli istituti giuridici di tradizione romanistica attraverso l'analisi del contesto religioso, economico, politico e sociale in cui questi si sono sviluppati. Sono previsti anche spunti comparatistici con l'esperienza giuridica contemporanea.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Si mira altresì a favorire l’acquisizione, da parte dell'aspirante giurista, dei profili applicativi della materia, in connessione con un consapevole uso dello strumentario critico del giusromanista. Lo studente analizzerà le fonti antiche (accompagnate da una traduzione in italiano). Acquisirà in tal modo la capacità di interpretare le fonti nel contesto storico di riferimento, di rappresentarsi le problematiche antiche e (in chiave comparativa) di rapportare l’orizzonte di problemi e soluzioni a quanto accade nel mondo di oggi.
- Autonomia di giudizio: Attraverso l’analisi di fonti e problemi antichi lo studente può acquisire flessibilità, iniziativa, attitudine al problem solving, capacità critiche di valutazione di problemi e interventi e orientate a formulare (argomentandole) soluzioni nuove anche a problematiche moderne. Essa si perseguirà oltre che attraverso la lettura, nell’ambito del corso, di fonti e materiali, altresì attraverso la discussione in aula (o, per i non frequentanti, in sede d’esame) di problemi e soluzioni.
- Abilità comunicative: Il futuro giurista apprenderà, attraverso lo studio di fonti e problemi concernenti la storia delle istituzioni, la repressione criminale e il diritto privato, a comunicare in forma scritta e orale informazioni, idee, problemi e soluzioni relativi alle tematiche del diritto romano. Le capacità comunicative in oggetto saranno stimolate attraverso lezioni frontali comprendenti il coinvolgimento degli studenti e attraverso la realizzazione di dibattiti in aula fra gruppi di studenti, che verranno sollecitati a commentare le fattispecie concrete che saranno prese in considerazione.
- Capacità di apprendimento: Attraverso lo studio di fonti, lo studente approfondirà la comprensione di regole e istituti, analizzando le connessioni fra gli stessi, sia dal punto di vista delle regole sostanziali che da quello della tutela processuale; imparerà altresì a connettere le tematiche in esame con il pensiero giurisprudenziale antico. Su tale base lo studente acquisirà competenze e capacità critiche idonee a garantirgli l’accesso a ulteriori approfondimenti teorico-pratici, anche nelle materie di diritto positivo e anche per la redazione della tesi di laurea (non soltanto in materie romanistiche).
La didattica sarà impartita attraverso lezioni frontali (di due ore ciascuna), erogate anche online, mediante l'uso della piattaforma Microsoft Teams, nonché svolgendo seminari ed esercitazioni su testi giuridici e letterari somministrati su supporto cartaceo ovvero online. Verranno discusse e distribuite slide. Si consentiranno in tal modo agli studenti frequentanti un più specifico approfondimento di temi relativi alle istituzioni politiche e al diritto privato, l’accesso a metodologie didattiche e a prospettive d’indagine variegate, e la crescita di capacità di conoscenza e comprensione, apprendimento, autonomia di giudizio, abilità applicative e comunicative. Sono previsti seminari a cura di specialisti di rilevanza nazionale e internazionale. Una quota delle lezioni, concernente gli aspetti più propriamente storici dell'evoluzione di Roma, dalle origini all'espansione mediterranea, all'affermazione di un sistema di potere autoritario, all'età della decadenza, è sintetizzata anche in unità video preregistrate, caricate nel portale elearning.unisalento.it sotto il nome della docente e del corso.
Modalità di accertamento dei risultati: esame orale con voto finale.
Nel corso dell’anno potranno essere effettuate delle verifiche intermedie al mero scopo di agevolare la preparazione dell’esame.
Descrizione dei metodi di accertamento: L’esame, orale, si articolerà su vari livelli di verifica:
- conoscenza e comprensione e relativa capacitàdi applicarle: da accertarsi attraverso uno o più quesiti relativi ai concetti basilari della materia;
- autonomia di giudizio:da verificarsi attraverso uno o più quesiti volti ad accertare l’attitudine ad applicare le nozioni apprese a problemi specifici scaturenti dalla disciplina;
- capacitàdi apprendimento:da verificarsi attraverso quesiti ‘avanzati’, che documentino l’attitudine dello studente a porre in relazione argomenti più complessi con i ‘fondamentali’ della disciplina;
- capacitàcomunicative:da accertarsi nel corso dell’intero esame orale.
Il voto positivo minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza in tutti i livelli di verifica indicati.
Il voto 'poco più che sufficiente' (19/30-22/30) richiede che lo studente mostri conoscenza, autonomia di giudizio, apprendimento e abilità comunicative leggermenti superiori al minimo indispensabile.
Il voto 'medio' o discreto (23/30-25/30) richiede che lo studente mostri conoscenza, autonomia di giudizio, apprendimento e abilità comunicative nella media di quanto l'esperienza docente ha consentito negli ultimi dieci anni di rilevare.
Il voto 'medio-alto' (26/30-28/30), fra buono e ottimo richiede che lo studente mostri conoscenza, autonomia di giudizio, apprendimento e abilità comunicative di livello superiore rispetto a quel che l'esperienza docente ha consentito negli ultimi dieci anni di rilevare.
Il voto positivo massimo (29/30 e 30/30 con eventuale concessione della lode) interverrà in caso di eccellenza su tutti i livelli considerati.
Lineamenti di ‘storia esterna’ dell’ordinamento romano (‘regnum’, ‘respublica’, principato, dominato). Le strutture istituzionali ‘repubblicane’ (assemblee, magistrature, senato). Le fonti di produzione del diritto romano (e le partizioni del ‘ius’). Le grandi codificazioni tardoantiche. Pensiero giurisprudenziale. Lineamenti del diritto privato romano. I rapporti giuridici. I centri di imputazione delle situazioni giuridiche. I rapporti familiari e parafamiliari in Roma antica. I beni di interesse per privati. Fatti, atti e negozi. Atti processuali e procedure. Il fatto morte e le successioni mortis causa. I ‘diritti reali’ nella esperienza romana. Le signorie su cosa altrui e la ‘communio’. Le situazioni obbligatorie nell’esperienza romana: le ‘obligationes’ da atto lecito e quelle da atto illecito.
Per la parte storica (prime settimane di corso) e per la parte privatistico-istituzionale (sino alla fine del corso)
P. Giunti, F. Lamberti, P. Lambrini, L. Maganzani, C. Masi Doria, I. Piro, Il diritto nell'esperienza di Roma antica. Per una introduzione alla scienza giuridica, Torino, Ed. Giappichelli, 2021.
IN ALTERNATIVA
Per la parte storica (prime settimane di corso):
- L. Capogrossi Colognesi, Storia di Roma tra diritto e potere, Ed. il Mulino, Bologna 2009.
Per la parte privatistico-istituzionale (sino alla fine del corso):
- V. Giuffrè, Il diritto dei privati nell’esperienza romana. I principali gangli, Napoli, Ed. Jovene, 2006 (2010 rist.), IV ed.
oppure, a scelta dello studente,
- M. Talamanca, Elementi di diritto privato romano, 2a ed., Giuffrè, Milano 2013.
LETTURE CONSIGLIATE
L. Capogrossi Colognesi, F. Cenerini, F. Lamberti, M. Lentano, B. Santorelli, G. Rizzelli, Anatomie della paternità,Lecce, Edizioni Grifo, 2019.
C. Cascione, Diritto romano e giurisprudenza odierna, Jovene, Napoli 2020.
E. Stolfi, Prima lezione di diritto romano, Laterza, Roma-Bari, 2023.
N.B. Ai frequentanti saranno accessibili slide e materiali caricati sul Team del corso di Storia ed Istituzioni.
Semestre
Primo Semestre (dal 23/09/2024 al 06/12/2024)
Tipo esame
Obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario
Insegnamento padre
STORIA ED ISTITUZIONI DEL DIRITTO ROMANO (LMG2)