Nei giorni scorsi si è conclusa la missione di valutazione condotta sulle 22 componenti del sito seriale "Via Appia. Regina viarum" dal dottor Sanjin Mihelic per conto dell'ICOMOS - International Council on Monuments and Sites. La missione, che aveva lo scopo di verificare i perimetri del sito, lo stato di conservazione, tutela e valorizzazione dei beni, oltre agli altri requisiti richiesti dall'UNESCO per l’iscrizione nella Lista del patrimonio mondiale, ha visto la presenza dell’esperto internazionale accompagnato da Angela Maria Ferroni, responsabile scientifica della candidatura, Laura Acampora, coordinatrice per il MiC, e dai membri del comitato scientifico Tiziana Brasioli, Giuseppe Ceraudo (UniSalento), Vito Lattanzi, Stefanella Quilici Gigli, Alfonso Santoriello, Alessandra Sgammini.
Come da resoconto del MIC, nelle diverse tappe della missione, oltre ai tecnici degli Uffici del MiC territorialmente competenti, si sono alternati sul campo numerosi esperti nazionali e internazionali che hanno portato i loro contributi relativi non solo ai sopralluoghi condotti sull’Appia e sui monumenti e le città ad essa collegati, ma anche ai tanti aspetti scientifici correlati al passaggio e alla funzione strategica della Via nell'Antichità romana e nei secoli successivi e fino ai nostri giorni. Durante la missione si sono svolti diversi incontri che hanno visto la partecipazione delle istituzioni territoriali e delle rappresentanze delle comunità e delle associazioni di categoria, finalizzati alla presentazione delle pianificazioni e dei progetti in atto e futuri.
In tutte le tappe gli stakeholder, istituzionali e non, hanno accolto con grande entusiasmo l'esperto ICOMOS e il team del Ministero e del Comitato, testimoniando così la forte partecipazione e il coinvolgimento dei territori nel percorso di candidatura.
Il 29 settembre, alla vigilia della fine dei sopralluoghi, si è poi svolta a Roma, presso il Ministero, la riunione finale alla presenza del Sottosegretario di Stato Gianmarco Mazzi: i rappresentanti della Fondazione Santagata hanno illustrato il Piano di gestione elaborato per il sito "Via Appia. Regina viarum", dopo le presentazioni dei tecnici che hanno contribuito alla redazione della documentazione di candidatura.
Per quanto riguarda l'Università del Salento, il dottor Mihelic nei sopralluoghi di ispezione è stato accompagnato in tutte le tappe di valutazione previste in Puglia e in Campania dal professor Giuseppe Ceraudo, docente di Topografia antica del Dipartimento di Beni culturali e membro del ristretto Comitato Tecnico Scientifico di candidatura. Inoltre il Commissario ha avuto modo di visitare e apprezzare gli scavi UniSalento che si stanno conducendo lungo la via Traiana, nei territori di Sant’Arcangelo Trimonte e Buonalbergo in provincia di Benevento, scavi diretti dallo stesso professor Ceraudo e della professoressa Veronica Ferrari. Alle attività di ricerca hanno preso parte numerosi studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale del Dipartimento, della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici e del Dottorato di ricerca in Scienze del patrimonio culturale.