Dipartimento di Scienze Umane e Sociali

angle-left CEDEUAM - Centro di Ricerca Euro Americano sulle Politiche Costituzionali
Acronimo: CEDEUAM
Tipo convenzione: Dipartimentale
Anno costituzione: 2010
Sede amministrativa: Università del Salento
Atenei: Il Centro aderisce alla Rete internazionale CLACSO, che riunisce tutti i Centri di ricerca rivolti all'America latina. Inoltre, aderisce anche all'ASVIS (Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile), per l'organizzazione del "festival della sostenibilità" ed è convenzionato con l'Università FURB di Blumenau in Brasile.
Direttore/Direttrice: Prof. Michele Carducci (michele.carducci@unisalento.it)
Durata: Illimitata
Responsabile per Unisalento: Prof. Michele Carducci
Finalità:

Il Centro persegue l'«approccio ecosistemico» al diritto comparato, per la «conversione ecologica» di principi e regole costituzionali attraverso l' «analisi ecologica» di istituti, procedimenti e categorie giuridiche.
Svolge anche attività di divulgazione scientifica, ispirate al "SDG Accord", e di "Citizen for Science" con l'appoggio di Associazioni no profit italiane e straniere.
Coopera a livello internazionale prevalentemente con Università e organizzazioni dell'America latina e dell'Africa ed è associato alla Red Clacso, all'ASVIS e ad altre Reti nazionali o internazionali di coordinamento scientifico.
Infine, svolge anche attività di "amicus curiae", presentando rapporti di studio di diritto comparato per Tribunali e Corti nazionali e internazionali. 

Attività/Temi di ricerca
Il Centro promuove ricerche, pubblicazioni internazionali e di divulgazione scientifica, laboratori di ricerca applicata, attività scientifiche all’interno di partenariati interni o esterni al Dipartimento di Scienze Umane e Sociali.
Tutte le attività scientifiche del Centro si ispirano a due epistemologie complementari.
La prima riguarda la metodologia della comparazione costituzionale, impostata come “programma di ricerca” (nel significato proposto da I. Lakatos ne “La metodologia dei programmi di ricerca scientifici”), ovvero attraverso la identificazione del “nucleo” dell’ipotesi comparativa, della “cintura protettiva delle ipotesi ausiliarie” utili a validare la ricerca, della “euristica negativa” e “positiva” delle vie di osservazione e studio escluse o prese in considerazione, per identificare “situazioni costituzionali”, “relazioni costituzionali”, “campi giuridici”. 

La seconda si riferisce alla sperimentazione di prassi applicative di quelle ipotesi comparative in termini di politiche costituzionali, da attivare attraverso la comunicazione e partecipazione di più saperi, anche non “disciplinari”, per discutere dati controversi e complessità di relazioni tra fenomeni, secondo il protocollo della cosiddetta “scienza postnormale” di S. Funtowicz e J. Ravetz (Post-normal Science: a New Science for New Times, 1989).

Dipartimento di riferimento:

Dipartimento di Scienze Umane e Sociali