Missione accademica in Lettonia per il Rettore dell'Università del Salento Fabio Pollice, il Delegato alla Proiezione internazionale Gennaro Scarselli e il professor Lucio De Paolis: nei giorni scorsi si sono così ampliate le collaborazioni scientifiche e didattiche dell'Ateneo salentino nell'Europa nord-orientale.
Con l'Università Tecnologica di Riga (RTU) è stato sottoscritto un accordo che prevede il rafforzamento e l'ampliamento dei rapporti di collaborazione già avviati negli anni scorsi con il coordinamento scientifico del professor De Paolis. Saranno interessate, in particolare, le aree disciplinari dell'ingegneria biomedica e dell'ingegneria aerospaziale. Nel primo caso, è in programma anche la creazione di un "double degree", un corso di laurea con il rilascio di doppio titolo italiano e lettone.
«L'Università Tecnologica di Riga ha una grande storia alle spalle e può vantare importanti collaborazioni internazionali», sottolinea il Rettore Fabio Pollice, «Ho avuto modo di visitarne i laboratori e di conoscerne i ricercatori e ne ho apprezzato il forte spirito innovativo. Lo scambio di docenti e di studenti, che prevediamo di avviare nei prossimi mesi, avrà di certo effetti positivi su entrambe le istituzioni. Sono quindi molto soddisfatto di questo importante accordo, per il quale ringrazio i colleghi Lucio De Paolis, che ha promosso questa collaborazione grazie ai suoi pluriennali rapporti con la RTU, e Gennaro Scarselli, che ha organizzato questa missione».
La delegazione UniSalento è stata accompagnata negli incontri dall'Ambasciatore italiano a Riga Alessandro Monti, che ha proposto di allargare la collaborazione dell'Ateneo salentino anche alle altre Università operanti a Riga. L'Ambasciatore ha inoltre proposto che UniSalento sia presente il prossimo ottobre alla settimana dedicata all’Italia organizzata proprio in collaborazione con la RTU. «Riga è una splendida città e ampie sono le possibilità di investimento per le imprese pugliesi», conclude il Rettore Pollice, «Per queste ragioni mi farò promotore della partecipazione a questo evento anche delle realtà produttive e culturali più rappresentative della nostra regione».