- Degree Programs
- Bachelor's Degree in PHILOSOPHY
- ANCIENT AND MEDIEVAL HISTORY OF METAPHYSICS
ANCIENT AND MEDIEVAL HISTORY OF METAPHYSICS
- Teaching in italian
- STORIA DELLA METAFISICA ANTICA E MEDIEVALE
- Teaching
- ANCIENT AND MEDIEVAL HISTORY OF METAPHYSICS
- Subject area
- M-FIL/08
- Reference degree course
- PHILOSOPHY
- Course type
- Bachelor's Degree
- Credits
- 12.0
- Teaching hours
- Frontal Hours: 60.0
- Academic year
- 2025/2026
- Year taught
- 2027/2028
- Course year
- 3
- Language
- ITALIAN
- Curriculum
- PERCORSO COMUNE
Teaching description
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale della terminologia filosofica. I frequentanti saranno tenuti ad informarsi, mediante il manuale consigliato, sulle dottrine dei filosofi antichi menzionate volta a volta nelle lezioni e, mediante un Dizionario dei termini filosofici, sul significato di termini tecnici che verranno usati a lezione.
Plotino - pensare l'uno
Il corso intende offrire una adeguata preparazione di base relativa alla storia della metafisica antica e medievale, in particolare attraverso il confronto, proposto in aula, dei sistemi metafisici di Platone, Aristotele, gli Stoici e Plotino e della loro ricezione successiva.
Il corso monografico sarà dedicato al pensiero monistico, in particolare nella formulazione neoplatonica di Plotino. Saranno lette le Enneadi (una selezione di cui si daranno indicazioni nel corso delle lezioni) nella successione diacronica della loro composizione, secondo le attestazioni procurate nella vita di Porfirio.
L’insegnamento di storia della metafisica antica e medievale si propone di fornire allo studente una conoscenza generale del pensiero filosofico antico insieme agli strumenti per la lettura e l'analisi dei classici sulla base delle principali fonti filosofiche utilizzate dagli autori in relazione alle discussioni del corrispondente contesto storico culturale; in riferimento alla recezione del testo e del tema negli autori delle generazioni successive. Si favoriscono interventi seminariali per i quali lo studente viene aiutato a circoscrivere i temi su cui intende intervenire e introdotto al reperimento e alla consultazione delle adeguate risorse bibliografiche, dei cataloghi e/o delle banche dati informatiche significative.
La didattica di tipo seminariale consente di acquisire le fondamentali competenze trasversali richieste:
– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze)
– capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.
Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
Il corso si avvarrà di diversi metodi didattici:
– didattica frontale
– attività seminariale
– lettura e discussione in classe di materiali
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
a. Prova orale. La prova verrà di regola suddivisa in due parti. La prima verterà sullo sviluppo storico della storia della filosofia antica, che lo studente ricaverà dallo studio del manuale e della letteratura secondaria. Nella valutazione si terrà conto di 1) capacità di sintesi nell’esposizione; 2) proprietà e consapevolezza terminologica e di linguaggio; 3) rigore argomentativo. La seconda parte verterà sui testi filosofici da leggere integralmente, brani dei quali dovranno essere letti esposti e commentati. Nella valutazione della seconda parte si terrà conto, oltre ai tre criteri già indicati, di 4) capacità di contestualizzazione dei brani scelti all’interno dell’opera complessiva; 5) capacità di muoversi all’interno delle opere filosofiche in discussione attraverso la proposta di congruenti riferimenti. Un ulteriore criterio sarà l’appropriatezza delle cognizioni generali relative alla storia, alla geografia e alla religione nel periodo di cui si discute.
Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Conoscenza dei testi originali e delle fonti
– Conoscenza della letteratura secondaria
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
11 settembre 2025
12 novembre 2025
19 gennaio 2026
4 febbraio 2026
20 febbraio 2026
1 aprile 2026 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del semestre)
10 giugno 2026
1 luglio 2026
20 luglio 2026
14 settembre 2026
9 novembre 2026 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del semestre)
Storia della metafisica antica e medievale (LT)
prof. Nadia Bray
Storia della metafisica antica e medievale
A.A. 2025/2026 – docente: prof. ssa Nadia Bray
Semestre II
Crediti 12
1) Presentazione e obiettivi del corso
Plotino - pensare l'uno
Il corso intende offrire una adeguata preparazione di base relativa alla storia della metafisica antica e medievale, in particolare attraverso il confronto, proposto in aula, dei sistemi metafisici di Platone, Aristotele, gli Stoici e Plotino e della loro ricezione successiva.
Il corso monografico sarà dedicato al pensiero monistico, in particolare nella formulazione neoplatonica di Plotino. Saranno lette le Enneadi (una selezione di cui si daranno indicazioni nel corso delle lezioni) nella successione diacronica della loro composizione, secondo le attestazioni procurate nella vita di Porfirio.
Bibliografia:
Manuale:
Come manuale si consiglia uno tra i due seguenti testi indicati:
– Storia della filosofia occidentale, vol. 1: Dalla Grecia Antica ad Agostino, a c. di G. Cambiano, L. Fonnesu, M. Mori, Bologna, Mulino, 2014.
Classici:
- Plotino, Enneadi; traduzione, note e apparati a cura di Giuseppe Girgenti; introduzione di Giovanni Reale. Milano, Mondadori, 2002
Letteratura secondaria
Riccardo Chiaradonna, Carocci Editore, 2009
Ulteriori spunti di approfondimento e indicazioni bibliografiche saranno forniti durante le lezioni.
2) Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento di storia della metafisica antica e medievale si propone di fornire allo studente una conoscenza generale del pensiero filosofico antico insieme agli strumenti per la lettura e l'analisi dei classici sulla base delle principali fonti filosofiche utilizzate dagli autori in relazione alle discussioni del corrispondente contesto storico culturale; in riferimento alla recezione del testo e del tema negli autori delle generazioni successive. Si favoriscono interventi seminariali per i quali lo studente viene aiutato a circoscrivere i temi su cui intende intervenire e introdotto al reperimento e alla consultazione delle adeguate risorse bibliografiche, dei cataloghi e/o delle banche dati informatiche significative.
La didattica di tipo seminariale consente di acquisire le fondamentali competenze trasversali richieste:
– capacità di risolvere problemi (applicare in una situazione reale quanto appreso)
– capacità di analizzare e sintetizzare le informazioni (acquisire, organizzare e riformulare dati e conoscenze provenienti da diverse fonti)
– capacità di formulare giudizi in autonomia (interpretare le informazioni con senso critico e decidere di conseguenza)
– capacità di comunicare efficacemente (trasmettere idee in forma sia orale sia scritta in modo chiaro e corretto, adeguate all'interlocutore)
– capacità di apprendere in maniera continuativa (saper riconoscere le proprie lacune e identificare strategie per acquisire nuove conoscenze o competenze)
– capacità di lavorare in gruppo (sapersi coordinare con altri integrandone e competenze)
– capacità di sviluppare idee, progettarne e organizzarne la realizzazione.
3) Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale della terminologia filosofica. Trattandosi di insegnamento rivolto a studentesse e studenti del I anno, si prescinderà dalla richiesta di conoscenze preliminari, ma i frequentanti saranno tenuti ad informarsi, mediante il manuale consigliato, sulle dottrine dei filosofi antichi menzionate volta a volta nelle lezioni e, mediante un Dizionario dei termini filosofici, sul significato di termini tecnici che verranno usati a lezione.
4) Docenti coinvolti nel modulo didattico
Oltre al titolare del corso, possono essere coinvolti nell’insegnamento in oggetto altri docenti, che potranno sviluppare temi specifici dell’argomento studiato.
5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
Il corso si avvarrà di diversi metodi didattici:
– didattica frontale
– attività seminariale
– lettura e discussione in classe di materiali
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
6) Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito dai libri di testo consigliati, e dal materiale messo a disposizione degli studenti frequentanti durante il corso della lezione.
7) Modalità di valutazione degli studenti
a. Prova orale. La prova verrà di regola suddivisa in due parti. La prima verterà sullo sviluppo storico della storia della filosofia antica, che lo studente ricaverà dallo studio del manuale e della letteratura secondaria. Nella valutazione si terrà conto di 1) capacità di sintesi nell’esposizione; 2) proprietà e consapevolezza terminologica e di linguaggio; 3) rigore argomentativo. La seconda parte verterà sui testi filosofici da leggere integralmente, brani dei quali dovranno essere letti esposti e commentati. Nella valutazione della seconda parte si terrà conto, oltre ai tre criteri già indicati, di 4) capacità di contestualizzazione dei brani scelti all’interno dell’opera complessiva; 5) capacità di muoversi all’interno delle opere filosofiche in discussione attraverso la proposta di congruenti riferimenti. Un ulteriore criterio sarà l’appropriatezza delle cognizioni generali relative alla storia, alla geografia e alla religione nel periodo di cui si discute.
Lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale e dottrinale, alla capacità di argomentare le proprie tesi.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Conoscenza dei testi originali e delle fonti
– Conoscenza della letteratura secondaria
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
8) Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Commissione d’esame: Prof.ssa Nadia Bray (Presidente), Prof. ssa Fiorella Retucci (membro effettivo), Prof. ssa Luana Rizzo (membro effettivo).
Bibliografia:
Manuale:
Come manuale si consiglia uno tra i due seguenti testi indicati:
– Storia della filosofia occidentale, vol. 1: Dalla Grecia Antica ad Agostino, a c. di G. Cambiano, L. Fonnesu, M. Mori, Bologna, Mulino, 2014.
Classici:
- Plotino, Enneadi; traduzione, note e apparati a cura di Giuseppe Girgenti; introduzione di Giovanni Reale. Milano, Mondadori, 2002
Letteratura secondaria
Riccardo Chiaradonna, Carocci Editore, 2009
Semester
Exam type
Optional
Type of assessment
Oral - Final grade
Course timetable
https://easyroom.unisalento.it/Orario