- Degree Programs
- Master's Degree in CLASSICAL LITERATURE
- TEACHING ANCIENT GREEK
TEACHING ANCIENT GREEK
- Teaching in italian
- DIDATTICA DEL GRECO
- Teaching
- TEACHING ANCIENT GREEK
- Subject area
- L-FIL-LET/02
- Reference degree course
- CLASSICAL LITERATURE
- Course type
- Master's Degree
- Credits
- 6.0
- Teaching hours
- Frontal Hours: 30.0
- Academic year
- 2024/2025
- Year taught
- 2025/2026
- Course year
- 2
- Language
- ITALIAN
- Curriculum
- PERCORSO COMUNE
Teaching description
Conoscere, comprendere e applicare i fatti, i concetti, le regole e le procedure propri:
- della lingua greca antica (lessico, grammatica e sintassi)
- della linguistica italiana (lessico, grammatica e sintassi)
Il corso fornisce una descrizione e caratterizzazione del docente di lingua e letteratura greca come professionista. In quanto tale egli è: 1) informato del quadro normativo di riferimento entro cui dovrà operare; 2) è consapevole delle dinamiche insegnamento/apprendimento, delle relazioni tra obiettivi/contenuti/valutazione e degli strumenti didattici (analogici e digitali) che egli deve essere in grado di selezionare, impostare e impiegare; 3) è esperto dei contenuti del greco antico (lingua e letteratura) in sé e in relazione alla linguistica italiana; 4) è capace di spostare continuamente il focus dell’insegnamento dalla regola grammaticale o sintattica al lessico e al contenuto della frase e del testo d’autore.
Conoscere e comprendere
- la normativa italiana ed europea di riferimento per il docente di liceo e per il docente di lingua e letteratura greca in specifico;
- la normativa italiana ed europea di riferimento relativa alle tecnologie didattiche digitali e la competenza digitale;
- gli obiettivi formativi e disciplinari in quanto tali ed anche rispetto agli obiettivi educativi;
- la progettazione didattica curriculare;
- i principali strumenti, analogici o digitali, per la gestione della classe e per l’apprendimento/insegnamento e per l’aggiornamento professionale;
- i rapporti di reciproco rinvio tra grammatica e sintassi e vs. il lessico in greco come in ogni lingua straniera;
- le specificità dell’insegnare una letteratura straniera antica, come il greco, nella sua lingua originale invece che solo in traduzione.
Capacità di applicare le conoscenze e la comprensione
- per individuare gli obiettivi formativi sottesi o espliciti nei manuali in uso in modo da poterli smontare e rimontare consapevolmente rispetto alle esigenze didattiche della propria classe e dei propri studenti;
- per progettare percorsi didattici di lingua greca, di per sé e in confronto con la lingua italiana (o con altra lingua EU), anche per mirati nuclei grammaticali o sintattici, unitamente a un sistematico focus sulle parole del greco antico e i campi semantici di loro appartenenza
Autonomia di giudizio
- Capacità di selezionare e valutare, in modo autonomo e critico:
- testi greci d’autore relativi ai percorsi didattici progettati, tali da servire da esemplificazione significativa e da esperienza euristica linguistico-letteraria, sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi;
- testi o espressioni della lingua italiana relativi ai percorsi didattici progettati che siano da confronto con i corrispondenti greci a livello di fenomenologia linguistica (grammatica, lessico, sintassi), sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi;
- risorse digitali relative ai percorsi didattici progettati, tali da servire da supporto e da potenziamento o da ampliamento e approfondimento sia in itinere sia a conclusione dei singoli momenti dei detti percorsi.
Abilità comunicative
- saper comunicare con i colleghi di corso, col docente del corso e con i propri futuri colleghi o pari, sui temi di legislazione e programmazione didattica costituenti il profilo professionale del docente di greco;
- saper comunicare con i colleghi di corso, col docente del corso e con i propri futuri colleghi o pari, sugli strumenti digitali web e sulle tematiche a essi connesse o che con essi si possono affrontare;
- saper comunicare con i colleghi di corso, col docente del corso e con i propri futuri colleghi o pari, sui temi connessi alle dinamiche insegnamento/apprendimento e grammatica/lessico ovvero regola/ riconoscimento della regola/riflessione linguistica e traduzione propri del greco antico.
Capacità di apprendimento
- saper utilizzare la documentazione e la bibliografia fornita e gli strumenti illustrati per continuare ad apprendere in piena autonomia anche su temi connessi ma nuovi;
- saper ripensare le osservazioni di merito, le riflessioni di metodo, la casistica fornita come base per ulteriori riflessioni o personalizzazioni sui temi discussi e soprattutto su temi nuovi ma affini.
Lezioni frontali con utilizzo a materiali elaborati dal docente: ppt tematici, sitografie, mappe concettuali. Attività laboratoriali con il diretto coinvolgimento dello studente: lettura e analisi della normativa vigente; discussione della bibliografia e degli studi precedenti; valutazione di alcuni dei principali corsi di greco in uso nei Licei. Costruzione di moduli/unità didattiche con uso di risorse digitali come strutturali e non aggiuntive.
La valutazione si svolgerà con una prova scritta di cui poi lo studente è chiamato a discutere, nella seduta orale. La prova scritta è l’occasione per lo studente di utilizzare tutto quanto illustrato e appreso durante il corso in vista di una autonoma programmazione didattica su di un tema di lingua greca. La prova scritta è assegnata, per estrazione tra un elenco di tracce, una settimana prima dell’appello e deve essere consegnata 48 ore prima dell’orale.
La valutazione è su 30 punti, da cui il voto finale in trentesimi. Essa è articolata in quattro punti:
- capacità di progettazione di percorsi didattici (sino 10 punti);
- capacità di costruire una connessa attività di validazione dell’efficacia del progetto e di valutazione del discente (sino a 5 punti);
- capacità di utilizzare il supporto di risorse digitali (sino a 10 punti);
- capacità di esporre in modo adeguato e argomentato (5 punti).
Sarà assegnata la distinzione della lode agli studenti che avranno dimostrato completezza, solidità, precisione e chiarezza espositiva e argomentativa rispetto alle conoscenze e capacità richieste, in quanto segno che conoscenze e capacità sono divenute competenze
Membri della commissione di esame: Proff. S. Delle Donne, A. Manieri, O. Vox.
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Non è prevista la possibilità di svolgere esami parziali.
Il programma del corso è uguale per studenti frequentanti e non frequentanti. Agli studenti non frequentanti è comunque richiesto lo studio del volume seguente già indicato nei testi di riferimento: Lorin W. Anderson – David R. Krathwohl, Una tassonomia per l'insegnamento, l'apprendimento e la valutazione. Revisione della tassonomia degli obiettivi educativi di Bloom, Roma, Edizioni Anicia 2021. A ogni modo, si invitano gli studenti non frequentanti a prendere contatto con il docente, che è a disposizione per discutere le eventuali difficoltà ai fini della preparazione dell'esame.
Gli esami si tengono assieme a quelli dei corsi della Prof.ssa A. Manieri.
Il corso procede lungo sei assi tematici, l’uno strettamente connesso all’altro, anche se qui presentati l’uno di seguito all’altro.
- Il quadro normativo, italiano ed europeo, per il docente di greco come professionista della formazione a livello liceale (così detta riforma Gelmini e successive norme)
- Il quadro di riferimento normativo, nazionale ed europeo, sulla competenza digitale del cittadino, del docente e del discente (PNSD, DigComp Edu, DigCompOrg etc.);
- L’innovazione tecnologica come una questione di metodo e alcuni strumenti elettronici per la didattica in generale, da reimpiegare in specifico per il greco antico (ad es. Classroom; Edulia già Treccaniscuola; Quizlet; Wordwall, Mindomo; Praxis-greco);
- I metodi e gli strumenti per organizzare e valutare il proprio lavoro didattico: unità didattiche, moduli didattici, unità di apprendimento, valutazione (caratteristiche e tipi delle prove in itinere ovvero formative e finali ovvero sommative) e validazione (i principi e metodi per una corretta costruzione ed il necessario riscontro delle prove), con accenno alle prove INVALSI;
- Il peso e il ruolo delle tassonomie nell’organizzazione del lavoro didattico disciplinare: le tassonomie di Bloom-Krathwohl-Anderson;
- I principali metodi di insegnamento del greco antico (naturale, natura, contrastivo, valenziale, neo-comparativistico etc.), con un focus specifico sul problema dell’apprendimento del lessico e il così detto Lexical approach di Lewis
In assenza di un manuale di didattica che raccolga e guidi sui sei grandi temi indicati, occorre fare riferimento almeno a questi testi. Ulteriore materiale e bibliografia sarà fornita durante il corso, specie i testi delle normative di riferimento.
- L. Favini, “Il latino e il greco nelle indicazioni nazionali”, in Disegnare il futuro con intelligenza antica. L’insegnamento del latino e del greco antico in Italia e nel mondo, Bologna 2012, pp. 387-401;
- Chr. Redecker, European Framework for the Digital Competence of Educators: DigCompEdu 2.1., a cura di Yves Punie, Joint Research Centre © European Union, 2017 = DigCompEdu. Il quadro di riferimento europeo sulle competenze digitali dei docenti e dei formatori, versione italiana a cura di S. Bocconi, J. Earp e S. Panesi, Istituto per le Tecnologie Didattiche, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 2018;
- Lorin W. Anderson – David R. Krathwohl, Una tassonomia per l'insegnamento, l'apprendimento e la valutazione. Revisione della tassonomia degli obiettivi educativi di Bloom, Roma, Edizioni Anicia 2021
- V. Bonazza, “Le prove strutturate di conoscenza e il loro uso”, in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 201-216;
- M. Baldassarre, “Le prove semi-strutturate di conoscenze e il loro uso” in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 217-233;
- L. Giannandrea, “L’indagine valutativa: osservazione sistematica, questionari, interviste, colloqui”, in L’agire valutativo. Manuale per docenti e formatori, a c. di L. Galliani, Brescia 2015, pp. 235-249;
- G. Proverbio, Note sulla grammatica della dipendenza, Torino, Giappicheli, 1985;
- E. Mazzacchera, “Modelli linguistici e didattica. delle lingue classiche”, La Nuova Secondaria. Ricerca 35, 01.09.2017, pp. 150-183, 186-187
- Chr. Rico, Polis: Speaking Ancient Greek as a Living Language, Level One, Student's Volume, Gerusalemme 2020;
- R. Oniga, “Insegnare latino con il metodo neo-comparativo”, in Lingue antiche e moderne dai licei alle università, a cura di R. Oniga e U. Cardinale, Bologna, Il Mulino2012, pp.101-121
- M. Balme, G. Lawall, L. Miraglia, T. F. Borri, Athenaze. Introduzione al greco antico, Roma, Vivarium Novum, 2002, vol. I-II
- L. Miraglia, Latine doceo. Guida per gli insegnanti. Parte I: Familia romana, Roma, Vivarium novum 2015;
- M. Lewis, Implementing the Lexical Approach: Putting Theory into Practice, with classroom reports by C. Gough, R. Martinez, M. Powell, J, Marks, G. Woolard, H. Ribish, Heinle & Heinle Pub, Cheriton House 1996.
Semester
Exam type
Optional
Type of assessment
Oral - Final grade
Course timetable
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