- Degree Programs
- Bachelor's Degree in SPORTS LAW AND MANAGEMENT
- DIRITTO PENALE E PROCESSO SPORTIVO
- DIRITTO PENALE E PROCESSO SPORTIVO - MODULO A
DIRITTO PENALE E PROCESSO SPORTIVO - MODULO A
- Teaching in italian
- DIRITTO PENALE E PROCESSO SPORTIVO - MODULO A
- Teaching
- Subject area
- IUS/17
- Reference degree course
- SPORTS LAW AND MANAGEMENT
- Course type
- Bachelor's Degree
- Credits
- 6.0
- Teaching hours
- Frontal Hours: 30.0
- Academic year
- 2024/2025
- Year taught
- 2026/2027
- Course year
- 3
- Curriculum
- Percorso comune
Teaching description
Non sono richieste conoscenze pregresse di diritto penale: le nozioni fondamentali saranno fornite durante il corso.
Il corso ha ad oggetto i profili di diritto penale sostanziale rilevanti nel settore dello sport.
Pertanto, la struttura del corso avrà necessariamente una direzione dal generale al particolare. Saranno cioè, innanzi tutto, fornite le conoscenze di base per comprendere gli istituti fondamentali del diritto penale, la cui esposizione sarà costantemente rapportata alle peculiarità dell’ambito sportivo. Nella seconda parte del corso, saranno invece analizzati i problemi caratteristici del diritto penale dello sport: gli illeciti più significativi, dalla frode sportiva al doping, fino alle sanzioni per i tifosi e per le società sportive. Infine, sarà dato spazio all’analisi di alcuni casi concreti, così da permettere agli studenti di apprezzare immediatamente la dimensione pratica delle conoscenze acquisite.
Conoscenze e comprensione: il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze necessarie per comprendere come funziona la responsabilità penale, in generale e nel particolare contesto dello sport. Le nozioni generali di diritto penale sono infatti imprescindibili per muoversi nel diritto penale dello sport, il quale richiede però anche l’approfondimento di problemi del tutto particolari: dalle tipologie di illeciti alle differenze dovute all’autonomia dell’ordinamento sportivo. L’approccio anche casistico permette inoltre di acquisire competenze pratiche di immediata applicabilità. Capacità di applicare conoscenze e comprensione: la capacità di applicare le conoscenze acquisite sarà garantita dall’approccio casistico, che comprenderà momenti di interazione e partecipazione diretta degli studenti, finalizzati a stimolare tentativi di soluzione dei casi proposti.
Autonomia di giudizio: il corso mira a permettere allo studente di poter riconoscere e valutare in autonomia i rischi penali delle principali condotte illecite attinenti al mondo dello sport, sia per quel che riguarda i professionisti, che per quel che riguarda il tifoso e la società sportiva.
Abilità comunicative: gli studenti guadagneranno l’utilizzo di un adeguato linguaggio tecnico-giuridico, sia in termini generali che rispetto ai problemi intimamente attinenti al diritto penale dello sport. In una materia dominata dal principio di legalità, e quindi di determinatezza, gli studenti impareranno il valore della precisione nell’utilizzo del linguaggio giuridico e saranno dunque in grado di comunicare adeguatamente con tutti gli operatori del settore.
Capacità di apprendimento: il corso ha lo scopo primario di non limitare lo studente ad una conoscenza plastica del diritto positivo rilevante, ma di stimolare in esso la capacità di riadattare continuamente il proprio sapere ai frequenti mutamenti normativi e giurisprudenziali e di rielaborare le novità attraverso il confronto con i principi generali dell’ordinamento.
La didattica frontale prevede di affiancare all’esposizione dei principi generali e delle norme più rilevanti in materia anche un approccio spiccatamente casistico.
Sia durante l’esposizione delle norme che durante lo studio dei casi, gli studenti saranno costantemente coinvolti: nel primo caso, tramite la richiesta di riflessione sui principi di volta in volta implicati (di taglio non solo strettamente penalistico) e sulle conseguenze da essi derivanti; nel secondo, attraverso la partecipazione attiva nell’analisi e nel commento dei casi e delle soluzioni giurisprudenziali, anche tramite l’invito a sviluppare proprie considerazioni e critiche o a prospettare soluzioni alternative.
Il corso si potrà avvalere anche dell’esperienza pratica di professionisti del settore, invitati a esporre alcuni casi significativi incontrati durante la propria carriera, in modo tale da incrementare l’attitudine all’applicazione pratica dell’insegnamento.
Modalità di accertamento dei risultati: esame orale con voto finale.
Descrizione dei metodi di accertamento: l’esame è volto alla verifica della comprensione e della padronanza di principi, categorie, norme e questioni oggetto di approfondimento nell’ambito del corso.
L’esame orale si comporrà di almeno due domande su argomenti diversi del programma. Ogni domanda prenderà avvio da un argomento generale e sarà poi progressivamente declinata con maggiore dettaglio. Per gli studenti frequentanti sarà possibile sostituire la prima domanda con l’esposizione di un caso a loro scelta tra quelli trattati durante il corso.
La valutazione delle risposte si baserà su tre parametri:
a) comprensione dei principi fondamentali che regolano la materia;
b) conoscenza degli istituti e delle nozioni di diritto positivo;
c) possesso del patrimonio lessicale proprio della disciplina, capacita di argomentare in chiave logico-giuridica e capacita comunicative.
Il voto positivo minimo per il superamento dell’esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga in ciascuna domanda la sufficienza secondo i parametri a) e b) e che non sia gravemente insufficiente rispetto al livello c).
Il voto positivo massimo (30/30 ed eventuale attribuzione della lode) richiede che lo studente riporti un giudizio di eccellenza in tutte le domande e in relazione a tutti i parametri considerati.
Le valutazioni intermedie tra minimo e massimo sono graduate in base alla valutazione relativa a ciascuno dei parametri considerati.
Per ogni altra informazione, è possibile contattare la docente all'indirizzo e-mail istituzionale.
Si prega di consultare la voce "testi di riferimento" per le dettagliate informazioni del caso.
Con riguardo alla parte generale, relativa ai principi fondamentali della materia penale, sono sufficienti gli appunti presi a lezione.
Tuttavia, per chi ritenesse opportuno svolgere ulteriori approfondimenti, si suggerisce la lettura del seguente testo:
- M. Pelissero, Diritto penale. Appunti di parte generale, Giappichelli, Torino, 2021, pp. 1-115.
Agli studenti che non hanno seguito le lezioni, la lettura del testo citato è fortemente raccomandata.
Con riguardo alla parte speciale, relativa ai c.d. reati sportivi, lo studente può scegliere, in alternativa, tra i due seguenti testi di studio:
1) P. Grillo - R. Grillo, Diritto penale dello sport. Violenza nelle competizioni, doping, frode sportiva, reati commessi dalle società, Giuffrè, Milano, 2019, pp. 21-31; 39-49; 89-91; 102 (solo con riferimento al reato di "divieto di introduzione o di esibizione di striscioni minatori o incitanti all'odio"); 119-125; 137-178
oppure
2) L.M. Flamini, Diritto penale dello sport. Sistema penale e sport ufficiale: soggetti, mezzi, fenomeni patologici (scommesse illecite, violenza negli stadi, doping, frodi sportive), La Tribuna, Milano, 2020, pp. 65-92; 411-413; 572-582; 593-608; 617-621; 634-636; 681-712; 717-730; 738-752; 802-827.
Nel dettaglio, gli argomenti oggetto del programma d'esame sono:
- parte generale: 1) principio di legalità e sotto-principi; 2) principio di personalità-colpevolezza e divieto di responsabilità oggettiva o per fatto altrui; 2.1) funzioni della pena e collegamento tra principio rieducativo e principio di colpevolezza; 3) elemento soggettivo del reato (dolo, colpa, preterintenzione: nozione, tipi e struttura); 4) sistematica del reato ed elemento oggettivo del reato (soggetto attivo - fatto tipico - soggetto passivo); 5) principio di offensività, nozione di bene giuridico e concezione tripartita del reato (tipicità - antigiuridicità - colpevolezza);
- parte speciale: 5.1) antigiuridicità, scriminanti (codificate e non) e scriminante c.d. sportiva (rischio consentito e analogia in bonam partem); 6) reati di: incitamento alla violenza o all'odio razziale; lesioni personali commesse nei confronti di pubblici ufficiali durante lo svolgimento di manifestazioni sportive (caso Raciti); lancio di cose atte ad offendere; invasione di campo; 7) doping (caso Paoloni) e ipotesi di frodi sportive.
Semester
Second Semester (dal 22/02/2027 al 14/05/2027)
Exam type
Type of assessment
Oral
Course timetable
https://easyroom.unisalento.it/Orario
Parent teaching
DIRITTO PENALE E PROCESSO SPORTIVO (LB48)