ADMINISTRATIVE LAW (M - Z)

Teaching in italian
DIRITTO AMMINISTRATIVO
Teaching
ADMINISTRATIVE LAW
Subject area
Reference degree course
LAW
Course type
Unique Cycle Master's Degree
Credits
10.0
Teaching hours
Frontal Hours: 75.0
Academic year
2024/2025
Year taught
2025/2026
Course year
2
Language
ITALIAN
Curriculum
PERCORSO COMUNE

Teaching description

Teaching program is provisional and may be subject to changes

Conoscenza delle nozioni di base impartite nell'ambito degli insegnamenti del primo anno e, in particolare, degli insegnamenti di Diritto costituzionale e di Diritto privato. Superamento, a norma della vigente tabella delle propedeuticità del Corso di laurea, dell'esame di Diritto costituzionale.  

L'insegnamento ha ad oggetto i principi e le regole del Diritto amministrativo. Più in particolare, muovendo dall'inquadramento generale della materia, verranno trattate - anche in prospettiva storica e con riferimenti di diritto internazionale, sovranazionale, transnazionale e comparato, nonché di economia - le macrotematiche delle fonti, dei soggetti e delle situazioni giuridiche soggettive, dell’organizzazione, dell'attività, della responsabilità, dei servizi e dei beni. Stanti le forti interconnessioni tra diritto sostanziale e diritto processuale, verrà altresì introdotto il macrotema della giustizia amministrativa, che troverà naturale e adeguata trattazione nell'insegnamento di Diritto processuale amministrativo.    

a) Conoscenza e comprensione: l'insegnamento è rivolto a fornire la conoscenza e la comprensione dei principi e delle regole del diritto amministrativo c.d. generale - da completare attraverso gli insegnamenti settoriali d'area degli anni successivi, nonché attraverso il Diritto processuale amministrativo - al fine di preparare il futuro giurista ad operare nei vari possibili contesti di riferimento.    

b) Capacità di applicare conoscenze e comprensione: il corso si propone anche di stimolare, sviluppare e implementare la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione acquisite alle fattispecie concrete, per affrontare e risolvere le sempre più numerose, articolate e complesse problematiche, di ordine generale e particolare, che la materia presenta.         

c) Autonomia di giudizio: l'insegnamento mira inoltre a promuovere l'autonomia di giudizio del discente, in uno all'approccio critico ma con spirito costruttivo e propositivo all'intera materia e alle singole tematiche di cui essa consta, oltre che per quanto appena precisato sub a) e b), anche attraverso i metodi didattici proposti e la diretta responsabilizzazione dello stesso discente, che a seconda delle proprie caratteristiche, inclinazioni e preferenze, può liberamente scegliere il testo di riferimento tra quelli suggeriti dal docente.   

d) Abilità comunicative: il corso intende altresì sviluppare le abilità comunicative attraverso una costante interazione tra docente e discenti e tra discenti, tanto nella concreta applicazione dei metodi didattici proposti quanto in occasione del ricevimento individuale.    

e) Capacità di apprendimento: l'insegnamento è peraltro finalizzato a potenziare la capacità di apprendimento del discente, in vista dell'agevole prosieguo e della lusinghiera conclusione degli studi universitari.  

Lezioni frontali, lezioni magistrali, seminari ed esercitazioni in aula; il tutto finalizzato a stimolare, sviluppare e implementare le caratteristiche attitudinali poste a base degli obiettivi formativi.   

Esame finale, consistente in un colloquio orale con attribuzione di voto, rivolto ad accertare l'avvenuto raggiungimento degli obiettivi formativi dell'insegnamento e articolato su tre livelli di valutazione e verifica:

a) comprensione delle nozioni e dei principi fondamentali rilevanti in materia;

b) conoscenza degli istituti e delle regole di diritto positivo (scritto e/o vivente);

c) padronanza del lessico tecnico-specialistico proprio della disciplina e capacità di ragionamento ed argomentazione.

Il voto minimo per il superamento dell'esame (18/30) richiede che lo studente raggiunga la sufficienza con riferimento almeno ai parametri sub a) e b) e che la preparazione raggiunta non risulti palesemente insufficiente rispetto al parametro sub c).

Il voto massimo (30/30, con eventuale concessione della lode) presuppone un giudizio di eccellenza con riferimento a tutti e tre i sopra indicati parametri.

Le valutazioni intermedie tra il minimo e il massimo (da 19 a 29) saranno calibrate alla stregua del giudizio (più che sufficiente, discreto, buono, ottimo) attribuito con riferimento a ciascuno di tali parametri; a seconda del grado di preparazione dimostrata, poi, a ciascun giudizio potrà corrispondere l’attribuzione di un voto compreso in una "forbice" o "forcella" (più che sufficiente – da 19 a 20, discreto – da 21 a 23, buono – da 24 a 26, ottimo – da 27 a 29).

Gli studenti che avrebbero dovuto sostenere l'esame in anni accademici precedenti e che non l'abbiano ancora sostenuto possono liberamente optare tra il programma del proprio anno di corso e il programma del corrente anno accademico, se diversi tra loro.

I testi normativi di riferimento sono reperibili e consultabili telematicamente all'indirizzo https://www.normattiva.it. Le eventuali occorrende indicazioni del caso verranno fornite a lezione e/o a ricevimento.

Introduzione alla materia. Le caratteristiche del diritto amministrativo. Le fonti. I soggetti e le situazioni giuridiche soggettive. L'organizzazione. L'attività. I servizi pubblici. I beni pubblici e d'interesse pubblico. La responsabilità. Le linee portanti del sistema di giustizia amministrativa. 

- E. CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano (cap. da I a IX, cap. XI limitatamente alla sez. II) 

oppure

- V. CERULLI IRELLI, Lineamenti del diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (cap. da 1 a 9, cap. 10, limitatamente ai § 1 e 2, cap. 11)

oppure

- M. CLARICH, Manuale di diritto amministrativo, Il Mulino, Bologna (cap. da I a IX, cap. XI, cap. XII, cap. XIV limitatamente al § 10)

oppure

- G. CORSO, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti I e II, parte III limitatamente ai § 60-61)

oppure

- G. ROSSI, Principi di Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (per intero)

oppure

- F.G. SCOCA, Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino (parti da 1 a 8, parte 9 limitatamente al cap. 4).

 

NOTA BENE:

a) i testi sopra indicati sono in alternativa tra loro;

b) verificare che si tratti dell'ultima edizione in commercio.

 

Semester
Second Semester (dal 02/03/2026 al 15/05/2026)

Exam type
Compulsory

Type of assessment
Oral - Final grade

Course timetable
https://easyroom.unisalento.it/Orario

Parent teaching
ADMINISTRATIVE LAW (LMG2)

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