- Offerta formativa A.A. 2016/2017
- Laurea Magistrale in PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI FORMATIVI
Laurea Magistrale in PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI FORMATIVI
- Corso di studi
- PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI FORMATIVI
- Corso di studi in inglese
- DESIGN AND PROCESS MANAGEMENT TRAINING
- Titolo
- Laurea Magistrale
- Classe MIUR
- Classe delle lauree magistrali in Programmazione e gestione dei servizi educativi - LM-50 (DM270)
- Durata
- 2 anni
- Crediti
- 120
- Dipartimento
- DIPARTIMENTO DI STORIA, SOCIETA' E STUDI SULL'UOMO
- Sito web del corso
- http://www.formazionescienzesociali.unisalento.it
- Lingua
- ITALIANO
- Sede
- Lecce - Università degli Studi
- Anno accademico
- 2016/2017
- Tipo di accesso
- Corso ad accesso programmato
- Profili professionali formati
- 2.6.5.2.0 - Ispettori scolastici e professioni assimilate
2.6.5.3.2 - Esperti della progettazione formativa e curricolare
2.6.5.4.0 - Consiglieri dell'orientamento
Descrizione del corso
-possiede una buona padronanza dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza;
- comunica in modo efficace sia a livello interindividuale sia a livello di gruppo;
- sa coordinare e dirigere gruppi di lavoro.
Laboratori appositi consentiranno l'esercizio fine delle abilità comunicative. La comunicazione nella società odierna non può prescindere dalla conoscenza degli strumenti dell'informazione e della comunicazione. Laboratori tecnologici sapranno offrire l'opportunità di approfondire l'uso dei media elettronici e multimediali. Ai laureandi sarà data possibilità di frequentare delle attività finalizzate a supportare il processo di comunicazione connessa con la presentazione delle loro argomentazioni. La verifica avverrà sulla base dell'esame di produzione di relazioni individuali e di gruppo, presentazione, partecipazione a dibattiti guidati, ecc.
L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista secondo forme differenziate all'interno delle attività formative: preparazione di relazioni scritte in lingua italiana e straniera, esposizione orale delle stesse, redazione e discussione della tesi finale, documentazione multimediale delle attività di tirocinio e laboratorio.
- è in grado di valutare progetti d'intervento riabilitativo e sociale;
- conosce il territorio in cui si situano gli interventi;
- è in grado di coordinare e dirigere il lavoro di educatori sociali, animatori socio-educativi, assistenti sociali, mediatori culturali.
- è in grado di raccogliere informazioni, giudicarle, valutarle, selezionarle ed utilizzarle ai fini del proprio lavoro; di dare un equilibrato apporto, sulla base dell'espressione di una buona disponibilità critica, ad eventuali comunità di pratica, determinando una crescita del capitale cognitivo comune.
- è in grado di cooperare alla definizione delle politiche formative
- è in grado di offrire consulenza per la pianificazione e gestione di servizi di rete nel territorio
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare nell'ambito delle attività di studio, ricerca e progettazione connesse con gli insegnamenti delle diverse scienze dell'educazione e di area psico-sociologica e giuridica nonché nella partecipazione a laboratori ispirati a differenti impostazioni professionali. Le relazioni sull'attività di tirocinio svolta e, in particolare l'attività di preparazione e discussione della prova finale consistente in una tesi individuale consentono di verificare il raggiungimento da parte dello studente di autonome competenze professionali fondate criticamente.
che offre, su richiesta dello studente, sostegno e consulenza in merito alle scelte e all'andamento degli studi, allo scopo di favorire una maggiore consapevolezza delle proprie risorse ed evitare così la dispersione dei potenziali personali. Al fine di completare la formazione accademica dello studente mediante l'apprendimento di aspetti legati alla professionalità, all'organizzazione del lavoro, alle tecnologie e alla progettazione della propria carriera professionale nonché all'applicazione delle nozioni apprese durante il proprio percorso di studi, il CdS ha attivato al proprio interno Tirocini formativi e di Orientamento. I tirocini formativi, distinti tra curriculari e facoltativi, sono realizzati sulla base di convenzioni stipulate tra Università e Aziende, Enti, Istituzioni ed Ordini Professionali.
Dalla rilevazione delle opinioni degli studenti emergono dati nel complesso dati positivi soprattutto in riferimento ad alcuni item:
in primo luogo rispetto agli aspetti organizzativi e di gestione della didattica, quali il rispetto degli orari, la chiarezza circa le modalità di valutazione, la adeguatezza dei materiali didattici, l’equo bilanciamento fra carico di studi e crediti formativi;
ancora più incoraggianti sono i dati relativi al livello di interesse per le materie di studio; a tale aspetti si accompagna la percezione di una elevata capacità - da parte dei docenti - di stimolare l’interesse verso la disciplina insegnata;
di particolare utilità sono i suggerimenti avanzati dagli studenti, considerati in fase di progettazione dell’attuale CdS: l’esigenza espressa con maggiore frequenza è quella di prevedere prove di verifiche intermedie, insieme alla necessità di avere più conoscenze di base; a questi suggerimenti si affianca anche un terzo, ovvero quello di aumentare le attività di supporto didattico (esigenza più avvertita dagli studenti del percorso magistrale rispetto al percorso triennale). Un ulteriore suggerimento - accolto nel nuovo CdS - è stato quello di coordinare meglio gli insegnamenti, soprattutto evitando sovrapposizioni nei contenuti. A tale aspetto è stata dedicata particolare attenzione, soprattutto nella articolazione delle discipline presenti nel piano di studi, in relazione al profilo formativo.
Il corso di laurea magistrale in Progettazione e Gestione dei Processi Formativi è di nuova attivazione e, pertanto, il dato sull'Opinione dei laureati non è rilevabile per assenza del campione da intervistare.
Tuttavia, nel link di seguito indicato sono riportati i dati di ALMALAUREA rilevati sui laureati del precedente Corso di laurea magistrale in Scienze Pedagogiche afferente alla Classe LM-85, da cui proviene, per affinità di area disciplinare, il nuovo corso di LM in Progettazione e Gestione dei Processi Formativi afferente alla Classe LM-50.
- è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di comparazione e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze;
- è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali.
E'in grado di sviluppare capacità di intraprendere ulteriori studi e ricerche, in cui possa esprimersi la capacità autonoma di studio per la soluzione di problemi connessi con la vita professionale e per l'esercizio della cittadinanza attiva e consapevole.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso e verificate nelle sue singole articolazioni con riguardo particolare alla promozione di competenze di studio e ricerca con uso di strumentazioni convenzionali e connesse con le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, alla capacità di studio individuale e in contesti di gruppo, all'autonomia nella gestione del proprio percorso formativo in funzione di scadenze programmate, alla capacità di elaborare sintesi teoriche e metodologico-operative che tengano conto del dibattito scientifico e culturale contemporaneo.
In particolare il Corso indica una formazione avanzata nei settori delle scienze psicopedagogiche, socio-antropologiche e storico-giuridiche e fornisce competenze di progettazione, programmazione, gestione e valutazione dei processi e dell'intervento educativo-formativo per i campi della prevenzione, della riabilitazione, della riduzione del disagio e del reinserimento sociale.
Il Corso propone una formazione avanzata nei settori delle scienze psicopedagogiche, socio-antropologiche e storico-giuridiche e fornisce competenze di progettazione, programmazione, gestione e valutazione dei processi e dell'intervento educativo-formativo per i campi della prevenzione, della riabilitazione, della riduzione del disagio e del reinserimento sociale. Esso ha quindi come obiettivo la formazione specialistica di laureati magistrali in grado di assumere ruoli di direzione, progettazione e coordinamento gestionale presso istituzioni pubbliche e private (comunità, gruppi-appartamento, case-famiglia, servizi di riduzione del danno, centri diurni, servizi territoriali, servizi di reinserimento sociale, centri di ricerca, enti di formazione, strutture di degenza per l'anziano, etc.) che erogano specifici servizi educativo-formativi per affrontare situazioni di disagio individuale, di marginalità sociale legati ai nuovi fenomeni delle migrazioni e della società interculturale, di aggiornamento professionale, di analisi e valutazione di interventi formativi, di progettazione territoriale, di ricerca sui bisogni dell'anziano.
A questo scopo il corso prevede un percorso formativo focalizzato sull'acquisizione di conoscenze teoriche e di strategie operative per il raggiungimento di:
1. Conoscenze e strutturate competenze nelle discipline comprese nel dominio di studio delle scienze della formazione, con particolare riferimento a quelle metodologico-didattiche e della ricerca educativa;
2. Capacità di cogliere il nesso tra le conoscenze messe a disposizione dalle scienze della formazione e quelle di altri domini di sapere come quello delle discipline storiche, sociologiche, psicologiche, mediche, economiche e manageriali;
3. Capacità di analizzare i problemi della formazione, all'interno di sicuri quadri epistemologici;
4. Capacità di progettare e valutare interventi formativi, anche complessi, in relazione ai bisogni formativi di gruppi, comunità e territori, sulla base di una lettura scientificamente fondata del contesto;
5. Conoscenza approfondita del sistema italiano di istruzione e di formazione, nelle sue dimensione storiche, sociali, politiche ed economiche, anche in termini comparativi con altri sistemi propri dei paesi della Unione Europea;
6. Capacità di analizzare i problemi educativi e formativi avvalendosi di metodologie di ricerca empirica e sperimentale;
7. Conoscere approfonditamente le problematiche, i modelli e le tecniche della progettazione, del monitoraggio, della valutazione;
8. Conoscere le opportunità di intervento educativo e formativo legate alla società dei media, agli ambienti tecnologici e ai processi culturali di trasformazione sociale e opera per il rafforzamento formativo
9. Comprendere il potenziale e la funzione sociale dei processi e degli interventi formativi per far fronte a condizioni critiche e di disagio psicosociale in infanzia, adolescenza, adultità e terza età
10. Conoscere le problematiche della pedagogia nell'ambito delle organizzazioni lavorative, connettendo modelli d'intervento e teorie organizzative
11. Comprendere, valorizzare, creare e raccordare opportunità formative basate sulle nuove educazioni – arte, musica, educazione motoria.
Tra le attività formative sono previsti i tirocini presso enti che erogano servizi deputati alla riabilitazione socio-educativa, all'inclusione sociale e alla riduzione del danno (quali comunità, gruppi-appartamento, case-famiglia, servizi per l'inclusione sociale e di riduzione del danno), alla ricerca nel campo dei servizi, delle tecnologie e dei processi di supporto alle differenze, centri di studio sui processi di trasformazione sociale, (Osservatori specializzati, Centri di Ricerca), Asl, IRCCS.
Il percorso formativo è progettato per rispondere alla definizione del profilo finale previsto dalla classe di laurea L-50, in modo da aderire coerentemente con gli sbocchi professionali delineati e le prospettive delineate dal recente documento Europa 2020.
Il percorso si focalizza nella definizione delle competenze in uscita che permetterebbero di poter gestire con efficacia i nuovi contesti estesi di apprendimento nella visione di lifelong, lifewide e lifedeep learning. Tale caratterizzazione – in continuità con la laurea triennale L-19 – è resa evidente dalla proposta di insegnamenti pedagogici di base, coerentemente orientati all’Educazione degli Adulti, al lifelong learning e alle politiche formative e scolastiche. Il primo anno di corso è completato nella caratterizzazione derivante dall’insieme di offerta formativa che intende formare competenze in grado di intercettare e proporre contenuti nell’animazione teatrale e musicale, nel cinema, fotografia e televisione, così come della musica ed etnomusicologia, considerati perciò elementi di valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità, nonché delle potenzialità educative e formative per i nuovi adulti. Come fattori di prevenzione e di intervento competente sono considerate le discipline medico-criminologhe. Ne consegue l’identificazione di un percorso centrato nella capacità di progettare e gestire i contesti di apprendimento estesi , nei quali i dispositivi formativi per gli adulti divengono particolarmente necessari, elevandosi il target dei destinatari-fruitori delle proposte nei contesti dell’informale – adulti nelle diverse fasce ed età della vita. È quindi concepito un percorso formativo in grado di connettere le reti territoriali formali-informali e non-formali.
A partire da queste acquisizioni, il secondo anno forma – attraverso un apparato di competenze metodologico-didattiche e di ricerca educativa appropriate – ad una promozione dell’evento formativo come opportunità per la crescita culturale e sociale del territorio, tali da essere pratiche di coesione sociale. In tal senso l’offerta del secondo anno si completa con le teorie dell’apprendimento adulto nei contesti di lavoro, con attenzione alla pedagogia della saluta che intende valorizzare il contesto come capacitante. L’apparato di laboratori offerti è inteso all’acquisizione dei processi formativi differenziati in ambito adulto e dell’informale, e completa il percorso di connessione con il mondo del lavoro, interpretato come partnership e stakeholder territoriali, aderendo anche come L-50 per il quali è stato redatto un piano di fidelizzazione e di lifelong learning territoriale.
L'elaborato finale deve dimostrare il possesso, da parte del candidato, dei saperi teorici e metodologici acquisiti nel percorso di studio universitario, deve manifestare buona attitudine argomentativa e di ricerca. Tratterà temi del dibattito scientifico del dominio dei saperi riconducibile alle scienze della formazione, conterrà riferimenti allo stato dell'arte della tematica trattata, con puntuali riferimenti bibliografici e adeguata documentazione, ove necessaria.
Requisiti curriculari:
- avere conseguito la Laurea in una delle classi previste dal D.M. 270/04 o dal D.M. 509/99 o in base al previgente ordinamento quadriennale o possedere altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo;
- il possesso di 60 cfu in M/PED-01, M/PED-02, M/PED-03, M/PED-04, M-PSI-01, M-PSI-02, M-PSI-03, M-PSI-04, M-PSI-05, M-PSI-06, M-PSI-07, M-PSI-08, M-PSI/09, SPS-07, SPS-08, SPS-09, SPS-11, SPS-12
- una buona padronanza di una lingua dell'Unione Europea, oltre la lingua italiana.
Piano di studi
PERCORSO COMUNE
CRIMINOLOGIA (MED/43)
6 crediti - Non obbligatorio
EDUCAZIONE DEGLI ADULTI E LIFELONG LEARNING (M-PED/01)
12 crediti - Non obbligatorio
LETTERATURA ITALIANA (L-FIL-LET/10)
12 crediti - Non obbligatorio
LETTERATURA TEATRALE ITALIANA (L-FIL-LET/10)
12 crediti - Non obbligatorio
ORGANIZZAZIONE E POLITICHE SCOLASTICHE (M-PED/01)
12 crediti - Non obbligatorio
PEDAGOGIA COMPARATA (M-PED/02)
12 crediti - Obbligatorio
PSICHIATRIA (MED/25)
6 crediti - Non obbligatorio
TIROCINIO (NN)
6 crediti - Obbligatorio
DIRITTO AMMINISTRATIVO (IUS/10)
6 crediti - Non obbligatorio
FILOSOFIA MORALE (M-FIL/03)
6 crediti - Non obbligatorio
FORMAZIONE VALUTAZIONE E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE NELLE ORGANIZZAZIONI (SPS/08)
6 crediti - Non obbligatorio
LABORATORIO DI DIDATTICA CON LA LIM (NN)
1 crediti - Non obbligatorio
LABORATORIO DI DIDATTICA PER I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (NN)
1 crediti - Non obbligatorio
LABORATORIO DI INTERCULTURA (NN)
1 crediti - Non obbligatorio
LABORATORIO DI METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE (NN)
1 crediti - Non obbligatorio
LABORATORIO DI TECNOLOGIE ASSISTIVE E AMBIENT ASSISTED LIVING (NN)
1 crediti - Non obbligatorio
LABORATORIO PER L'ORIENTAMENTO PROFESSIONALE (NN)
1 crediti - Non obbligatorio
MARKETING E MANAGEMENT DEL TERZO SETTORE (SECS-P/08)
6 crediti - Non obbligatorio
Metodi e didattiche delle attività motorie (M-EDF/01)
12 crediti - Non obbligatorio
METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA (M-STO/02)
12 crediti - Non obbligatorio
PEDAGOGIA DELLA SALUTE (M-PED/01)
12 crediti - Non obbligatorio
PEDAGOGIA SPERIMENTALE (M-PED/04)
12 crediti - Obbligatorio
PROVA FINALE (PROFIN_S)
8 crediti - Obbligatorio
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI (M-PSI/06)
6 crediti - Non obbligatorio
STORIA SOCIALE (M-STO/02)
12 crediti - Non obbligatorio
TEORIE E METODI DELLA FORMAZIONE (M-PED/03)
12 crediti - Obbligatorio