- Offerta Formativa A.A. 2020/2021
- Laurea Magistrale in STORIA DELL'ARTE
Laurea Magistrale in STORIA DELL'ARTE
- Corso di studi
- STORIA DELL'ARTE
- Corso di studi in inglese
- HISTORY OF ART
- Titolo
- Laurea Magistrale
- Classe MIUR
- Classe delle lauree magistrali in Storia dell'arte - LM-89 (DM270)
- Durata
- 2 anni
- Crediti
- 120
- Dipartimento
- DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI
- Sito web del corso
- https://www.letterelinguebbcc.unisalento.it/750
- Lingua
- ITALIANO
- Sede
- Lecce
- Anno accademico
- 2020/2021
- Tipo di accesso
- Corso ad accesso libero
- Profili professionali formati
- 2.5.3.4.2 - Esperti d’arte
2.5.4.1.4 - Redattori di testi tecnici
2.5.4.5.3 - Curatori e conservatori di musei
Descrizione del corso
I laureati del Corso devono possedere la capacità di esporre le proprie argomentazioni in forma chiara e priva di ambiguità. I risultati attesi vengono conseguiti attraverso la frequenza alle lezioni frontali, ai laboratori, e agli stages, nonché attraverso la pianificazione di progetti d'intervento, con particolare riguardo al territorio di competenza. Conoscenze e competenze maturate dovranno essere comunicate con idoneo e chiaro linguaggio perché possa facilmente essere recepito da un largo pubblico e non solo addetti ai lavori.
Le abilità comunicative sono verificate attraverso prove d'esame orali ed elaborati scritti, nonché degli eventuali progetti e iniziative cui si è collaborato.
Le abilità comunicative sono verificate attraverso prove d'esame orali ed elaborati scritti, nonché degli eventuali progetti e iniziative cui si è collaborato.
I laureati devono saper gestire autonomamente e con loro capacità di giudizio le attività di ricerca, di tutela e di riconoscimento del patrimonio storico-artistico, valutando costantemente le implicazioni etiche e giuridiche che ogni loro possibile intervento comporta. Devono inoltre saper utilizzare con sicura abilità gli strumenti informatici e le tecniche multimediali, soprattutto negli ambiti specifici di competenza, nonché per la gestione, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
I risultati attesi vengono conseguiti attraverso il coinvolgimento nelle attività di ricerca sul campo, avviando iniziative di tutela del patrimonio ignorato mal gestito, per rendere praticabili ed efficaci nuove realtà di fruizione di questi beni.
Essi sono verificati attraverso prove d'esame orali, redazione di tesine e di relazioni scritte sul lavoro svolto.
I risultati attesi vengono conseguiti attraverso il coinvolgimento nelle attività di ricerca sul campo, avviando iniziative di tutela del patrimonio ignorato mal gestito, per rendere praticabili ed efficaci nuove realtà di fruizione di questi beni.
Essi sono verificati attraverso prove d'esame orali, redazione di tesine e di relazioni scritte sul lavoro svolto.
Se intendi iscriverti al corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte puoi partecipare alle diverse iniziative organizzate dal Centro Orientamento e Tutorato (C.Or.T.). Per informazioni puoi consultare la pagina https://www.unisalento.it/centro-orientamento-e-tutorato .
Potrai avvalerti del supporto tecnico di studenti-tutor presso il Centro Accoglienza Studenti.
Info e contatti:
https://www.unisalento.it/cas-centro-accoglienza-studenti
Inoltre, potrai partecipare a giornate (in)formative organizzate dal Dipartimento di Beni Culturali, dove incontrerai docenti e studenti del Corso di Studi e ti immergerai direttamente nel mondo formativo della storia dell'arte.
Contatti:
Referente Orientamento e Tutorato Dipartimento di Beni Culturali
Prof.ssa Claudia Minniti (claudia.minniti@unisalento.it )
Potrai anche rivolgerti alla Segreteria Didattica di Dipartimento per:
verifica requisiti di accesso;
maggiori informazioni sul Corso di Studi.
Referenti: Dott.ssa Chiara Micelli (chiara.micelli@unisalento.it )
Dott.ssa Chiara Marcucci (chiara.marcucci@unisalento.it )
Dott.ssa Francesca Stomeo (francesca.stomeo@unisalento.it )
Potrai avvalerti del supporto tecnico di studenti-tutor presso il Centro Accoglienza Studenti.
Info e contatti:
https://www.unisalento.it/cas-centro-accoglienza-studenti
Inoltre, potrai partecipare a giornate (in)formative organizzate dal Dipartimento di Beni Culturali, dove incontrerai docenti e studenti del Corso di Studi e ti immergerai direttamente nel mondo formativo della storia dell'arte.
Contatti:
Referente Orientamento e Tutorato Dipartimento di Beni Culturali
Prof.ssa Claudia Minniti (claudia.minniti@unisalento.it )
Potrai anche rivolgerti alla Segreteria Didattica di Dipartimento per:
verifica requisiti di accesso;
maggiori informazioni sul Corso di Studi.
Referenti: Dott.ssa Chiara Micelli (chiara.micelli@unisalento.it )
Dott.ssa Chiara Marcucci (chiara.marcucci@unisalento.it )
Dott.ssa Francesca Stomeo (francesca.stomeo@unisalento.it )
Per verificare l'efficacia delle scelte didattiche e l'apprendimento effettivo da parte degli studenti, si incoraggia il più possibile una didattica dialogica, che coinvolga gli studenti anche nel corso delle lezioni frontali. Tale modalità, favorita dal numero contenuto degli iscritti a ciasuno corso (normalmente intorno alle venti persone) rappresenta lo strumento più efficace per cogliere le aspettative, esigenze e le difficoltà degli studenti. Si possono anche svolgere prove in itinere, che ciascun docente organizza a seconda delle esigenze del proprio corso. Tali prove accertano il livello di apprendimento effettivo di tutto il gruppo dei frequentanti, per poter predisporre in tempo i correttivi necessari.
Questi sono i nostri docenti tutor:
Prof. Massimo Tommaso GUASTELLA, massimo.guastella@unisalento.it
Prof. Vincenzo CAZZATO, vincenzo.cazzato@unisalento.it
Prof. Nicola GRASSO, nicola.grasso@unisalento.it
Prof. Marco Pierattilio TANZI, marco.tanzi@unisalento.it
La Segreteria didattica offre durante l'orario di ricevimento, per appuntamento e/o per posta elettronica supporto allo studente e fornisce consulenza personalizzata al fine di poter rimuovere eventuali ostacoli e accompagnarlo adeguatamente nel suo percorso formativo.
Referenti: Dott.ssa Chiara Micelli (chiara.micelli@unisalento.it )
Dott.ssa Chiara Marcucci (chiara.marcucci@unisalento.it )
Dott.ssa Francesca Stomeo (francesca.stomeo@unisalento.it )
Questi sono i nostri docenti tutor:
Prof. Massimo Tommaso GUASTELLA, massimo.guastella@unisalento.it
Prof. Vincenzo CAZZATO, vincenzo.cazzato@unisalento.it
Prof. Nicola GRASSO, nicola.grasso@unisalento.it
Prof. Marco Pierattilio TANZI, marco.tanzi@unisalento.it
La Segreteria didattica offre durante l'orario di ricevimento, per appuntamento e/o per posta elettronica supporto allo studente e fornisce consulenza personalizzata al fine di poter rimuovere eventuali ostacoli e accompagnarlo adeguatamente nel suo percorso formativo.
Referenti: Dott.ssa Chiara Micelli (chiara.micelli@unisalento.it )
Dott.ssa Chiara Marcucci (chiara.marcucci@unisalento.it )
Dott.ssa Francesca Stomeo (francesca.stomeo@unisalento.it )
Il livello di soddisfazione degli studenti iscritti al corso magistrale in Storia dell'Arte relativamente all'a.a. 2017-2018 (pari all'84% degli pareri acquisiti), risulta complessivamente superiore a quello della media d'ateneo (77%) e a quella di dipartimento (80%), ma con qualche indicatore negativo su singole voci che dovrà essere oggetto di riflessione da parte del CdL nei prossimi mesi. È da segnalare il calo di un punto percentuale (da 80% a 79%) del livello di soddisfazione generale degli studenti frequentanti, a fronte del netto miglioramento delle valutazioni dei non frequentanti, il cui livello di soddisfazione dal rilevamento dell'AA 2017 è salito di 10 punti percentuali (da 80% a 90%). Questo netto miglioramento potrebbe essere un riflesso del nuovo assetto delle pagine personali dei docenti, dei quali sono complessivamente molto apprezzati la qualità dell'insegnamento, la capacità di stimolare l'interesse verso la disciplina (84%) e la disponibilità a chiarimenti e spiegazioni [doc. 10, 88%].
Qualche elemento critico, ma su parametri comunque superiori alla media d'ateneo (78% a fronte di 71%) affiora nelle voci relative alle conoscenze preliminari necessarie alla preparazione dei corsi [ins. 1] e al rispetto del calendario didattico (83% contro una media d'ateneo pari 86%) [doc. 5].
L'interesse per la materia permane complessivamente molto vivo. Anche in questo caso la voce segnala una percentuale superiore alla media di ateneo (87% a fronte dell'80 %) [int. 11]. Resta da considerare che a questi indicatori positivi corrisponde una popolazione molto ridotta nei numeri assoluti: un problema che il consiglio ha già previsto di affrontare con un'adeguata attività di promozione del Corso di Laurea.
I dati sono stati presentati, commentati e discussi durante il Consiglio Didattico del 9/07/2019
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Qualche elemento critico, ma su parametri comunque superiori alla media d'ateneo (78% a fronte di 71%) affiora nelle voci relative alle conoscenze preliminari necessarie alla preparazione dei corsi [ins. 1] e al rispetto del calendario didattico (83% contro una media d'ateneo pari 86%) [doc. 5].
L'interesse per la materia permane complessivamente molto vivo. Anche in questo caso la voce segnala una percentuale superiore alla media di ateneo (87% a fronte dell'80 %) [int. 11]. Resta da considerare che a questi indicatori positivi corrisponde una popolazione molto ridotta nei numeri assoluti: un problema che il consiglio ha già previsto di affrontare con un'adeguata attività di promozione del Corso di Laurea.
I dati sono stati presentati, commentati e discussi durante il Consiglio Didattico del 9/07/2019
Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
Per quanto riguarda gli studenti che hanno concluso i corsi (17/19 dei questionari somministrati), si registra una valutazione decisamente positiva sul corpo docente, del quale risulta molto apprezzata anche la disponibilità personale (57,1% contro il 44% della media nazionale). Ne offre riscontro la soddisfazione complessivamente alta sul corso di laurea: sono "decisamente soddisfatti" il 71,4 % contro il 51,6% della media nazionale e solo "abbastanza soddisfatti" il 14,3% contro il 41,3% della media nazionale. Molto elevata anche la disponibilità a riiscriversi al corso appena concluso (85,1 %). In generale meno positive risultano le valutazioni su aule [molto adeguate solo nel 15% contro il 30% della media nazionale], postazioni informatiche [in numero inadeguato nel 75% dei casi] spazi dedicati allo studio individuale [57% non adeguati].
I dati sono stati presentati, commentati e discussi durante il Consiglio Didattico del 9/07/2019.
Opinioni dei laureati
I dati sono stati presentati, commentati e discussi durante il Consiglio Didattico del 9/07/2019.
Opinioni dei laureati
Il laureato, dopo aver completato questo corso di studi, deve trovarsi nella condizione di poter affrontare altri percorsi che gli consentano di migliorare il suo livello culturale, accedendo a Master, Corsi di Specializzazione e di Dottorato.
I risultati attesi vengono conseguiti attraverso la partecipazione attiva a esercitazioni, seminari e altre attività formative, ivi comprese iniziative e interventi di carattere progettuale. Essi sono verificati attraverso prove d'esame orali, tesine scritte, la redazione della prova finale, e la certificazione (tramite specifici attestati) delle altre attività formative svolte, ivi comprese iniziative e interventi di carattere progettuale.
I risultati attesi vengono conseguiti attraverso la partecipazione attiva a esercitazioni, seminari e altre attività formative, ivi comprese iniziative e interventi di carattere progettuale. Essi sono verificati attraverso prove d'esame orali, tesine scritte, la redazione della prova finale, e la certificazione (tramite specifici attestati) delle altre attività formative svolte, ivi comprese iniziative e interventi di carattere progettuale.
Il corso di studio in Storia dell'arte intende formare professionisti esperti nella storia, nella conservazione e nella tutela delle arti visive e del patrimonio culturale materiale e immateriale. I laureati in Storia dell'arte dovranno possedere una solida formazione storica e filologica finalizzata alla ricerca, all'insegnamento e all'educazione al patrimonio culturale. Avranno un'approfondita conoscenza dello sviluppo cronologico di architettura, scultura, pittura ed arti applicate del continente europeo, dal medioevo all'età contemporanea. Di questo patrimonio sapranno riconoscere e trasmettere le valenze culturali e la dimensione di testimonianze di civiltà. Alla formazione storica potranno associare competenze attinenti ai problemi di tutela, conservazione e restauro. Il curriculum di studi permetterà loro di acquisire la formazione necessaria richiesta per la qualifica professionale di Storico dell'Arte, definita nel profilo specifico, ai sensi della legge che ha istituito gli elenchi nazionali dei professionisti dei Beni Culturali riconosciuti dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo (art. 2 della legge 22 luglio 2014, n. 110).
Il percorso formativo della laurea magistrale prevede alcune opzioni che consentono di seguire, oltre agli insegnamenti specifici di storia e critica delle arti, anche le discipline utili alla formazione dei futuri insegnanti (antropologia, psicologia, pedagogia), relative all'economia e gestione dei beni culturali, e le discipline integrative come la geografia e la legislazione sui beni culturali.
La laurea magistrale che si consegue con questo corso fornisce agli studenti le conoscenze necessarie ad accedere a ulteriori livelli nell'ambito degli studi specialistici della disciplina (master, scuola di dottorato), l'accesso ai concorsi per l'insegnamento della Storia dell'Arte nelle scuole superiori e, integrata con gli opportuni esami, anche alle altre classi di concorso delle materie letterarie. Consente inoltre la partecipazione ai concorsi per i ruoli ispettivi e di dirigenza presso l'amministrazione pubblica, nella fattispecie presso gli uffici centrali e periferici del MiBACT. Vengono inoltre offerte competenze ed abilità più generali che permettono l'ingresso ad altri settori del mondo del lavoro (nell'ambito dell'editoria, della comunicazione e della gestione dell'informazione e della divulgazione tramite i nuovi media e i social networks).
Il percorso formativo della laurea magistrale prevede alcune opzioni che consentono di seguire, oltre agli insegnamenti specifici di storia e critica delle arti, anche le discipline utili alla formazione dei futuri insegnanti (antropologia, psicologia, pedagogia), relative all'economia e gestione dei beni culturali, e le discipline integrative come la geografia e la legislazione sui beni culturali.
La laurea magistrale che si consegue con questo corso fornisce agli studenti le conoscenze necessarie ad accedere a ulteriori livelli nell'ambito degli studi specialistici della disciplina (master, scuola di dottorato), l'accesso ai concorsi per l'insegnamento della Storia dell'Arte nelle scuole superiori e, integrata con gli opportuni esami, anche alle altre classi di concorso delle materie letterarie. Consente inoltre la partecipazione ai concorsi per i ruoli ispettivi e di dirigenza presso l'amministrazione pubblica, nella fattispecie presso gli uffici centrali e periferici del MiBACT. Vengono inoltre offerte competenze ed abilità più generali che permettono l'ingresso ad altri settori del mondo del lavoro (nell'ambito dell'editoria, della comunicazione e della gestione dell'informazione e della divulgazione tramite i nuovi media e i social networks).
Il corso magistrale in Storia dell'Arte si articola in due indirizzi, uno specifico sulla Storia dell'Arte, l'altro dedicato al Patrimonio Culturale nella sua accezione più vasta. Entrambi i curricula prevedono comunque una completa e approfondita conoscenza della Storia dell'Arte e delle problematiche metodologiche e didattiche della disciplina.
La differenziazione dei due curricula è motivata dall'esigenza di aprire più prospettive di formazione e occupazione dei laureati: da un lato la ricerca Specialistica sulle arti figurative, finalizzata al lavoro scientifico nell'università, nei musei e nelle soprintendenze; dall'altro l'applicazione al più vasto campo del Patrimonio Culturale, materiale e immateriale, compresi gli aspetti gestionali, giuridici e antropologici, con un percorso formativo finalizzato ad offrire strumenti di conoscenza e competenza utili a consentire un approccio sistemico nella tutela, nella gestione e nella valorizzazione dei Beni Culturali a fini anche turistici, con particolare riferimento a quei siti che, in ragione delle loro specificità e peculiarità, sono divenuti Patrimonio dell'Umanità. Entrambi i curricula offrono la possibilità di inserire nel piano di studi i 24 CFU dei settori formativi antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie e tecnologie didattiche utili al percorso FIT (formazione iniziale e tirocinio) per i futuri insegnanti.
I laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e Patrimonio Culturale, asse tematico Storia dell'Arte, devono possedere i seguenti requisiti:
- Conoscenze dettagliate e approfondite della storia delle arti figurative in Italia ed Europa dal Medioevo all'età
contemporanea.
- Approfondita conoscenza storica, critica e dei materiali di un settore specifico della storia dell'arte.
- Adeguate competenze nell'affrontare la tipologia e la storia delle strutture museali, le diverse problematiche della tutela, conservazione e del restauro dei manufatti conservati nei musei locali e nazionali.
- Competenze metodologiche e tecniche sui problemi del restauro, della conservazione e della tutela dei beni culturali
in ambito regionale e nazionale.
- Competenze nella progettazione di ricerche finalizzate alla valorizzazione dei beni culturali del territorio.
- Abilità informatiche per la catalogazione dei beni culturali e relativa divulgazione didattica.
- Capacità di parlare e scrivere correttamente in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano e saper adoperare in modo corretto i lessici storici dei beni culturali.
I laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e Patrimonio Culturale, asse tematico Patrimonio Culturale, devono possedere i seguenti requisiti:
- Conoscenze dettagliate e approfondite della storia delle arti figurative in Italia ed Europa dal Medioevo all'età
contemporanea.
- conoscenze teoriche e applicate della conservazione, promozione e valorizzazione a fini turistici del patrimonio artistico e culturale e delle sue istituzioni;
- competenze di carattere storico-artistico ed economico-politico, che consentano di elaborare
attività di gestione di siti (e percorsi) culturali Unesco, in particolare quelli che insistono nei Paesi Mediterranei e nel continente euroasiatico, per produrre progetti, attività e strategie idonei ad evitare i futuri temuti e a costruire quelli desiderati;
- Abilità informatiche per la catalogazione dei beni culturali e relativa divulgazione didattica.
- Capacità di parlare e scrivere correttamente in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano e saper adoperare in modo corretto i lessici storici dei beni culturali.
- avere approfondito le problematiche specifiche relative alla storia, conservazione e valorizzazione a fini turistici dei siti Unesco.
Il percorso di studio prevede dodici esami distribuiti in due anni. Nel primo anno, comune ai due indirizzi, si affrontano temi relativi alla storia dell'arte e al territorio, ai beni culturali, all'antropologia culturale e si approfondisce la conoscenza dell'inglese. Nel secondo, ognuno dei due indirizzi si concentra sulle proprie tematiche specifiche: la ricerca storico-artistica da un lato e la valorizzazione, gestione e legislazione dei beni culturali dall'altro.
La differenziazione dei due curricula è motivata dall'esigenza di aprire più prospettive di formazione e occupazione dei laureati: da un lato la ricerca Specialistica sulle arti figurative, finalizzata al lavoro scientifico nell'università, nei musei e nelle soprintendenze; dall'altro l'applicazione al più vasto campo del Patrimonio Culturale, materiale e immateriale, compresi gli aspetti gestionali, giuridici e antropologici, con un percorso formativo finalizzato ad offrire strumenti di conoscenza e competenza utili a consentire un approccio sistemico nella tutela, nella gestione e nella valorizzazione dei Beni Culturali a fini anche turistici, con particolare riferimento a quei siti che, in ragione delle loro specificità e peculiarità, sono divenuti Patrimonio dell'Umanità. Entrambi i curricula offrono la possibilità di inserire nel piano di studi i 24 CFU dei settori formativi antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie e tecnologie didattiche utili al percorso FIT (formazione iniziale e tirocinio) per i futuri insegnanti.
I laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e Patrimonio Culturale, asse tematico Storia dell'Arte, devono possedere i seguenti requisiti:
- Conoscenze dettagliate e approfondite della storia delle arti figurative in Italia ed Europa dal Medioevo all'età
contemporanea.
- Approfondita conoscenza storica, critica e dei materiali di un settore specifico della storia dell'arte.
- Adeguate competenze nell'affrontare la tipologia e la storia delle strutture museali, le diverse problematiche della tutela, conservazione e del restauro dei manufatti conservati nei musei locali e nazionali.
- Competenze metodologiche e tecniche sui problemi del restauro, della conservazione e della tutela dei beni culturali
in ambito regionale e nazionale.
- Competenze nella progettazione di ricerche finalizzate alla valorizzazione dei beni culturali del territorio.
- Abilità informatiche per la catalogazione dei beni culturali e relativa divulgazione didattica.
- Capacità di parlare e scrivere correttamente in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano e saper adoperare in modo corretto i lessici storici dei beni culturali.
I laureati nel Corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte e Patrimonio Culturale, asse tematico Patrimonio Culturale, devono possedere i seguenti requisiti:
- Conoscenze dettagliate e approfondite della storia delle arti figurative in Italia ed Europa dal Medioevo all'età
contemporanea.
- conoscenze teoriche e applicate della conservazione, promozione e valorizzazione a fini turistici del patrimonio artistico e culturale e delle sue istituzioni;
- competenze di carattere storico-artistico ed economico-politico, che consentano di elaborare
attività di gestione di siti (e percorsi) culturali Unesco, in particolare quelli che insistono nei Paesi Mediterranei e nel continente euroasiatico, per produrre progetti, attività e strategie idonei ad evitare i futuri temuti e a costruire quelli desiderati;
- Abilità informatiche per la catalogazione dei beni culturali e relativa divulgazione didattica.
- Capacità di parlare e scrivere correttamente in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano e saper adoperare in modo corretto i lessici storici dei beni culturali.
- avere approfondito le problematiche specifiche relative alla storia, conservazione e valorizzazione a fini turistici dei siti Unesco.
Il percorso di studio prevede dodici esami distribuiti in due anni. Nel primo anno, comune ai due indirizzi, si affrontano temi relativi alla storia dell'arte e al territorio, ai beni culturali, all'antropologia culturale e si approfondisce la conoscenza dell'inglese. Nel secondo, ognuno dei due indirizzi si concentra sulle proprie tematiche specifiche: la ricerca storico-artistica da un lato e la valorizzazione, gestione e legislazione dei beni culturali dall'altro.
La prova finale consiste nella discussione di una dissertazione scritta in modo originale dallo studente , sia in lingua italiana che in una lingua della Comunità Europea, sotto la guida di un relatore, riguardante una disciplina del corso di laurea. Il voto finale è espresso in centodecimi e la commissione, nell'assegnarlo, terrà conto del curriculum complessivo del candidato, della qualità dell'elaborato, dell'andamento della discussione e di ogni altro elemento che possa concorrere alla valutazione. La proposta di lode deve essere unanimemente accolta dalla commissione.
Il candidato discute pubblicamente, davanti a una commissione di docenti, i risultati di una tesi scritta su un argomento relativo ad una materia di insegnamento del corso di studi. La tesi è presentata da un docente relatore affiancato da un correlatore. Della commissione possono anche far parte esperti esterni o docenti di altre università, in aggiunta ai commissari interni previsti.
Il voto finale con cui viene conferita la laurea, espresso in centodecimi, è il risultato della media aritmetica dei voti degli esami, ponderata in rapporto ai crediti formativi corrispondenti a ciascun esame, maggiorata della votazione finale attribuita alla prova dalla Commissione.
Il Consiglio della già Facoltà nella seduta del 10 giugno 2014 (verbale n. 5) ha deliberato quanto segue ai fini dell'attribuzione del punteggio finale per i laureandi della LAUREA MAGISTRALE:
"Il Personale della Facoltà trasmetterà al Presidente della Commissione il certificato degli esami di profitto e la relativa media. Dopo la discussione, la Commissione attribuisce il voto che è compreso in un arco da 0 a 7, più 1 punto per lo studente in corso e 1 punto per lo studente che abbia effettuato parte del percorso all'estero (certificazione Erasmus o altra forma di internazionalizzazione); vengono inoltre attribuiti 0,25 punti per ogni lode fino ad un massimo di 1 punto".
Ai fini del superamento dell’'esame di laurea e di laurea magistrale è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti. L'’eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 110, è subordinata all'’accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della Commissione.
Si riportano di seguito le regole di conseguimento titolo:
Tipologia Tesi: Compilativa/Ricerca (senza differenziazione di punteggi tra le tipologie):
a) Selezionare due sole tipologie di relatori: I relatore, II relatore;
b) Media conseguimento titolo: Pesata;
c) Arrotondamento standard dopo la virgola: al terzo decimale;
d) Arrotondamento standard: matematico;
e) La lode va indicata nel calcolo della media come 30;
f) Valorizzazione della lode: ogni lode 0,25 di punteggio aggiuntivo - fino ad un massimo di 1;
g) Punteggio della prova finale: range 0-10: 7;
h) Il numero di CFU da considerare con la votazione normalizzata più bassa: 6;
i) Punti per CFU di attività all’estero: 0* (indicazione 0-3): 1 (+ 1 aggiuntivo in caso di ricerche finalizzate alla stesura della tesi);
j) Punti per laureati in corso: 1-4: 1.
Il voto finale con cui viene conferita la laurea, espresso in centodecimi, è il risultato della media aritmetica dei voti degli esami, ponderata in rapporto ai crediti formativi corrispondenti a ciascun esame, maggiorata della votazione finale attribuita alla prova dalla Commissione.
Il Consiglio della già Facoltà nella seduta del 10 giugno 2014 (verbale n. 5) ha deliberato quanto segue ai fini dell'attribuzione del punteggio finale per i laureandi della LAUREA MAGISTRALE:
"Il Personale della Facoltà trasmetterà al Presidente della Commissione il certificato degli esami di profitto e la relativa media. Dopo la discussione, la Commissione attribuisce il voto che è compreso in un arco da 0 a 7, più 1 punto per lo studente in corso e 1 punto per lo studente che abbia effettuato parte del percorso all'estero (certificazione Erasmus o altra forma di internazionalizzazione); vengono inoltre attribuiti 0,25 punti per ogni lode fino ad un massimo di 1 punto".
Ai fini del superamento dell’'esame di laurea e di laurea magistrale è necessario conseguire il punteggio minimo di 66 punti. L'’eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 110, è subordinata all'’accertata rilevanza dei risultati raggiunti dal candidato e alla valutazione unanime della Commissione.
Si riportano di seguito le regole di conseguimento titolo:
Tipologia Tesi: Compilativa/Ricerca (senza differenziazione di punteggi tra le tipologie):
a) Selezionare due sole tipologie di relatori: I relatore, II relatore;
b) Media conseguimento titolo: Pesata;
c) Arrotondamento standard dopo la virgola: al terzo decimale;
d) Arrotondamento standard: matematico;
e) La lode va indicata nel calcolo della media come 30;
f) Valorizzazione della lode: ogni lode 0,25 di punteggio aggiuntivo - fino ad un massimo di 1;
g) Punteggio della prova finale: range 0-10: 7;
h) Il numero di CFU da considerare con la votazione normalizzata più bassa: 6;
i) Punti per CFU di attività all’estero: 0* (indicazione 0-3): 1 (+ 1 aggiuntivo in caso di ricerche finalizzate alla stesura della tesi);
j) Punti per laureati in corso: 1-4: 1.
E' consentito l'accesso alla LM-89 agli studenti in possesso delle lauree in Beni Culturali (L1) o in Lettere (L10).
Possono inoltre essere ammessi i laureati provenienti da altre classi di laurea che abbiano acquisito almeno 54 CFU nei seguenti settori scientifico- disciplinari:
almeno 24 crediti nei seguenti settori: L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03 , L-ART/04; L-ART/05; L-ART/06, L-ART/07
almeno 30 nei seguenti ulteriori settori:
L-FIL-LET/04; L- FIL-LET 10, L-FIL-LET/01111, L-LIN/01, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04; M-FIL/04; M-FIL/06; M-GGR/01; MGGR/02; L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/04, L-ANT/07, L-ANT/09, L-ANT/10, IUS/08; IUS/09; FIS/07, CHIM/01, CHIM/02; SPS/07; SPS/08.
Gli studenti devono essere in grado di esprimersi fluentemente in una lingua straniera dell'Unione Europea sia forma scritta che orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari; verranno anche valutate le conoscenze informatiche applicabili ai beni culturali.
Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento didattico.
Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.
Possono inoltre essere ammessi i laureati provenienti da altre classi di laurea che abbiano acquisito almeno 54 CFU nei seguenti settori scientifico- disciplinari:
almeno 24 crediti nei seguenti settori: L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03 , L-ART/04; L-ART/05; L-ART/06, L-ART/07
almeno 30 nei seguenti ulteriori settori:
L-FIL-LET/04; L- FIL-LET 10, L-FIL-LET/01111, L-LIN/01, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04; M-FIL/04; M-FIL/06; M-GGR/01; MGGR/02; L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/04, L-ANT/07, L-ANT/09, L-ANT/10, IUS/08; IUS/09; FIS/07, CHIM/01, CHIM/02; SPS/07; SPS/08.
Gli studenti devono essere in grado di esprimersi fluentemente in una lingua straniera dell'Unione Europea sia forma scritta che orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari; verranno anche valutate le conoscenze informatiche applicabili ai beni culturali.
Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento didattico.
Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso.
L'ammissione avviene tramite colloquio orale volto a verificare le conoscenze di cultura generale e nello specifico le conoscenze storico-artistiche necessarie ad affrontare il corso di studio. In vista degli obiettivi formativi specifici del corso, le domande della commissione vertono principalmente sulla storia dell'arte italiana ed europea dal medioevo all'età contemporanea; saranno, inoltre, valutate le conoscenze di carattere generale di storia e di geografia.
Si chiede il possesso di buone conoscenze della storia dell'arte e del suo sviluppo in Italia, anche in relazione al contesto europeo e a quello regionale.
Verrà esaminata la capacità di riconoscere l'ambito storico-culturale e stilistico di opere, attraverso il commento di immagini sottoposte durante il colloquio e la padronanza del lessico specifico.
AI candidato sarà anche richiesta anche la conoscenza scritta e orale di una lingua straniera dell'Unione Europea (preferibilmente l'inglese o, in alternativa, il francese, lo spagnolo e il tedesco), attraverso la lettura e traduzione di un brano di argomento storico-artistico nella lingua prescelta. In caso di lingue diverse da quelle citate, si invitano i candidati a darne preventiva comunicazione all'indirizzo bandiaccessobeniculturali@unisalento.it
Si chiede il possesso di buone conoscenze della storia dell'arte e del suo sviluppo in Italia, anche in relazione al contesto europeo e a quello regionale.
Verrà esaminata la capacità di riconoscere l'ambito storico-culturale e stilistico di opere, attraverso il commento di immagini sottoposte durante il colloquio e la padronanza del lessico specifico.
AI candidato sarà anche richiesta anche la conoscenza scritta e orale di una lingua straniera dell'Unione Europea (preferibilmente l'inglese o, in alternativa, il francese, lo spagnolo e il tedesco), attraverso la lettura e traduzione di un brano di argomento storico-artistico nella lingua prescelta. In caso di lingue diverse da quelle citate, si invitano i candidati a darne preventiva comunicazione all'indirizzo bandiaccessobeniculturali@unisalento.it
Profilo
Storico dell'arteFunzioni
Il laureato in “Storia dell'arte”:-Sviluppa procedure di riconoscimento, attribuzione, datazione, valutazione di manufatti artistici..;
-Individua metodi, fonti, strumenti, per lo studio, la tutela, il restauro, la valutazione dei manufatti artistici
-Collabora con restauratori, diagnosti dei beni culturali, direttori di istituzioni culturali, responsabili di mezzi di informazione, manager e direttori di riviste specializzate, case d'aste, agenzie turistiche; responsabili amministrativi a livello locale e nazionale nei settori della cultura e del turismo.
Competenze
Il laureato magistrale:• sa usare le fonti storiche, gli archivi cartacei e digitali, gli strumenti dell'analisi autoptica, i metodi di riconoscimento iconografico e stilistico dei manufatti artistici
• è in grado di operare nel campo della ricerca scientifica sulla storia dell'arte (università, istituti di ricerca), nei musei, nelle Soprintendenze, negli enti locali, nei mezzi di informazione (giornali, televisioni)., nel settore del turismo culturale
• è capace di: riconoscere ambito culturale, cronologia, iconografia, valore culturale dei manufatti artistici; valutare lo stato di conservazione delle opere; riconoscere le priorità negli interventi di tutela e restauro; divulgare conoscenze storico-artistiche, elaborare itinerari storico-artistici anche a fini turistici; impostare moduli didattici per l'insegnamento della storia dell'arte.
• è in grado di : elaborare schede scientifiche, informative, schede di catalogo sui manufatti artistici; proporre e programmare attività di salvaguardia, tutela, restauro; insegnare e divulgare argomenti e temi legati alla storia dell'arte; proporre e programmare itinerari storico-artistici a fini didattici e turistici;
Sbocco
Il laureato in “Storia dell'arte, svolge la propria attività professionale presso:• Musei e Soprintendenze
• Scuole superiori dove si insegni la Storia dell'Arte
• Case d'asta, imprese di antiquariato e commercio di opere d'arte
• Agenzie turistiche e tour operator
• Enti locali di promozione del territorio
Piano di studi
PERCORSO COMUNE
ANTROPOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI E COMUNICATIVI (M-DEA/01)
6 crediti - Non obbligatorio
DIRITTO COSTITUZIONALE DELLA CULTURA (IUS/09)
9 crediti - Obbligatorio
FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (L-ART/02)
6 crediti - Non obbligatorio
ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA PER LA STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (L-ART/01)
9 crediti - Non obbligatorio
ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA PER LA STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)
6 crediti - Non obbligatorio
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE E INNOVAZIONE CULTURALE (NN)
2 crediti - Obbligatorio
LANGUAGE AND TRANSLATION – ENGLISH (L-LIN/12)
9 crediti - Obbligatorio
PEDAGOGIA INTERCULTURALE (M-PED/01)
6 crediti - Non obbligatorio
PSICOLOGIA GENERALE (M-PSI/01)
6 crediti - Non obbligatorio
STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA (ICAR/18)
9 crediti - Non obbligatorio
STORIA DELL'ARCHITETTURA MODERNA (ICAR/18)
9 crediti - Non obbligatorio
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA (L-ART/03)
9 crediti - Obbligatorio
STORIA DELL'ARTE GRECA E ROMANA (L-ANT/07)
9 crediti - Non obbligatorio
STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE:METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA (L-ART/01)
9 crediti - Non obbligatorio
STORIA DELL'ARTE MODERNA: METODOLOGIA DELLA RICERCA E DELLA DIDATTICA (L-ART/02)
9 crediti - Obbligatorio
PROVA FINALE (PROFIN_S)
12 crediti - Obbligatorio
STORIA DELLA CRITICA D'ARTE (L-ART/04)
9 crediti - Obbligatorio
STORIA DELLA MINIATURA (L-ART/01)
6 crediti - Non obbligatorio
STORIA DELL'ARTE BIZANTINA (L-ART/01)
6 crediti - Non obbligatorio
STORIA E TECNICA DEL RESTAURO (L-ART/04)
6 crediti - Obbligatorio
TIROCINI (NN)
10 crediti - Obbligatorio