- Offerta formativa A.A. 2018/2019
- Laurea Magistrale in PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI
- MODELLI E METODI PSICOSOCIALI DI INTERVENTO
MODELLI E METODI PSICOSOCIALI DI INTERVENTO
- Insegnamento
- MODELLI E METODI PSICOSOCIALI DI INTERVENTO
- Insegnamento in inglese
- MODELS AND METHODS OF INTERVENTION PSYCHOSOCIAL
- Settore disciplinare
- M-PSI/05
- Corso di studi di riferimento
- PROGETTAZIONE E GESTIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI
- Tipo corso di studio
- Laurea Magistrale
- Crediti
- 9.0
- Ripartizione oraria
- Ore Attività Frontale: 67.5
- Anno accademico
- 2018/2019
- Anno di erogazione
- 2018/2019
- Anno di corso
- 1
- Lingua
- ITALIANO
- Percorso
- PERCORSI COMUNE/GENERICO
- Docente responsabile dell'erogazione
- MANNARINI MINI
Descrizione dell'insegnamento
Conoscenza di base delle nozioni e dei metodi caratterizzanti tutti le aree della psicologia, in particolare quelle relative alla psicologia sociale, delle organizzazioni e di comunità.
Comprensione intermedia/avanzata della lingua inglese in forma scritta.
Il corso intende approfondire i concetti teorico-metodologici fondamentali e gli aspetti applicativi relativi all’esercizio della professione psicologica nei setting di comunità, fornendo agli studenti una conoscenza critica e riflessiva dei problemi connessi alla pratica psicologica nei contesti non clinici.
Gli obiettivi formativi del corso sono i seguenti:
- far acquisire conoscenze disciplinari di livello post-secondario, a partire dallo studio di testi specialistici, incluse le conoscenze/temi che rappresentano l’attuale frontiera della ricerca scientifica nell’ambito dell’intervento psicosociale;
- promuovere la capacità di comprensione delle conoscenze e lo sviluppo di elaborazione o applicazione delle idee in un contesto professionale di ricerca o di intervento;
- sostenere la competenza ideativa e argomentativa dello studente, nonché la sua capacità di trasferire e applicare in modo professionale le conoscenze acquisite all’analisi dei contesti di intervento e all’intervento stesso;
- rafforzare la capacità di raccolta e analisi di informazioni e dati necessari alla comprensione dei contesti di intervento;
- rafforzare l’autonomia di giudizio e la capacità di analisi critica, inclusa la riflessione su temi di ordine scientifico, sociale ed etico/deontologico;
- sviluppare le abilità di comunicazione, riuscendo a trasferire in maniera appropriata informazioni, concetti e problemi ad interlocutori caratterizzati da diversi livelli di expertise;
- potenziare i meccanismi di apprendimento attraverso la consapevolezza dei processi cognitivi e affettivi sottostanti, così da sviluppare un alto grado di autonomia nello studio.
Il corso prevede un misto di didattica frontale e di didattica interattiva, volta a potenziare la capacità riflessiva, meta-cognitiva e operativa degli studenti. A tale scopo nel corso si svolgeranno, sia in forma individuale sia di gruppo: (a) esercitazioni volte ad applicare concetti e nozioni a casi e situazioni reali; (b) esercitazioni focalizzate sul problem solving; (d) esercitazioni finalizzate a sviluppare la capacità di lavorare in gruppo; (e) esercitazioni volte a potenziare, in chiave riflessiva, la capacità di progettazione e gestione dell’intervento
L’esame consiste in una prova scritta di tipo misto: : 21 domande a risposta chiusa (risp. corretta=1, sbagliata/non data=0) + 3 domande aperte (ciascuna valutabile da 0 a 3 punti), da svolgersi in 60 minuti.
La prova è volta a verificare:
- l’acquisizione e la comprensione dei contenuti disciplinari, di base e avanzati;
- la capacità di trasferire tali contenuti/conoscenze nei contesti dell’intervento, e più in generale, la capacità di riconoscerne la dimensione applicativa;;
- la capacità ideativa;
- la capacità di analisi critica e l’autonomia di giudizio.
- la capacità globale di apprendimento in autonomia.
Per scaricare i materiali didattici: https://www.unisalento.it/people/terri.mannarini/didattica/1124752018/materiale
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
L’approccio ai setting, ai problemi e all’intervento è di tipo sistemico-ecologico e si ispira ai principi teorici e metodologici della psicologia di comunità.
Gli ambiti di ricerca e intervento tipici della psicologia di comunità riguardano: la natura e tipo di relazioni tra individui, gruppi e comunità (con specifica attenzione ai sistemi sociali in cui esse sono inserite); analisi delle caratteristiche fisiche e psicosociali dei contesti di vita e individuazione dei rischi, dei problemi e delle risorse delle comunità nella prospettiva di costruzione di interventi psicosociali di tipo partecipativo; le problematiche della salute mentale e il disagio sociale e psichico secondo un’ottica di prevenzione «universale»; le nuove forme di dipendenza sociale; la valutazione dei servizi e dei programmi di prevenzione; la valutazione dell’impatto sociale dei cambiamenti (sociali, ambientali, organizzativi, ecc.); il significato e la funzione delle differenti forme di sostegno sociale (ad esempio, analisi delle reti sociali); i fattori di rischio psicosociale e la resilienza; il senso di comunità, i profili di comunità, la qualità della vita nelle comunità; la promozione delle varie forme di empowerment, compreso quello socio-politico; i requisiti e le condizioni per lo sviluppo di comunità multiculturali.
- Zani B. (2012). Psicologia di comunità. Prospettive, idee, metodi. Carocci.
- Mannarini T. (2016). Senso di comunità. Come e perché i legami contano. McGrawHill.
- Giovannini D., Vezzali L. (2017). Ridurre il pregiudizio in classe. Come promuovere la coesione nella scuola multiculturale. Utet.
Semestre
Primo Semestre (dal 01/10/2018 al 25/01/2019)
Tipo esame
Obbligatorio
Valutazione
Orale - Voto Finale
Orario dell'insegnamento
https://easyroom.unisalento.it/Orario
Mutuato in
MODELLI E METODI PSICOSOCIALI DI INTERVENTO (LM34)