Laurea in LETTERE

Corso di studi
LETTERE
Corso di studi in inglese
LANGUAGE AND LITERATURE
Titolo
Laurea
Classe MIUR
Classe delle lauree in Lettere - L-10 (DM270)
Durata
3 anni
Crediti
180
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
Sito web del corso
https://www.unisalento.it/didattica/cosa-studiare/corsi-di-laurea/-/dettaglio/corso/LB11/lettere
Lingua
ITALIANO
Sede
Lecce
Anno accademico
2024/2025
Tipo di accesso
Corso ad accesso libero
Profili professionali formati
3.3.1.1.2 - Assistenti di archivio e di biblioteca
3.4.1.2.1 - Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali
3.4.4.2.1 - Tecnici dei musei

Descrizione del corso

I laureati in Lettere devono sapersi esprimere correttamente e chiaramente con appropriato uso dei lessici tecnici specifici. Durante il percorso di studi lo studente dovrà, quindi, sostenere esami di profitto orali od anche esporre relazioni su specifici argomenti, a partire da bibliografia scientifica. Egli, inoltre, potrà partecipare ai seminari, che per il conseguimento di CFU prevedono specifica attività di valutazione (scritta ed orale), ai progetti Erasmus-Socrates. Momento conclusivo di queste tappe di verifica, la discussione orale della prova finale di fronte alla commissione di laurea.
I laureati in Lettere devono saper interpretare con autonomia di giudizio i testi e documenti di cui ai punti precedenti, valutandone le implicazioni culturali e sociali in senso ampio. I risultati di apprendimento attesi vengono accertati attraverso esami di profitto scritti od orali, ma anche tramite l'esposizione scritta (relazioni) e/o orale (seminari) su specifici argomenti, a partire da bibliografia scientifica. Momento conclusivo di verifica è la redazione e discussione di una tesi finale di fronte a specifica commissione di laurea.
L'orientamento in ingresso, a cura dei docenti del corso in collaborazione con il CORT (Centro ORientamento e Tutorato di ateneo) e articolato in una serie di incontri con le scuole, in presenza e a distanza, con il coinvolgimento di docenti referenti per tutte le aree di interesse del Corso di laurea, ha visto un ampliamento considerevole dell'offerta cui ha fatto riscontro un sensibile incremento delle iscrizioni (come dimostrano gli indicatori iC00d e iC00e della Scheda di Monitoraggio Annuale).
Del potenziamento di quest'aspetto si occupa anche un'apposita commissione dipartimentale per l'orientamento (https://www.studiumanistici.unisalento.it/c/document_library/get_file?uuid=742e96bd-5272-4534-8459-53c0ad906dda&groupId=6038738).
Il ricorso a iniziative a distanza, reso inevitabile dall'emergenza sanitaria, ha consentito di raggiungere più facilmente una platea più ampia, tanto da continuare a essere utilizzato anche quando la fine dell'emergenza ha comunque consentito il ritorno alle più attraenti e vivaci iniziative in presenza.

In particolare, il CdS ha organizzato iniziative proprie dedicate all'orientamento:
- Il 19 marzo 2022 si è svolto un Open Day a distanza cui hanno partecipato molti istituti di istruzione secondaria di II grado pugliesi (soprattutto dalle province di Lecce, Brindisi e Taranto), ma anche fuori regione. I docenti dei corsi di laurea in Lettere hanno presentato i tre curricula della laurea triennale, con particolare riguardo per il nuovo curriculum contemporaneo ed i nuovi insegnamenti attivati per il prossimo anno accademico. Hanno risposto alle domande degli studenti sull'offerta formativa e sulle prove di valutazione delle conoscenze in ingresso. Sulla pagina istituzionale del Corso e sui canali Social del Corso e del Dipartimento sono pubblicati i contatti dei docenti (Presidente del Consiglio Didattico e Delegato all'Orientamento) ai quali i futuri studenti possono rivolgersi per richieste di informazioni sull'offerta formativa, le modalità d'iscrizione, i test di accesso.
- Il 23 maggio 2023 si è tenuta una sessione sempre a distanza dell'iniziativa “Orizzonte Lettere”, incontro di orientamento alla scelta di un percorso universitario triennale: https://www.unisalento.it/-/orizzonte-lettere?redirect=%2Feventi.
- Il 21 maggio 2022 un apposito stand con docenti e studenti del Corso disponibili a dare informazioni è stato presente nell'àmbito dell'iniziativa in presenza 'Orientathon', organizzata dal Dipartimento di Storia di Unisalento.
- Nell'àmbito dell'Open Day in presenza organizzato dal CORT Unisalento il 25 ottobre 2022 alcuni docenti del Corso di Laurea hanno illustrato offerta formativa e servizi agli studenti dell'ultimo anno della scuola secondaria superiore in una serie di brevi lezioni.
- Il Corso è stato tra gli organizzatori dell'evento di orientamento in presenza del Dipartimento di Studi Umanistici dal titolo “Caccia al futuro”, derivante dalla struttura che la caratterizza: si tratta di una sorta di Caccia al tesoro in cui il premio in palio è rappresentato da un orientamento utile alla programmazione del loro futuro. Gli studenti delle scuole, destinatari dell'iniziativa, vengono accolti ad inizio mattinata nella struttura sede del Dipartimento ed hanno poi, nell'arco della mattinata, la possibilità di scegliere alcune microlezioni tutte orientate intorno a una stessa parola chiave, ma declinate in maniera ovviamente diversa dai docenti dei cinque corsi di laurea coinvolti.
- Nell'àmbito dell'Open Day in presenza organizzato dal CORT Unisalento il 25 ottobre 2023 alcuni docenti del Corso di Laurea hanno illustrato offerta formativa e servizi agli studenti dell'ultimo anno della scuola secondaria superiore in una serie di brevi lezioni.
- Il Corso di Laurea ha preso parte attiva all'Unisalento Interregional Summer Camp, di cui si sono tenute due edizioni: la prima dal 12 al 16 settembre 2022 e la seconda dal 4 al 7 e dall'11 al 14 settembre 2023. Si tratta di una iniziativa di orientamento in entrata, rivolta agli studenti dell'ultimo e del penultimo anno delle scuole secondarie superiori di Puglia e Basilicata, nell'àmbito della quale si alternano attività curate da docenti dell'Università del Salento e dal personale dell'Ufficio Orientamento (quali presentazione dei corsi di laurea, descrizione dei programmi, individuazione degli sbocchi occupazionali, analisi motivazionali, seminari tematici di approfondimento) e attività sportive a cura del personale del Centro Velico Lucano (canoa, nuoto, paddle surf, windsurf, beach volley).
- Ha predisposto l'attivazione di diversi Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento con Scuole Secondarie di Secondo grado della città e della provincia di Lecce; con il Liceo Classico e Musicale “Giuseppe Palmieri” di Lecce ha avviato: un progetto dal titolo “Biblioteca di Terra d'Otranto: descrizione e inserimento online dei dati relativi ai manoscritti greci di Terra d'Otranto (secoli XI-XVI)” e un progetto intitolato 'Il testo come ciave d'accesso al mondo classico'.

- Ha avviato diversi Corsi di Orientamento Attivo, consistenti in moduli da 10 ore di incontri laboratoriali con studenti del 3°, 4° e 5° anno delle Scuole Secondarie di Secondo grado finalizzati a illustrare contenuti e metodi del Corso di Laurea.

A partire dal 2016, tra settembre e ottobre si sono sempre svolte le cerimonie di inaugurazione dell'Anno Accademico, con la lectio magistralis di un ospite invitato e l'illustrazione, da parte dei docenti dei principali settori della Didattica di Lettere, delle discipline e dei programmi di studio. Queste cerimonie di inaugurazione sono sempre molto frequentate dagli studenti i quali colgono l'occasione di porre domande ai vari docenti sugli aspetti principali dell'organizzazione e dell'attività didattica.
A partire dal 2021, alla lectio magistralis di un autorevole rappresentante del mondo accademico si è affiancata quella di una personalità del mondo imprenditoriale e culturale di riferimento, per aprire prospettive di orientamento utili anche in uscita.
A partire dal 2022 si è inoltre previsto un apposito spazio di discussione degli studenti con docenti che occupa la seconda parte della giornata.
Le attività di orientamento in itinere e tutorato sono aumentate e sono state indirizzate sulla base delle risposte ai questionari anonimi somministrati a studenti e laureati. In particolare:

a. a ciascuno studente è stato assegnato un docente-tutor tra i garanti del Corso, che, dialogando con lui in appositi incontri concordati, orienta le sue scelte e lo supporta nel fronteggiare le problematiche che di volta in volta si presentino nel percorso di studi (scelta degli esami opzionali, prospettive di lavoro, tipo di tesi etc.); nella Scheda SUA sono chiaramente indicati i docenti tutor che, in più casi, pubblicano sulla loro bacheca (pagina iniziale o sezione avvisi) la lista degli studenti di cui sono tutor e indicano le modalità per essere contattati
b. è stata introdotta la figura dello studente-tutor. Si tratta di studenti dei corsi magistrali scelti con procedure valutative, che mettono le loro competenze a disposizione dei colleghi in difficoltà del Corso di Laurea Triennale.
A partire dal 2022 si è inoltre previsto un apposito spazio di discussione degli studenti con i docenti che occupa la seconda parte della giornata.
c. il Presidente del CdS riceve durante la settimana da remoto o in presenza gli studenti, anche in forma strettamente personale, in caso anche reindirizzandoli ad altri docenti o tecnici-amministrativi che possono contribuire a supportarli;
d. il Delegato all'orientamento e il Delegato ai periodi di studio all'estero si rendono disponibili più giorni alla settimana per il ricevimento; è possibile fissare anche appuntamenti singoli, contattandoli via email;
f. il CdS, previa selezione con bando – propone e incarica di attività di supporto alla didattica (tutor disciplinari) sia docenti esterni sia, dalla.a.2023-2024, studenti dell'ultimo anno di magistrale o appena laureati.


Gli studenti del Corso di Studio in Lettere hanno a disposizione la Segreteria servizi agli studenti situata nell'edificio Sperimentale Tabacchi (Via Calasso 3/A) dove trovano supporto e orientamento nelle ore di ricevimento (martedì, mercoledì e giovedì, 9.00-11.00). Inoltre, la Segreteria svolge, via e-mail, attività di consulenza su Orientamento, Tutorato, Mobilità internazionale, Riconoscimento di CFU, Piani di Studio. Le pratiche amministrative inerenti ai Tirocini formativo-curriculari, per tutti i Corsi di Studio in Lettere, vengono svolte presso l'edificio Codacci Pisanelli, I piano, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 12.30.

Un portale Servizi on-line offre una serie di servizi agli studenti.

IL QUADRO GENERALE

Durante l'a.a. 2022-2023 gli studenti hanno espresso un grado di soddisfazione incoraggiante sia per l'Ateneo nel suo complesso sia in relazione al Dipartimento di Studi Umanistici, i cui risultati per la maggior parte dei quesiti si collocano al disopra della media di Ateneo. Tale trend positivo si riscontra anche in L10, che fa registrare, rispetto allo scorso anno, un incremento su tutti gli indicatori, compreso tra 1 e 4 punti nelle risposte degli studenti frequentanti, variabile tra 1 e 3 punti per ogni indice tranne che per D10 (reperibilità del docente per spiegazioni, pari a 0), per gli studenti considerati nel loro complesso. Tale aumento risulta ancor più significativo in considerazione della lieve flessione che marginalmente aveva toccato anche i Corsi di Lettere nell'a.a. 2021-2022. In particolare l'indicatore D12 (soddisfazione “complessiva” per il modo in cui l'insegnamento è stato svolto), che lo scorso anno aveva perduto 4 punti percentuali, risale di 1 per il complesso degli studenti e di 3 per gli studenti frequentanti, mostrando l'efficacia delle contromisure adottate dal CdS, anche sulla base dei suggerimenti degli studenti.
Gli altri indicatori mostrano un analogo trend, con aumenti particolarmente significativi per i seguenti:
D1 (adeguatezza delle conoscenze preliminari: 76% studenti, 78% frequentanti, a fronte, rispettivamente, di 75% e 78% della media di Dipartimento e di 74% e 77% della media delle Lauree Triennali) aumenta di 3 punti per tutti gli studenti, di 4 per i soli frequentanti.
D4 (chiarezza delle modalità d'esame: 84% studenti, 87% frequentanti, a fronte, rispettivamente, di 83% e 85% della media di Dipartimento e di 82% e 85% della media delle Lauree Triennali) fa registrare un incremento di 3 punti nella soddisfazione dei frequentanti e di 1 in quella del complesso degli studenti;
D11 (interesse per gli argomenti trattati: 84% studenti, 86% frequentanti, a fronte, rispettivamente, di 82% e 85% della media di Dipartimento e di 81% e 84% della media delle Lauree Triennali) migliora di 3 punti per entrambe le categorie di studenti
Gli indicatori esprimono livelli di soddisfazione molto significativi, oscillanti, per il complesso degli studenti tra il 76% (D1: conoscenze preliminari) e il 91% (D5: rispetto degli orari dilezioni, esercitazioni e altre attività didattiche), per i frequentanti tra il 78% (D1) e 91% (D5), e sempre superiori all'80% per gli indicatori D2-D12. Ciascun indice registra percentuali al disopra della media dipartimentale, eccetto D8 (utilità delle attività didattiche integrative), per il quale il valore di L10 coincide con quello medio dipartimentale, pari all'82%. Le percentuali di gradimento risultano anche superiori alla media delle Lauree Triennali per ogni indicatore.
Gli aspetti più apprezzati del Corso sono: la coerenza delle modalità di svolgimento dell'insegnamento con quelle dichiarate sul sito web (D9: 90% per entrambe le categorie), la reperibilità dei docenti per chiarimenti (D10: 88% studenti; 90% frequentanti), la capacità del docente di stimolare l'interesse verso la disciplina (D6) e la chiarezza espositiva (D7), entrambi 86% per entrambe le categorie. Hanno incontrato il favore degli studenti anche la chiarezza di definizione delle modalità d'esame (D4: 84% studenti; 87% frequentanti), la ricordata adeguatezza del materiale didattico (D3: 84% studenti, 86% frequentanti), gli argomenti trattati negli insegnamenti, che sono ritenuti interessanti dall'84% degli studenti e dall'86% dei frequentanti.
Dall'analisi dei dati e dal loro confronto con le rilevazioni del 2021-2022 e del 2020-2021, che aveva fatto registrare un innalzamento generale della soddisfazione, non inverosimilmente influenzato dalle modalità di erogazione della didattica nel periodo pandemico, emerge un quadro molto positivo, nel quale le percentuali di gradimento di studenti e frequentanti premiano molteplici aspetti dell'erogazione della didattica di L10. Risalgono, infatti, non solo i punteggi in calo lo scorso anno, quali gli indici D12 sulla soddisfazione complessiva, e D10 sulla reperibilità del docente per spiegazioni (quest'ultimo stabile per la totalità degli studenti e in crescita di un punto nell'opinione dei frequentanti), ma anche quelli degli indicatori rimasti costanti nel 2021-2022, quali D5, sul rispetto degli orari di lezione, attualmente il valore più positivo in assoluto, e D1 sull'adeguatezza delle conoscenze preliminari alla comprensione degli argomenti previsti dal programma d'esame. Quest'ultimo dato appare particolarmente significativo nella misura in cui soddisfa uno dei principali suggerimenti degli studenti finalizzati al miglioramento della qualità dell'insegnamento (al terzo posto nella graduatoria 2021-2022), confermando la validità della strategia intrapresa in tal senso.


ANALISI DEI QUESITI 5, 7, 10 E 12

Permangono, nonostante gli elevati livelli di soddisfazione, le criticità messe in luce anche nella precedente rilevazione nei quesiti 7, 10 e 12:
In 2 casi la chiarezza espositiva del docente (D7) registra un gradimento inferiore al 50%, con un punteggio minimo del 48%
Per il quesito D10, relativo alla reperibilità del docente per spiegazioni, si registra un insegnamento sotto la soglia del 60% secondo l'opinione di tutti gli studenti e 1 con un gradimento inferiore al 50% tra i soli studenti frequentanti (48%). Quest'ultimo valore è invariato rispetto alla scorsa segnalazione mentre il primo passa dal 55% dello scorso anno al 52% della presente rilevazione.
Per l'indice D12, sulla soddisfazione complessiva per lo svolgimento dell'insegnamento, la situazione risulta migliorata quantitativamente, poiché gli insegnamenti sotto la soglia del 60% di gradimento tra tutti gli studenti passano da 3 a 1, ma il punteggio minimo si abbassa, passando dal 46 al 34%. Tra gli studenti frequentanti sono 2 gli insegnamenti con giudizio inferiore al 60% di soddisfazione, uno dei quali certamente al disotto del 50% (46%). Rispetto allo scorso anno va notato l'innalzamento del punteggio minimo dal 34% all'attuale 46%.




SUGGERIMENTI DEGLI STUDENTI

Si elencano di séguito, in ordine di preferenza, i suggerimenti degli studenti per migliorare la qualità della didattica:
1. Alleggerire il carico didattico complessivo (S1: 29% a fronte del 26% della rilevazione precedente; media delle Lauree Triennali: 13%; media del Dipartimento: 12% media delle Lauree Triennali: 27%; media del Dipartimento: 25%);
2. Inserire prove d'esame intermedie (S8: 21% contro il 22% della rilevazione precedente; media delle Lauree Triennali: 19%; media del Dipartimento: 18%) e fornire più conoscenze di base (S3: 21% a fronte del 16% per la scorsa rilevazione; media delle Lauree Triennali: 22%; media del Dipartimento: 21%);
3. Migliorare la qualità del materiale didattico (S6: 12% contro il 10% della rilevazione precedente; media delle Lauree Triennali: 13%; media del Dipartimento: 12%)
4. Aumentare l'attività di supporto didattico (S2: 11% a fronte del 10% nella scorsa rilevazione; media delle Lauree Triennali: 13%; media del Dipartimento: 12%) ed eliminare dal programma argomenti già trattati in altri insegnamenti (S4: 11% contro il 10% della rilevazione precedente; media delle Lauree Triennali: 10%; media del Dipartimento: 10%);
5. Migliorare il coordinamento con altri insegnamenti (S5: 9% contro il 6% della precedente rilevazione; media delle Lauree Triennali: 9%; media del Dipartimento: 10%) e fornire in anticipo il materiale didattico (S7: 9% contro l'8% della scorsa rilevazione; media delle Lauree Triennali: 12%; media del Dipartimento: 11%);
6. attivare insegnamenti serali (S9: 3% a fronte del 2% dello scorso anno; media delle Lauree Triennali: 3%; media del Dipartimento: 3%).
Le percentuali più significative restano stabilmente quelle relative alla richiesta di alleggerimento del carico didattico (S1: +4% rispetto al 2020-2021 e un ulteriore +3% rispetto al 2021-2022), all'incremento di conoscenze di base (S3: +1% rispetto al 2020-2021 e un ulteriore +5% rispetto al 2021-2022) e all'inserimento di prove d'esame intermedie (S8: +5% rispetto al 2020-2021 ma -1% rispetto al 2021-2022). Benché si tratti di dati sostanzialmente in linea con le medie delle Lauree triennali e del Dipartimento o lievemente al disopra di esse, è necessario elaborare una strategia che consenta di ridurre nel tempo le criticità evidenziate dagli studenti mantenendo elevato il livello di qualità della didattica erogata. A tal fine appare opportuno proseguire, rafforzandola, la linea di condotta intrapresa dal CdS, con l'incoraggiare il ricorso alla prova d'esame parziale per gli insegnamenti da 12 cfu, che pare aver iniziato a produrre degli effetti. Il leggero calo di S8, in contrasto col suo costante aumento negli anni precedenti, può forse interpretarsi, infatti, come l'inizio di un'inversione di tendenza che potrebbe produrre, in periodi più lunghi, un analogo miglioramento anche su S1, attraverso la ripartizione dei volumi di studio. Si potrebbe dunque pensare di favorire la diffusione del ricorso alle prove d'esame intermedie anche per gli insegnamenti da 6 cfu.
Per aumentare le conoscenze di base, accogliendo il suggerimento S3 degli studenti, il CdS potrebbe organizzare una serie di “Seminari introduttivi” a cura dei docenti del Corso, miranti a fornire, per ogni disciplina, un inquadramento generale metodologico e contenutistico, e riferimenti bibliografici di supporto allo studio.
Un'altra risorsa utile per arginare la difficoltà dell'insufficienza delle conoscenze di base possono essere i tutor studenti, ai quali si potrebbe affidare il compito di istradare i nuovi iscritti in collaborazione con i tutor docenti, organizzando appositi incontri informativi in collaborazione con i docenti di riferimento delle singole discipline.

COME MIGLIORARE I VARI ASPETTI DELLA DIDATTICA
Il Corso di Laurea in Lettere, come ricordato, ha incontrato un notevole apprezzamento da parte degli studenti che si sono sottoposti alla rilevazione per l'a.a. 2022-2023, i quali hanno espresso dei giudizi altamente positivi per tutti i quesiti del questionario. Dall'indagine emergono, tuttavia, alcune criticità, che è possibile superare con appositi accorgimenti.
• Per venire incontro agli studenti che richiedono un alleggerimento del carico didattico il CdS ha promosso da qualche anno il ricorso a prove d'esame parziale per gli insegnamenti da 12 cfu. Al fine di velocizzare il raggiungimento di tale obiettivo si potrebbe incrementare il ricorso alle prove parziali, estendendo la pratica anche agli esami da 6 cfu.
• Le conoscenze di base, delle quali spesso i nuovi iscritti lamentano l'inadeguatezza, possono essere incrementate prevedendo una serie di incontri preliminari con gli studenti, strutturati come Seminari introduttivi (vd. supra), oppure dei colloqui in presenza o a distanza con suggerimenti bibliografici e metodologici.
• La richiesta di aumento dell'attività di supporto didattico può essere soddisfatta impiegando di concerto i tutor docenti e le figure di tutor studenti recentemente istituite dal CdS, in periodici incontri di carattere metodologico e formativo-disciplinare.
• Il suggerimento di eliminare dal programma argomenti già trattati da altri insegnamenti e di migliorare il coordinamento con altri insegnamenti si può soddisfare attraverso l'organizzazione di incontri preliminari tra docenti di aree affini volti a confrontare i rispettivi programmi e armonizzarli in modo tale che per argomenti comuni si riesca a mettere in luce ciascuno gli aspetti specifici di propria competenza.

L'opinione degli studenti di Lettere, Lettere Moderne e Lettere Classiche, relativamente all'A.A. 2022-2023, è stata discussa nel Consiglio Didattico del 22/7/2024 (verbale nr. 2).


Opinioni degli studenti - A cura del Presidio della Qualità D'Ateneo
PROFILO DEI LAUREATI
I Laureati del Corso triennale in Lettere (L10) per il 2023 sono stati 96, di essi 84 hanno compilato il questionario di AlmaLaurea.
Per una migliore confrontabilità della documentazione la scheda riporta i dati relativi ai soli Laureati che si sono iscritti al corso di Laurea in anni recenti, cioè a partire dal 2019: 67 di cui 62 intervistati, pari a una percentuale del 92,5%.

LA NUOVA SCHEDA
La scheda dati fornita da AlmaLaurea per la presente rilevazione è articolata in modo diverso rispetto a quella più analitica degli anni precedenti: essa indirizza l'attenzione del lettore su aspetti specifici, come l'esperienza dei Laureati presso le strutture universitarie e la loro ricerca di lavoro dopo il conseguimento del titolo. Per tali sezioni si offrirà un confronto con lo scorso anno, mentre non sarà possibile applicare il medesimo criterio per le sezioni attualmente non consultabili della nuova scheda, vale a dire: molte parti della sezione anagrafica, la parte sull'origine sociale del campione, il paragrafo dedicato agli studi secondari di secondo grado del campione, le sezioni su competenza linguistica, strumenti informatici e intenzioni di proseguire gli studi.
I quesiti messi in luce dal nuovo allestimento delle scheda sono relativi a: frequenza, carico di studio degli insegnamenti, organizzazione degli esami, rapporto coi docenti, valutazione delle infrastrutture e degli strumenti di studio, soddisfazione generale, situazione occupazionale (formazione di secondo livello, formazione post-Laurea, condizione occupazionale, ingresso nel mercato del lavoro, caratteristiche dell'attuale lavoro, caratteristiche dell'impresa, retribuzione, utilizzo e richiesta della Laurea nell'attuale posizione, efficacia della Laurea e soddisfazione per l'attuale lavoro) e sono quelli che vengono analizzati qui di séguito.

Quanto alle condizioni di studio:
Si registra una flessione della percentuale di studenti che hanno frequentato regolarmente seguendo più del 75% degli insegnamenti previsti, che scende di quasi 10 punti, passando al 74,5% (85,2% nel 2022; 67,7% nel 2021 e 74,4% nel 2020), ma resta comunque nella media degli ultimi anni ed è superiore rispetto a quella d'Ateneo (64,0%). Considerevole anche la media di coloro che hanno frequentato tra il 50 e il 75% degli insegnamenti previsti (19,4%), leggermente inferiore a quella d'Ateneo (24,9%).
Hanno ritenuto il carico di studio degli insegnamenti decisamente adeguato alla durata del corso di studio nel 40,3 % dei casi (47,5% nel 2022; Ateneo: 44,3%), più adeguato che inadeguato nel 48,3% (41% nel 2022; Ateneo: 46,3%). Un bilancio largamente positivo, dunque, nel quale il rapporto tra carico di studio e durata del corso viene apprezzato dall'88,6% dei Laureati, dato quasi identico a quello della precedente rilevazione (88,5% nel 2022).
Hanno ritenuto soddisfacente l'organizzazione degli esami sempre o quasi sempre il 40,3% degli intervistati (44,3% nel 2022; Ateneo 39,6%), per più della metà degli esami il 53,2% (45,9% nel 2022; Ateneo 49,6%). La percentuale globale di soddisfazione raggiunge dunque il 93,2%, aumentando di 3 punti rispetto alla precedente rilevazione (90,2% nel 2022)
L'esperienza universitaria è stata valutata positivamente: il 50% decisamente soddisfatto del Corso di Laurea (in diminuzione rispetto al 60,7% del 2022 e al 52,7% del 2021); più sì che no il 46,8% (in notevole incremento rispetto al 37,7% del 2022 e al 36,6% del 2021).
Soddisfatto del rapporto con i docenti è il 41,9%, dato sensibilmente superiore alle percentuali delle due rilevazioni precedenti (34,4% per 2022 e 2021) e alla media di Ateneo (36%); più soddisfatto che no è il 51,6% dei Laureati (contro il 62,3% del 2022 e il 61,3% del 2021). Manca il dato relativo alla soddisfazione per il rapporto con gli studenti.
Assolutamente positivo il dato relativo alla soddisfazione complessiva sul corso di Laurea con il 50% decisamente soddisfatto e il 46,8% più soddisfatto che no (somma complessiva pari a 96, 8%, superiore all'analogo dato di Ateneo, con nessuno studente decisamente insoddisfatto).
Conferma questo dato il fatto che l'83,9% dei Laureati si iscriverebbe nuovamente allo stesso corso dell'Ateneo, percentuale superiore sia all'omologa della rilevazione 2022 (82%), sia alla media di Ateneo (75,2%). Molto inferiore la percentuale di intervistati che si iscriverebbe ad un altro corso nel medesimo Ateneo (4,8% contro il 3,3% del 2022; Ateneo: 7,8%) e anche quella di coloro che sceglierebbero il medesimo corso in un altro Ateneo (6,5% contro il 13,1% del 2022; Ateneo: 11,6%) o un altro corso di un altro Ateneo (3,2% contro l'1,6% del 2022; Ateneo: 4%).

Valutazione dell'esperienza universitaria
Le aule, utilizzate dal 98,4% degli studenti, hanno ricevuto una valutazione positiva da parte del 77,4% degli utenti, essendo state ritenute sempre o quasi sempre adeguate nel 22,6% (21,3% nel 2022) e spesso adeguate nel 54,8% (57,4 % nel 2022). Si tratta di valutazioni assolutamente in linea con le corrispondenti registrate dall'Ateneo (25,5% e 51,4% rispettivamente). Coloro che le considerano raramente adeguate sono il 19,4% (21,3% nel 2022) mentre le ritiene inadeguate l'1,6% degli utilizzatori.
Le postazioni informatiche, delle quali ha usufruito l'83% degli studenti (77% nel 2022), sono state ritenute numericamente sufficienti dal 33,9% degli utenti (34% nel 2022) in numero inadeguato, benché presenti, dal 40% degli intervistati (66% nel 2022). Il risultato non è certo positivo, ma si presenta comunque in miglioramento, soprattutto perché, a fronte dell'aumento dell'utenza, è diminuita la percezione dell'insufficienza numerica, verosimilmente perché l'ostacolo è stato almeno in parte aggirato attraverso un'adeguata gestione delle postazioni disponibili nell'unità di tempo.
Le attrezzature per le altre attività didattiche sono state utilizzate dall'80,6% degli studenti (73,8% nel 2022; Ateneo: 20,6%), che le ha ritenute spesso adeguate nel 46,8% dei casi (55,6% nel 2022; Ateneo 39,4%), sempre o quasi sempre adeguate per l'11,3% (28,9% nel 2022), raramente adeguate per il 21% (13,3% nel 2022; Ateneo: 19,7%). Nonostante siano in linea con quelli fatti registrare dall'Ateneo, i risultati sono sicuramente migliorabili, soprattutto con riferimento al calo della soddisfazione piena; in tal senso il CdS si è attivato per promuovere un incremento e una diversificazione delle attività laboratoriali.
Dei servizi di biblioteca si è avvalso il 95,2% degli intervistati (90,2% nel 2022), esprimendo una valutazione decisamente positiva per il 35,5% (45% nel 2022; Ateneo: 35,7%), abbastanza positiva per il 58,1% (50% nel 2022; Ateneo: 45,2). Irrisoria la percentuale degli utenti abbastanza insoddisfatti (1,6%) e pari a zero il dato degli utilizzatori assolutamente insoddisfatti. Il giudizio sui servizi di biblioteca appare incoraggiante, pur nella flessione del dato della soddisfazione assoluta, bilanciato almeno in parte dall'aumento dell'utenza e dalla soddisfazione relativa: i risultati del 2023 premiano la politica di potenziamento che passa anche attraverso l'implementazione dell'editoria open access affidata ai servizi informatici bibliotecari.

Condizione occupazionale
L'anno di indagine è il 2023, il campione su cui l'indagine è stata condotta, che ha conseguito la Laurea di primo livello nel 2022, è costituito da 76 Laureati sul totale di 86. I dati presi in esame sono quelli relativi ai 67 Laureati che non lavoravano al momento della Laurea.
Il collettivo selezionato, costituito da donne per il 73,1% e da uomini per il 26,9% (2022: 73,0% donne, 27,0% uomini), ha conseguito la Laurea a un'età media di 23,3 anni, solo lievemente superiore a quella registrata nel 2022 ma ancora in flessione rispetto al 2021 (2021: 24; 2022: 22,8).
Il voto medio di Laurea è 104, 6, in calo rispetto al 2022 (109/110) ma in linea con quello del 2021 (104,5/110), e la durata media del corso è di 4 anni, con un ritardo medio alla laurea è di 0,32 anni, lievemente in diminuzione rispetto alla rilevazione del 2022 (0,4 anni).

2 a. Formazione di secondo livello
Il 95,5% degli intervistati dopo la Laurea si sono iscritti a un altro Corso di Laurea di secondo livello, al quale sono attualmente iscritti; i motivi per cui il restante 4,5% non si è iscritto a un altro Corso di secondo livello sono equamente ripartiti: il 33,3% non è interessato al secondo livello perché intenzionato a frequentare altra formazione post-Laurea; il 33,3% non è interessato per altri motivi e il restante 33,3% per motivi personali.
Coloro che hanno proseguito con un Corso di secondo livello sono stati spinti dal desiderio di trovare lavoro (34,4%), dalla necessità di conseguire una Laurea Magistrale per il lavoro che intendono svolgere (34,4%), dal desiderio di migliorare la propria formazione culturale (29,7%) o il proprio attuale lavoro (1,6%).
Nell'87,5% dei casi la Laurea di secondo livello ha rappresentato un proseguimento naturale della prima, mentre il 10,9% del campione ha scelto un corso di Laurea che rientra nel medesimo settore disciplinare della prima pur non rappresentandone il proseguimento naturale. Si registra anche un 1,6% che ha scelto una laurea di secondo livello in un settore disciplinare diverso.
La sede scelta per la prosecuzione degli studi è stata lo stesso ateneo di conseguimento della Laurea di primo livello nel 79,7% dei casi. I Laureati esprimono un livello di soddisfazione per gli studi di secondo livello intrapresi pari a 8,7/10.

2b. Formazione post-Laurea
I Laureati attualmente iscritti a un Corso di Laura di secondo livello sono il 95,5% (Ateneo: 79,7%);
Del collettivo selezionato il 7,5% ha preso parte ad almeno un'attività di formazione post-Laurea: il 3% ha intrapreso una collaborazione volontaria; il 3% ha frequentato un Master di primo livello; l'1,5% una Scuola di Specializzazione; l'1,5% ha svolto uno stage in azienda.

3. Condizione occupazionale
Il 92,5% degli intervistati, iscritto a una Laurea di secondo livello, non lavora, mentre gli studenti di secondo livello lavoratori sono il 3% (tutte donne); il rimanente 4,5% non lavora, non è iscritto a una Laurea di secondo livello e non cerca. Il tasso di occupazione è pari al 3% (Ateneo: 20,4%). Il numero estremamente ridotto di lavoratrici e il fatto che siano tutte donne è da tenere presente nell'analizzare tutti i dati successivi.
L'83,6% del campione non cerca un lavoro ma è impegnato in un corso universitario o in un'attività di praticantato. Del campione intervistato l'86,6% non ha mai lavorato dopo la Laurea di primo livello mentre il 10% ha svolto qualche lavoro dopo la Laurea. Appare normale in questo campione un tasso di disoccupazione pari al 66,7%.

4. Ingresso nel mondo del lavoro
L'intero campione ha cominciato a lavorare dopo la Laurea; quanto ai tempi d'ingresso nel mercato del lavoro, hanno cominciato a cercare il primo lavoro 6 mesi dopo aver conseguito il titolo e lo hanno trovato, mediamente, dopo un anno dall'inizio della ricerca.
5. Caratteristiche dell'attuale lavoro
I Laureati occupati svolgono attualmente un'attività annoverata tra le “altre professioni”, vale a dire le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (artigiani, operai specializzati e agricoltori, conduttori d'impianti, operai di macchinari fissi e mobili, conducenti di veicoli, nonché professioni non qualificate e forze armate). Quanto alla tipologia dell'attività lavorativa, il 50% del campione occupato svolge un'attività a tempo determinato, mentre il restante 50% è stato assunto con altre tipologie di contratti (collaborazione occasionale, prestazione d'opera, lavoro occasionale, somministrazione di lavoro, lavoro socialmente utile, lavoro intermittente o a chiamata, collaborazione coordinata e continuativa, collaborazioni organizzate dal committente). Il lavoro svolto è per il 50% un'attività di part-time involontario. Il numero medio di ore per settimana è pari a 32.
6. Caratteristiche dell'impresa
La tipologia di azienda presso la quale il campione è occupato opera nel settore privato: si tratta, nel 100% dei casi di imprese di carattere commerciale (inclusa la categoria “alberghi e altri pubblici esercizi”) situate per il 50% al Sud, per il rimanente 50 al Centro.
7. Retribuzione
La retribuzione mensile media è di 788 Euro (prevedibilmente inferiore, dato il carattere del CdS, alla media di Ateneo, 997 Euro): come già segnalato si tratta solo di donne e non ci sono dunque dati per i lavoratori uomini.
8. Utilizzo e richiesta della Laurea nell'attuale lavoro.
Il 50% del collettivo ha utilizzato proficuamente, considerandole adeguate, le competenze sviluppate durante il percorso universitario, mentre il restante 50% non le ha utilizzate affatto e le ritiene inadeguate. Quanto all'utilità del conseguimento della Laurea per la specifica attività lavorativa che si trovano a svolgere, per il 50% il titolo, pur non essendo richiesto, era necessario nella sostanza, mentre per il 50% non era richiesta ma si rivelava utile. Vale la pena forse di sottolineare questi ultimi dati, che mostrano come l'utilità del Corso risieda nelle competenze che esso sviluppa più che nel titolo che rilascia.
9. Efficacia della Laurea e soddisfazione per il nuovo lavoro.
Gli intervistati si sono dichiarati sufficientemente soddisfatti del lavoro attuale, attribuendogli la votazione di 6/10 (anche in questo caso inferiore alla media di Ateneo, 7,8%). La metà di loro ritiene che la Laurea sia molto efficace nel lavoro svolto, mentre l'altra metà pensa che non lo sia affatto.
Anche la risposta all'ultimo quesito ribadisce il prevalere del valore intrinseco delle competenze acquisite durante il percorso di studi sull'utilità della Laurea a fini strettamente burocratici. Tale considerazione è verosimilmente una delle motivazioni alla base della scelta di un Corso in Lettere, ragioni di ordine soprattutto contenutistico e metodologico.

La presente relazione è stata discussa e approvata nel corso di un Consiglio didattico in Lettere del 22/7/2024 (Verbale nr. 2).


Opinioni dei laureati
I laureati in Lettere devono aver acquisito le conoscenze di base e sviluppato le capacità di apprendimento che consentano loro di proseguire a livello specialistico negli studi umanistici con particolare riferimento agli studi letterari, linguistici e storici.
I risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti attraverso lezioni frontali, con l'eventuale sussidio di strumenti audio-visivi e multimediali, esercitazioni e seminari; vengono verificati mediante esami finali scritti ed orali ed eventualmente attraverso verifiche in itinere, ma anche attraverso la discussione della prova finale di fronte alla commissione di laurea.
Il Corso di Laurea in Lettere (L 10) è uno dei corsi più antichi dell'Università del Salento ed offre una solida formazione di base nel campo degli studi umanistici.
Lo studente ha la scelta fra tre curricula:

1) Curriculum classico: offre una solida formazione di base sulle origini della civiltà europea sia in ambito filologico-letterario sia in ambito storico-archeologico, con specifico riferimento al mondo greco e latino e con approfondimenti sulle culture del vicino Oriente antico e sulla civiltà del Medioevo europeo. Viene inoltre curata la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, nonché la capacità di utilizzare gli strumenti informatici. L'addestramento ad un uso autonomo delle corrette metodologie nello studio delle civiltà classica e medievale dal punto di vista linguistico, letterario e storico viene integrato da un programma di approfondimento di momenti e temi della letteratura italiana e di almeno una letteratura europea. Sviluppando la capacità di adire direttamente a testi e documenti nelle lingue antiche originali, nonché in almeno una lingua europea oltre l'italiano, questa formazione costituisce anche il fondamentale presupposto per poter proseguire gli studi umanistici a livello specialistico, con particolare riferimento agli studi classici.

2) Curriculum moderno: offre una solida formazione di base negli studi letterari, linguistici, storici e geografici, con particolare riferimento alla civiltà europea nelle sue radici latine e nel suo sviluppo dal Medioevo all'Età contemporanea. Viene, inoltre, curata la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea, nonché la capacità di utilizzare gli strumenti informatici. Gli studenti imparano ad usare autonomamente le corrette metodologie negli studi intrapresi, anche grazie a insegnamenti che favoriscono un approccio filologico o critico-letterario, e affrontano in maniera approfondita momenti e temi della letteratura italiana, compresa l'età contemporanea, e di almeno una letteratura europea. Sviluppando la capacità di adire direttamente a testi e documenti in latino e in volgare, nonché in almeno una lingua europea oltre l'italiano, questa formazione consente di proseguire a livello specialistico gli studi umanistici, con particolare riferimento agli studi letterari moderni, linguistici e storici.

3) Curriculum contemporaneo: offre una solida formazione d'ambito storico-geografico, linguistico e letterario, caratterizzata da un potenziamento nell'ambito delle lingue moderne e da un'apertura globale nei confronti di civiltà letterarie strettamente legate (anche se attraverso il filtro delle traduzioni) a quella europea (russa, araba e ebraica). Il percorso formativo continua a riconoscere il suo punto di partenza nell'insegnamento della civiltà letteraria greca e latina, sia pure attraverso lo studio dei testi tradotti, ma include esplorazioni interdisciplinari in ambito artistico (con insegnamenti nell'ambito della storia dell'arte, del cinema e del teatro) e filosofico. Non viene esclusa la possibilità di far sostenere agli studenti il tradizionale esame d Lingua e letteratura latina, necessario per chiunque non voglia precludersi la possibilità di accedere all'insegnamento. Sviluppando competenze linguistiche e letterarie, il curriculum è particolarmente indicato per quanti prevedono nel proprio futuro un esito professionale diverso dall'insegnamento e più orientato verso altri settori (giornalismo, editoria, story-telling, ecc.) L'offerta formativa fornisce comunque le conoscenze necessarie ad accedere a ulteriori livelli nell'ambito degli studi storici e letterari.
Il corso di Laurea in Lettere fornisce una solida formazione di base sulla civiltà europea sia in ambito linguistico e filologico-letterario sia in ambito storico-geografico, offrendo la possibilità di approfondire tanto la conoscenza delle sue origini, con specifico riferimento al mondo greco e latino, quanto quella dei suoi sviluppi dal Medioevo fino all'età contemporanea.
L'obiettivo specifico del Corso è quello di formare laureati che:
- abbiano una conoscenza di base della storia letteraria del mondo classico, che in due dei tre curricula si approfondisce e si estende anche ad almeno una delle due lingue antiche e alla rispettiva storia politico-economico-istituzionale (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/06, L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/05, M-STO/09);
- abbiano adeguata conoscenza della civiltà europea dal Medioevo all'età contemporanea (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11,
L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/13, L-FIL-LET/14, L-FIL-LET/15, L-LIN/03, L-LIN/04, L-LIN/10, L-LIN/12, L-LIN/20, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/07, M-STO/08 M-GGR/01), con possibili approfondimenti anche nel campo della storia dell'arte, dello spettacolo, del cinema e della musica (ad es. mediante i SSD L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07);
- conoscano in maniera approfondita storia e testi della letteratura italiana e di almeno una letteratura europea (ad es. mediante i SSD L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11,
L-FIL-LET/12, L-LIN/03, L-LIN/04, L-LIN/10, L-LIN/12) con possibili aperture prospettiche nel campo di altre civiltà letterarie limitrofe (ad es. mediante i SSD L‐LIN/20, L‐LIN/21, L-OR/08, L-OR/12.)
Sarà curata la conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea nonché la capacità di utilizzare gli strumenti informatici, mediante il SSD ING-INF/05.
Il percorso formativo prevede una forte presenza degli insegnamenti di base e comuni al primo anno, dei caratterizzanti al secondo e degli affini e integrativi al terzo; tutto
ciò compatibilmente con una ragionevole distribuzione cronologica per cui, ad es. la letteratura e storia greca precedano quelle latine e la storia medievale preceda quella
moderna e questa la contemporanea
Il percorso formativo del Corso di Studi si conclude con una prova finale scritta su di un argomento relativo ad uno degli insegnamenti del Corso. Tale prova scritta deve essere discussa oralmente davanti ad un'apposita commissione. In questo modo, lo studente ha per la prima volta l'occasione di redigere un lavoro suo e di mettere alla prova le conoscenze, le metodologie e gli strumenti che ha appreso nei tre anni del Corso, mentre la commissione valuterà l'elaborato scritto nonché l'andamento della discussione, come dire le capacità argomentative ed espositive, nonché l'intero percorso dello studente.
La prova finale di laurea consiste nella discussione di un elaborato scritto dal candidato su un argomento da lui proposto in una disciplina che sia stata inserita nel proprio piano di studi. Il relatore della prova finale è o il responsabile didattico della disciplina o il docente con cui si è sostenuto l'esame della disciplina stessa.
Il relatore individua almeno due colleghi della stessa area disciplinare o di aree disciplinari affini a quella dell'argomento trattato nella tesi e propone la commissione di fronte alla quale il laureando presenterà il proprio elaborato. Quest'ultima viene approvata e ufficialmente designata dal CdS.
La Commissione, tenuto conto del 'cursus studiorum', della discussione e del giudizio del relatore, attribuisce il voto che è compreso in un arco da 0 a 4, più un punto per lo studente in corso e due punti per lo studente che abbia effettuato parte del percorso all'estero (certificazione Erasmus o analoga altra forma di internazionalizzazione, purché abbia sostenuto almeno due esami presso la sede ospitante); vengono inoltre attribuiti 0,25 punti per ogni lode fino ad un max di 1 punto.
La media ponderata dei voti riportati dallo studente nel corso degli studi, riportata in centodecimi, sommata ai punti assegnati dalla Commissione, sarà il voto di laurea. Se il voto complessivo raggiunge i centodieci centodecimi, la Commissione potrà concedere la distinzione della lode, purché con voto unanime.
Per una proficua frequenza del Corso di Laurea in Lettere si richiede un'adeguata preparazione iniziale costituita dalle competenze linguistiche e dalle conoscenze culturali comuni agli Istituti di Istruzione Secondaria, con particolare riferimento ad un'appropriata conoscenza di base delle nozioni di Italiano, Storia, Geografia, del livello A1 vs A2 della lingua inglese o francese, di Latino e/o Greco per gli indirizzi che prevedono questi insegnamenti.
Per essere ammessi, quindi, occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria di II grado o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto come idoneo.
È prevista una verifica delle conoscenze richieste per l'accesso.
Per le modalità di verifica, per l'indicazione degli obblighi formativi aggiuntivi (O.F.A.) previsti nel caso che la verifica non sia positiva, e per le modalità con le quali i medesimi debbono essere colmati, si fa riferimento alla relativa sezione del Regolamento Didattico del Corso.
Gli OFA possono essere differenziati sulla base dei curricula.
Ai fini della verifica della preparazione iniziale, è necessaria la partecipazione ad un Test di valutazione online a risposta chiusa.
Il test tende ad accertare il possesso da parte dello studente di conoscenze specifiche nelle materie di seguito indicate:
Curriculum moderno
- n. 10 domande di Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
- n. 10 domande di Lingua latina e letteratura latina (L‐FIL-LET/04)
- n. 10 domande di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)
Curriculum classico
- n. 10 domande di Grammatica greca e letteratura greca (L-FIL-LET/02)
- n. 10 domande di Lingua latina e letteratura latina (L‐FIL-LET/04)
- n. 10 domande di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)
Curriculum contemporaneo
- n. 10 domande di Letteratura italiana (L-FIL-LET/10)
- n. 10 domande di Storia contemporanea (M‐STO/04)
- n. 10 domande di Linguistica italiana (L-FIL-LET/12)

Il Test, che è obbligatorio e non può essere ripetuto, si compone di 10 domande per ogni disciplina, con 4 opzioni di risposta di cui solo una esatta.
La durata massima di svolgimento del Test è di 20 minuti per ogni batteria di 10 domande.
Il Test è considerato superato se per ogni Settore Scientifico Disciplinare il punteggio complessivo ottenuto risulta superiore alla metà del punteggio massimo conseguibile. In caso di Test non superato, allo studente sarà attribuito un Obbligo Formativo Aggiuntivo (d'ora in poi OFA). Questo Obbligo potrà riguardare uno, più di uno o tutti i Settori Scientifici Disciplinari, a seconda che in essi il Test sia stato superato o meno.
Il Corso di Studio ha elaborato un apposito Regolamento per le modalità di definizione e la gestione degli OFA.
Agli studenti che non parteciperanno al test saranno attribuiti d'ufficio tutti gli OFA previsti per il curriculum scelto.
E' ammesso a partecipare ai test di Lingua latina (SSD L‐ FIL-LET/04) e/o Lingua greca (SSD L-FIL-LET/02), se previsti, solo lo studente che abbia frequentato un corso di studi di scuola secondaria superiore comprendente almeno 4 anni di lingua latina e/o greca. A tal fine, all'atto di presentazione della domanda di iscrizione e comunque prima dello svolgimento del test, lo studente dovrà indicare l'istituto scolastico di provenienza, l'eventuale indirizzo seguito e il numero di anni di lingua latina e/o greca previsti nel curriculum scolastico per il quale ha superato l'esame di Stato.
Se il percorso di studio di provenienza non è conforme a queste indicazioni, allo studente - a seconda del curriculum a cui si iscrive - è attribuito d'ufficio l'Obbligo Formativo Aggiuntivo relativo alla Lingua latina (SSD L‐ FIL-LET/04) e/o alla Lingua greca (SSD L-FIL-LET/02).
I casi di esonero dal Test (ad es. per trasferimento, per decadenza, per rinuncia agli studi etc.) vengono di volta in volta specificati nel Bandi di accesso, cui si rimanda. Negli stessi Bandi è indicata la procedura amministrativa da seguire per presentare istanza di esonero.
Su tutti i casi di esonero e relative richieste è competente la Commissione pratiche studenti interna al Corso di Studio di Lettere, che deve esprimersi in merito.
Per studenti con una carriera universitaria pregressa, tale Commissione valuterà l'attribuzione di uno o più OFA dopo aver considerato la carriera e l'eventuale superamento di un Test di valutazione iniziale coerente con i criteri alla base del Regolamento del Corso.
L'eventuale OFA deve essere colmato entro il primo anno di corso, comunque non oltre l'ultima sessione di appelli prevista per l'anno accademico di iscrizione nel relativo Calendario didattico.

Profilo

Operatore culturale

Funzioni

- collabora alle attività di fondazioni, musei, biblioteche, archivi, istituti culturali
- collabora a progetti relativi all'allestimento e alla gestione di mostre, repertori, ed altre iniziative culturali e didattiche
- opera in attività correnti e progetti nei settori delle scienze umanistiche
- organizza eventi a carattere culturale, individuandone i contenuti, e ne programma e gestisce lo svolgimento;
- si occupa della promozione e della comunicazione
- promuove le lingue e la cultura classiche e moderne

Competenze

- aver acquisito una conoscenza della civiltà europea e mediterranea dal mondo antico all'età contemporanea;
- aver acquisito un'autonomia di impiego e di giudizio degli strumenti e delle conoscenze filologico-letterarie e storico-geografiche;
- dimostrare un'adeguata capacità di proporre e comunicare contenuti di carattere culturale;
- conoscere e utilizzare almeno una lingua europea.

Sbocco

- Enti pubblici e privati nei settori dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale
- Istituti culturali
- Musei

Profilo

Redattore

Funzioni

- Redige testi e documenti destinati alla pubblicazione
- realizza attività di editing, revisionando gli scritti altrui
- collabora alla organizzazione formale del libro o dell'articolo

Competenze

- aver acquisito un'autonomia di impiego degli strumenti di analisi e valutazione filologica, letteraria, storica e geografica;
- conoscere in modo adeguato la storia letteraria e la storia politico-economico-istituzionale a partire dal mondo greco e romano;
- conoscere almeno una lingua ed una letteratura europea;
- conoscere la cultura e la civiltà letteraria greca e latina (e in alcuni curricula anche la lingua) come patrimonio comune della civiltà italiana ed europea.

Sbocco

- Redazioni giornalistiche
- Uffici stampa
- Case editrici

Piano di studi

CLASSICO

GRAMMATICA GRECA (L-FIL-LET/02)

6 crediti - Non obbligatorio

LATINO E GRECO DEI CRISTIANI (L-FIL-LET/06)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE (L-LIN/04)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)

12 crediti - Obbligatorio

STORIA GRECA (L-ANT/02)

12 crediti - Obbligatorio

ARCHEOLOGIA CLASSICA (L-ANT/07)

6 crediti - Non obbligatorio

BIBLIOTECONOMIA (M-STO/08)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' BIZANTINA (L-FIL-LET/07)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' EBRAICA (L-OR/08)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' EGIZIANA ANTICA (L-OR/02)

6 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA FRANCESE (L-LIN/03)

12 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA INGLESE (L-LIN/10)

12 crediti - Non obbligatorio

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)

12 crediti - Obbligatorio

NUMISMATICA (L-ANT/04)

6 crediti - Non obbligatorio

PALEOGRAFIA GRECA (M-STO/09)

6 crediti - Non obbligatorio

PALEOGRAFIA LATINA (M-STO/09)

6 crediti - Non obbligatorio

PAPIROLOGIA (L-ANT/05)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA BIZANTINA (L-FIL-LET/07)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA ROMANA (L-ANT/03)

12 crediti - Obbligatorio

GEOGRAFIA UMANA (M-GGR/01)

12 crediti - Obbligatorio

INFORMATICA DI BASE (ING-INF/05)

6 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO DI EGITTOLOGIA (L-OR/02)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI LINGUA GRECA (L-FIL-LET/02)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI LINGUA LATINA (L-FIL-LET/04)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI RESTAURO DEL PAPIRO (L-ANT/05)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI SCRITTURA (L-FIL-LET/12)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO GEOCARTOGRAFICO (M-GGR/01)

3 crediti - Non obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

6 crediti - Obbligatorio

SEMINARI (NN)

3 crediti

STORIA CONTEMPORANEA (M-STO/04)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA MEDIEVALE (M-STO/01)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA MODERNA (12 CFU) (M-STO/02)

12 crediti - Non obbligatorio

TIROCINI (NN)

6 crediti - Non obbligatorio

CONTEMPORANEO

CIVILTA' LETTERARIA ARABA (L-OR/12)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' LETTERARIA EBRAICA (L-OR/08)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' LETTERARIA RUSSA (L-LIN/21)

6 crediti - Non obbligatorio

CIVILTA' UMANISTICA (L-FIL-LET/08)

6 crediti - Non obbligatorio

GEOGRAFIA UMANA (M-GGR/01)

12 crediti - Obbligatorio

LETTERATURA FRANCESE (L-LIN/03)

6 crediti - Obbligatorio

LETTERATURA INGLESE (L-LIN/10)

6 crediti - Obbligatorio

LINGUA E LETTERATURA LATINA I (L-FIL-LET/04)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUISTICA ROMANZA (L-FIL-LET/09)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MEDIEVALE (M-STO/01)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA MODERNA (M-STO/02)

12 crediti - Non obbligatorio

BIBLIOTECONOMIA (M-STO/08)

6 crediti - Non obbligatorio

ESTETICA (M-FIL/04)

6 crediti - Non obbligatorio

INFORMATICA DI BASE (ING-INF/05)

6 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO DI LINGUA LATINA (L-FIL-LET/04)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI SCRITTURA (L-FIL-LET/12)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO GEOCARTOGRAFICO (M-GGR/01)

3 crediti - Non obbligatorio

LINGUA E LETTERATURA LATINA II (L-FIL-LET/04)

6 crediti - Non obbligatorio

PALEOGRAFIA (M-STO/09)

6 crediti - Non obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

6 crediti - Obbligatorio

SEMINARI (NN)

3 crediti

STORIA CONTEMPORANEA (M-STO/04)

12 crediti - Obbligatorio

STORIA DEL CINEMA (L-ART/06)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA CHIESA (M-STO/07)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA FILOSOFIA II (M-FIL/06)

6 crediti - Non obbligatorio

Storia della musica (L-ART/07)

6 crediti - Non obbligatorio

Storia dell'arte contemporanea (L-ART/03)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (L-ART/01)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)

6 crediti - Non obbligatorio

Storia del teatro (L-ART/05)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA GLOBALE (M-STO/04)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA GRECA (L-ANT/02)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA ROMANA (L-ANT/03)

12 crediti - Non obbligatorio

TIROCINI (NN)

6 crediti - Non obbligatorio

MODERNO

BIBLIOTECONOMIA (M-STO/08)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE (L-LIN/04)

6 crediti - Non obbligatorio

LINGUISTICA GENERALE (L-LIN/01)

12 crediti - Obbligatorio

LINGUISTICA ITALIANA (L-FIL-LET/12)

12 crediti - Obbligatorio

PALEOGRAFIA LATINA (M-STO/09)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA BIZANTINA (L-FIL-LET/07)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MEDIEVALE (M-STO/01)

12 crediti - Obbligatorio

FILOLOGIA ITALIANA (L-FIL-LET/13)

6 crediti - Non obbligatorio

FILOLOGIA ROMANZA (L-FIL-LET/09)

6 crediti - Non obbligatorio

GEOGRAFIA UMANA (M-GGR/01)

12 crediti - Obbligatorio

LETTERATURA FRANCESE (L-LIN/03)

12 crediti - Non obbligatorio

LETTERATURA INGLESE (L-LIN/10)

12 crediti - Non obbligatorio

LINGUA ITALIANA PER STRANIERI (L-FIL-LET/12)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DEL CINEMA (L-ART/06)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA FILOSOFIA I (M-FIL/06)

6 crediti - Non obbligatorio

Storia della musica (L-ART/07)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA MODERNA (M-STO/02)

12 crediti - Obbligatorio

CIVILTA' EBRAICA (L-OR/08)

6 crediti - Non obbligatorio

INFORMATICA DI BASE (ING-INF/05)

6 crediti - Obbligatorio

LABORATORIO DI LINGUA LATINA (L-FIL-LET/04)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO DI SCRITTURA (L-FIL-LET/12)

3 crediti - Non obbligatorio

LABORATORIO GEOCARTOGRAFICO (M-GGR/01)

3 crediti - Non obbligatorio

PROVA FINALE (PROFIN_S)

6 crediti - Obbligatorio

SEMINARI (NN)

3 crediti

STORIA CONTEMPORANEA (M-STO/04)

12 crediti - Obbligatorio

STORIA DELLA CHIESA (M-STO/07)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELLA FILOSOFIA II (M-FIL/06)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (L-ART/03)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (L-ART/01)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA DELL'ARTE MODERNA (L-ART/02)

6 crediti - Non obbligatorio

STORIA GRECA (L-ANT/02)

12 crediti - Non obbligatorio

STORIA ROMANA (L-ANT/03)

12 crediti - Non obbligatorio

TIROCINI (NN)

6 crediti - Non obbligatorio