- Cultural Heritage
- Master's Degree in ARCHAEOLOGY
- History of food science in antiquity
History of food science in antiquity
- Teaching in italian
- STORIA DELL'ALIMENTAZIONE NELL'ANTICHITA'
- Teaching
- History of food science in antiquity
- Subject area
- L-ANT/10
- Reference degree course
- ARCHAEOLOGY
- Course type
- Master's Degree
- Credits
- 6.0
- Teaching hours
- Frontal Hours: 42.0
- Academic year
- 2024/2025
- Year taught
- 2024/2025
- Course year
- 1
- Language
- ITALIAN
- Curriculum
- PERCORSO GENERICO/COMUNE
- Reference professor for teaching
- PRIMAVERA Milena
Teaching description
È auspicabile che lo studente conosca la lingua inglese che gli permetta l’autonoma consultazione della bibliografia scientifica relativamente a casi studio di approfondimento. È inoltre opportuna una conoscenza generale delle scienze naturali ed conoscenza delle essenziali forme di periodizzazione cronologica antica e moderna, oltre che la conoscenza del quadro geografico del Mediterraneo e del Vicino Oriente.
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento diacronico dell’Archeologia del Cibo: dall’approvvigionamento alimentare nel Paleolitico e Mesolitico, all’avvento dell’agricoltura e dell’allevamento nonché alla “rivoluzione dei prodotti secondari” tra il Neolitico e l’età dei metalli. Particolare attenzione sarà dedicata a diverse categorie di cibo ed alla loro diffusione in età storica, fino alla scoperta del Nuovo Mondo: cereali, legumi, olio, vite, frutta arborei, ma anche a prodotti del mare, selvaggina, carne, latte e formaggio e miele. Verranno inoltre presentate le principali metodologie di indagine integrate e più innovative della ricerca contemporanea per la ricostruzione delle abitudini alimentari delle culture antiche.
Lo studente al termine del corso avrà acquisito la conoscenza in generale della storia dell’alimentazione dalla preistoria al giorno d’oggi, le principali innovazioni dovute alla scoperta dell’agricoltura e dell’allevamento. Saprà comprendere e comunicare sui temi della disciplina usando la terminologia specifica e autonomia di giudizio
L’insegnamento si compone di lezioni frontali e insegnamento seminariale, con un coinvolgimento diretto dello studente, chiamato ad approfondire un aspetto del programma e a presentarlo al docente e ai colleghi.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata
a. Prova orale
L’esame mira a valutare il raggiungimento degli obiettivi didattici; lo studente viene valutato in base ai contenuti esposti, alla correttezza formale ed alla capacità di argomentare.
b. Seminari svolti in classe
Criteri di valutazione delle attività seminariali:
– Coerenza dei contenuti e capacità di gestione della problematica
– Capacità espositiva e proprietà di linguaggio
– Ricorso a strumenti di supporto (PowerPoint, etc.)
– Rispetto dei tempi stabiliti per la presentazione
– Capacità di lavorare in gruppo
Sulla base della prova orale, dell’assiduità nella frequenza delle lezioni, della partecipazione all’unità didattica seminariale, il voto verrà espresso in trentesimi
Nella valutazione dell'esame la determinazione del voto finale tiene conto dei seguenti elementi:
30 e lode: valutazione eccellente; preparazione completa e ricca; nella presentazione proprietà accurata di espressione, sicura conoscenza degli argomenti, chiarezza espositiva e concettuale
30: valutazione ottima; preparazione completa, con buona capacità di collegamenti; nella presentazione proprietà di espressione, conoscenza abbastanza sicura; chiarezza espositiva
29-28: valutazione: molto buona; preparazione completa con collegamenti; nella presentazione qualche incertezza nell’espressione, conoscenza abbastanza sicura, esposizione non del tutto chiara
27-26: valutazione buona; preparazione completa; presentazione discretamente sicura, incertezze/confusioni di espressione/esposizione
25-24: valutazione discreta; preparazione approssimativamente completa, occasionali inesattezze e/o lacune; nella presentazione occasionali confusioni terminologiche o concettuali
23-22: valutazione più che sufficiente; preparazione quasi completa, lacune e/o inesattezze; nella presentazione qualche confusione di termini e concetti
21-20: valutazione sufficiente; preparazione approssimativamente completa, inesattezze, lacune; nella presentazione approssimazione nell’uso di termini e concetti
19-18: valutazione appena sufficiente; preparazione limitata (molte inesattezze e varie lacune); nella presentazione confusione di termini e concetti
< 18: valutazione insufficiente; preparazione insufficiente; presentazione insufficiente
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL.
Date degli esami
Appelli ordinari:
24 Gennaio 2025
14 Febbraio 2025
28 Febbraio 2025
2 Aprile 2025
13 giugno 2025
11 luglio 2025
30 luglio 2025
12 settembre 2025
11 novembre 2025
appello straordinario (riservato a laureandi e studenti fuori corso):
16 Maggio 2024
ore 10:00 presso lo Studio del docente
Orario di ricevimento: previo appuntamento concordato tramite e-mail
Commissione Esami:
Prof.ssa Primavera (Presidente)
Prof. Fiorentino
Prof. Gull
L’obiettivo principale del corso è quello di fornire agli studenti un inquadramento diacronico dell’Archeologia del Cibo: dall’approvvigionamento alimentare nel Paleolitico e Mesolitico, all’avvento dell’agricoltura e dell’allevamento nonché alla “rivoluzione dei prodotti secondari” tra il Neolitico e l’età dei metalli. Particolare attenzione sarà dedicata a diverse categorie di cibo ed alla loro diffusione in età storica, fino alla scoperta del Nuovo Mondo: cereali, legumi, olio, vite, frutta arborei, ma anche a prodotti del mare, selvaggina, carne, latte e formaggio e miele. Verranno inoltre presentate le principali metodologie di indagine integrate e più innovative della ricerca contemporanea per la ricostruzione delle abitudini alimentari delle culture antiche.
Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente un programma specifico con bibliografia integrativa adeguata
Testi di riferimento
AAVV. 2015. Food. Archeologia del cibo dalla preistoria all’antichità. Collana del Museo Archeologico. Materiali per la Cultura 3. Comune di Bergamo, Grafo Srl., Palazzago – BG
Twiss K. C. 2019. The Archaeology of Food. Identity, Politics and Ideology in the Prehistoric and Historic Past. Cambridge University Press.
Bibliografia integrativa
Montanari M. 2018. Il Cibo come Cultura. Editori Laterza
Ulteriore materiale bibliografico sarà fornito dal docente durante le lezioni sotto forma di dispense e letture consigliate per la preparazione dei seminari.
Gli studenti non frequentanti devono concordare con il docente un programma specifico con bibliografia integrativa adeguata.
Semester
First Semester (from 30/09/2024 to 25/01/2025)
Exam type
Optional - Characterizing
Type of assessment
Oral - Final grade
Course timetable
https://easyroom.unisalento.it/Orario