- Humanities
- Master's Degree in PHILOSOPHICAL SCIENCES
- HISTORY OF MEDIEVAL PHILOSOPHY
HISTORY OF MEDIEVAL PHILOSOPHY
- Teaching in italian
- STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
- Teaching
- HISTORY OF MEDIEVAL PHILOSOPHY
- Subject area
- M-FIL/08
- Reference degree course
- PHILOSOPHICAL SCIENCES
- Course type
- Master's Degree
- Credits
- 12.0
- Teaching hours
- Frontal Hours: 60.0
- Academic year
- 2023/2024
- Year taught
- 2024/2025
- Course year
- 2
- Language
- ITALIAN
- Curriculum
- CLASSICO
- Reference professor for teaching
- RUBINO ELISA
Teaching description
3) Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero antico.
A.A 2024-2025 – docente titolare: prof.ssa Elisa Rubino
Semestre I
Crediti 12
Titolo: «pervenire alla propria natura»: il pensiero come condizione della possibilità dell'uomo e della sua anima.
1) Presentazione e obiettivi del corso
Il corso offrirà la possibilità di riflettere sul desiderio naturale dell’uomo di conoscere; sulla funzione essenziale e sostanziale del pensiero per la condizione umana; sulle possibilità, gli strumenti e gli eventuali limiti della conoscenza razionale. Il tema sarà considerato all'interno della dottrina elaborata da Eckhart nelle opere latine e in volgare, attraverso la lettura ed il commento dei testi. Saranno anche esaminati origini e sviluppi della dottrina eckhartiana dell'intelletto nella storia della filosofia antica e medievale. Alla luce di nuovi paradigmi culturali, si discuterà la validità della diffusa tesi che ha a lungo proposto l’età medievale come “età oscura”, in cui la guida dell’autorità religiosa ha offuscato la forza della ragione. Inoltre, si prenderà in considerazione il ricorso alla lingua volgare in ambito filosofico medievale.
Il corso si propone di esaminare le dottrine di alcuni filosofi medievali che hanno investigato le possibilità e i limiti della ragione umana, attraverso la lettura e il commento di pagine scelte delle loro opere.
Il corso dunque si svilupperà nel modo seguente:
Per quanto riguarda la parte antica e medievale si leggeranno e commenteranno pagine scelte di Aristotele, Avicenna, Alberto il Grande, Eckhart, Teodorico di Freiberg, Dante Alighieri.
2) Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento si propone due obiettivi formativi:
a) fornire allo studente le conoscenze generali relative ai periodi, ai temi e ai metodi della filosofia nel medioevo e del loro sviluppo della filosofia contemporanea;
b) fornire allo studente gli strumenti conoscitivi che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso;
c) conoscenza e comprensione: capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti;
d) capacità di applicare conoscenze e comprensione: utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento;
e) autonomia di giudizio: acquisire consapevolezza storica e la capacità critica e di giudizio autonomo circa lo statuto epistemologico e le tecniche proprie della sua disciplina;
f) abilità comunicative: acquisire la capacità di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni.
4) Docenti coinvolti nel modulo didattico
Oltre al titolare del corso, prof.ssa Elisa Rubino, possono essere coinvolti nella didattica altri specialisti del settore.
5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
Lezioni per una durata complessiva di 60 ore. Le lezioni frontali, ma sempre interattive, comprenderanno un riferimento costante agli aspetti metodologici propri dello studio del pensiero medievale, la lettura analitica dei testi in programma, l’uso di presentazioni PowerPoint e la discussione collettiva delle tematiche sviluppate durante il corso, anche attraverso seminari tenuti autonomamente dagli studenti su temi specifici concordati con la docente. Didattica integrata con strumenti digitali.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
6) Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito da materiale messo a disposizione dal docente durante il corso della lezione e pubblicato alla voce file della classe virtuale (in caso di didattica on line) oppure fornito su richiesta agli studenti non frequentanti.
7) Modalità di valutazione degli studenti
L'esame si svolge attraverso un colloquio orale sui contenuti del programma, attraverso il quale sarà valutata la preparazione individuale. Lo studente risponderà alle domande della docente sul programma e la bibliografia indicata.
Saranno oggetto di valutazione:
la capacità di orientarsi in modo critico nella storia del pensiero medievale;
la capacità di interpretare i testi presi in esame nel corso;
la capacità di presentare in modo critico e autonomo le tematiche del corso;
la capacità di argomentare in modo preciso e coerente il proprio punto di vista.
Lo studente viene valutato in base alla correttezza dei contenuti esposti (max 10 punti), alla correttezza formale e dottrinale dell'esposizione (max 10 punti), alla capacità di argomentare le proprie tesi e alla attitudine alla ricerca (max 10 punti).
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli:
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Appelli d’esame (da approvare)
Appelli d’esame (da approvare)
18 dicembre 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)
15 gennaio 2025, ore 9.00 (aperto a tutti)
19 febbraio 2025, ore 9.00 (aperto a tutti)
5 aprile 2025, ore 9.00 (aperto a tutti)
13 maggio 2025, ore 9.00 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre)
17 giugno 2025, ore 9.00 (aperto a tutti)
15 luglio 2025, ore 9.00 (aperto a tutti)
9 settembre 2025, ore 9.00 (aperto a tutti)
21 ottobre 2025, ore 9.00 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre)
Commissione: Elisa Rubino (presidente), Fiorella Retucci, Nadia Bray, Fabio Sulpizio, Anna Rita Gabellone
Commissione: Elisa Rubino (presidente), Fiorella Retucci, Nadia Bray, Fabio Sulpizio, Anna Rita Gabellone
A.A 2024-2025 – docente titolare: prof.ssa Elisa Rubino
Semestre I
Crediti 12
Titolo: «pervenire alla propria natura»: il pensiero come condizione della possibilità dell'uomo e della sua anima.
1) Presentazione e obiettivi del corso
Il corso offrirà la possibilità di riflettere sul desiderio naturale dell’uomo di conoscere; sulla funzione essenziale e sostanziale del pensiero per la condizione umana; sulle possibilità, gli strumenti e gli eventuali limiti della conoscenza razionale. Il tema sarà considerato all'interno della dottrina elaborata da Eckhart nelle opere latine e in volgare, attraverso la lettura ed il commento dei testi. Saranno anche esaminati origini e sviluppi della dottrina eckhartiana dell'intelletto nella storia della filosofia antica e medievale. Alla luce di nuovi paradigmi culturali, si discuterà la validità della diffusa tesi che ha a lungo proposto l’età medievale come “età oscura”, in cui la guida dell’autorità religiosa ha offuscato la forza della ragione. Inoltre, si prenderà in considerazione il ricorso alla lingua volgare in ambito filosofico medievale.
Il corso si propone di esaminare le dottrine di alcuni filosofi medievali che hanno investigato le possibilità e i limiti della ragione umana, attraverso la lettura e il commento di pagine scelte delle loro opere.
Il corso dunque si svilupperà nel modo seguente:
Per quanto riguarda la parte antica e medievale si leggeranno e commenteranno pagine scelte di Aristotele, Avicenna, Alberto il Grande, Eckhart, Teodorico di Freiberg, Dante Alighieri.
Testi d'esame (tutti i testi sono disponibili presso lo studio docente)
Testi obbligatori:
1. uno a scelta tra:
–Loris Sturlese, Maître Eckhart en questions, Vrin 2022;
–Loris Sturlese, Filosofia nel medioevo, Carocci 2015;
2. uno a scelta tra:
–Loris Sturlese, Storia della filosofia tedesca nel Medioevo. Il secolo XIII, Firenze, Olschki, 1996;
–Loris Sturlese, Eckhart, Tauler, Suso. Filosofi e mistici nella Germania medievale, le Lettere, Firenze 2010;
–A. Beccarisi, Eckhart, Carocci, Roma 2012;
3. passi scelti forniti durante le lezioni, tratti da:
Meister Eckhart, Le 64 prediche sul tempo liturgico, Testo alto tedesco medio a fronte, a cura di Loris Sturlese, Milano, Bompiani 2014.
Testi di approfondimento, non obbligatori:
L. Sturlese, Dietrich di Freiberg lettore di Eckhart?, in «Giornale critico della filosofia italiana», LXXXV, 2006, pp. 437-457;
Kurt Flasch, Introduzione alla filosofia medievale, Einaudi 2001;
A. De Libera, La filosofia medievale, il Mulino, Bologna 1991;
L. Sturlese, «Intelletto acquisito» e divino la dottrina filosofica di Alberto il Grande sulla perfezione della ragione umana, in «Giornale critico della filosofia italiana», LXXXII, 2003, pp. 161-189;
L. Sturlese, Universalità della ragione e pluralità delle filosofie nel Medio Evo. Geografia del pubblico e isògrafe di diffusione dei testi prima dell'innovazione della stampa, in «Giornale critico della filosofia italiana», LXXXVII, 2008, pp. 5-29;
K. Flasch-U.R. Jeck, Das Licht der Vernunft, C.H. Beck, München 1977;
L. Sturlese, Die deutsche Philosophie im Mittelalter. Von Bonifatius bis zu Albert dem Großen (748-1280), C.H. Beck, München 1993.
Per gli studenti che non hanno mai fatto filosofia si consiglia vivamente lo studio del seguente manuale:
Pasquale Porro, Costantino Esposito, Storia della filosofia antica e medievale, Laterza 2010.
Per gli studenti dei percorsi internazionali saranno proposti testi in francese o in tedesco.
2) Conoscenze e abilità da acquisire
L’insegnamento si propone due obiettivi formativi:
a) fornire allo studente le conoscenze generali relative ai periodi, ai temi e ai metodi della filosofia nel medioevo e del loro sviluppo della filosofia contemporanea;
b) fornire allo studente gli strumenti conoscitivi che permettano di leggere e commentare autonomamente un testo filosofico e di presentarne i temi fondamentali in modo chiaro e preciso;
c) conoscenza e comprensione: capacità di analizzare criticamente i testi, inserendoli nel loro contesto storico e individuandone i temi più rilevanti;
d) capacità di applicare conoscenze e comprensione: utilizzare risorse complementari a disposizione (motori di ricerca sul web, strumenti bibliografici) per creare un personale percorso di approfondimento;
e) autonomia di giudizio: acquisire consapevolezza storica e la capacità critica e di giudizio autonomo circa lo statuto epistemologico e le tecniche proprie della sua disciplina;
f) abilità comunicative: acquisire la capacità di comunicare in modo appropriato con i colleghi studenti e con il docente le proprie argomentazioni.
3) Prerequisiti
Lo studente che accede a questo insegnamento dovrebbe avere almeno una conoscenza generale del pensiero antico.
4) Docenti coinvolti nel modulo didattico
Oltre al titolare del corso, prof.ssa Elisa Rubino, possono essere coinvolti nella didattica altri specialisti del settore.
5) Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni
Lezioni per una durata complessiva di 60 ore. Le lezioni frontali, ma sempre interattive, comprenderanno un riferimento costante agli aspetti metodologici propri dello studio del pensiero medievale, la lettura analitica dei testi in programma, l’uso di presentazioni PowerPoint e la discussione collettiva delle tematiche sviluppate durante il corso, anche attraverso seminari tenuti autonomamente dagli studenti su temi specifici concordati con la docente. Didattica integrata con strumenti digitali.
La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.
6) Materiale didattico
Il materiale didattico è costituito da materiale messo a disposizione dal docente durante il corso della lezione e pubblicato alla voce file della classe virtuale (in caso di didattica on line) oppure fornito su richiesta agli studenti non frequentanti.
7) Modalità di valutazione degli studenti
L'esame si svolge attraverso un colloquio orale sui contenuti del programma, attraverso il quale sarà valutata la preparazione individuale. Lo studente risponderà alle domande della docente sul programma e la bibliografia indicata.
Saranno oggetto di valutazione:
la capacità di orientarsi in modo critico nella storia del pensiero medievale;
la capacità di interpretare i testi presi in esame nel corso;
la capacità di presentare in modo critico e autonomo le tematiche del corso;
la capacità di argomentare in modo preciso e coerente il proprio punto di vista.
Lo studente viene valutato in base alla correttezza dei contenuti esposti (max 10 punti), alla correttezza formale e dottrinale dell'esposizione (max 10 punti), alla capacità di argomentare le proprie tesi e alla attitudine alla ricerca (max 10 punti).
Modalità di prenotazione dell’esame e date degli appelli:
Gli studenti possono prenotarsi per l’esame finale esclusivamente utilizzando le modalità previste dal sistema VOL
Appelli d’esame (da approvare)
18 dicembre 2024, ore 9.00 (aperto a tutti)
15 gennaio 2025, ore 9.00 (aperto a tutti)
19 febbraio 2025, ore 9.00 (aperto a tutti)
5 aprile 2025, ore 9.00 (aperto a tutti)
13 maggio 2025, ore 9.00 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre)
17 giugno 2025, ore 9.00 (aperto a tutti)
15 luglio 2025, ore 9.00 (aperto a tutti)
9 settembre 2025, ore 9.00 (aperto a tutti)
21 ottobre 2024, ore 9.00 (Riservato a laureandi, studenti fuori corso e studenti iscritti in corso all’ultimo anno dei corsi di laurea triennale e di laurea magistrale che hanno terminato le lezioni del secondo semestre)
Commissione: Elisa Rubino (presidente), Fiorella Retucci, Nadia Bray, Fabio Sulpizio, Anna Rita Gabellone
Testi d'esame (tutti i testi sono disponibili presso lo studio docente)
Testi obbligatori:
1. uno a scelta tra:
–Loris Sturlese, Maître Eckhart en questions, Vrin 2022;
–Loris Sturlese, Filosofia nel medioevo, Carocci 2015;
2. uno a scelta tra:
–Loris Sturlese, Storia della filosofia tedesca nel Medioevo. Il secolo XIII, Firenze, Olschki, 1996;
–Loris Sturlese, Eckhart, Tauler, Suso. Filosofi e mistici nella Germania medievale, le Lettere, Firenze 2010;
–A. Beccarisi, Eckhart, Carocci, Roma 2012;
3. passi scelti forniti durante le lezioni:
passi di Aristotele, Avicenna, Alberto il Grande, Eckhart, Teodorico di Freiberg, Dante Alighieri.
Testi di approfondimento, non obbligatori:
L. Sturlese, Dietrich di Freiberg lettore di Eckhart?, in «Giornale critico della filosofia italiana», LXXXV, 2006, pp. 437-457;
Kurt Flasch, Introduzione alla filosofia medievale, Einaudi 2001;
A. De Libera, La filosofia medievale, il Mulino, Bologna 1991;
L. Sturlese, «Intelletto acquisito» e divino la dottrina filosofica di Alberto il Grande sulla perfezione della ragione umana, in «Giornale critico della filosofia italiana», LXXXII, 2003, pp. 161-189;
L. Sturlese, Universalità della ragione e pluralità delle filosofie nel Medio Evo. Geografia del pubblico e isògrafe di diffusione dei testi prima dell'innovazione della stampa, in «Giornale critico della filosofia italiana», LXXXVII, 2008, pp. 5-29;
K. Flasch-U.R. Jeck, Das Licht der Vernunft, C.H. Beck, München 1977;
L. Sturlese, Die deutsche Philosophie im Mittelalter. Von Bonifatius bis zu Albert dem Großen (748-1280), C.H. Beck, München 1993.
Per gli studenti che non hanno mai fatto filosofia si consiglia vivamente lo studio del seguente manuale:
Pasquale Porro, Costantino Esposito, Storia della filosofia antica e medievale, Laterza 2010.
Per gli studenti dei percorsi internazionali saranno proposti testi in francese o in tedesco.
Semester
First Semester (dal 23/09/2024 al 10/01/2025)
Exam type
Optional - Characterizing
Type of assessment
Oral - Final grade
Course timetable
https://easyroom.unisalento.it/Orario
Component of